E’ uscito il primo album della band nata tra Ferrara e Modena
FERRARA. Dopo più di sette anni di prove in studio e live, è appena uscito il primo album della sorprendente band Erassa Contintas, intitolato “Landscape of Emptiness”, registrato al Metz Auntie di Gargallo di Carpi (Mo). Metà ferrarese e metà modenese, il gruppo nasce dalle ceneri dei Tempo de Mal, da cui escono Matteo Amadei (chitarra) e Giovanni Malavasi (batteria), che insieme a Sara Zaniboni (voce) e Juri Gozzi (basso) nel 2005 danno vita al nuovo progetto. Nell’album amalgamano egregiamente new wave, noise-indie, pop, elettronica e metal, e già dalla prima traccia, “Camel disease”, risaltano arrangiamenti ed effetti sonori di qualità. Le sonorità sono a tratti taglienti o vellutate, con sfumature psichedeliche e perfino gotiche e vicine alla musica sacra, come nella stupenda “Legance water”. I pezzi sono tutti in inglese eccezion fatta per “Mountain killer”, in francese, e per il brano finale, “Fear of scales”, in italiano. Matteo, chitarrista e autore dei testi con Sara, spiega come l’idea di creare il progetto Erassa Contintas sia nato “dalla necessità di fare musica che nella realtà vorremmo ascoltare”, e che è già possibile richiedere una copia dell’album via mail a matama75@gmail.com. Presto sarà possibile acquistarlo pure dal sito http://www.erassacontintas.com.
Andrea Musacci
Pubblicato su la Nuova Ferrara il 03 febbraio 2013

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