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I fiori e le piante nelle opere estemporanee

8 Mag

Gara pitturaDomenica, in occasione di “Giardini Estensi”, si è svolta la gara estemporanea di pittura sul tema “Giardini, piante e fiori a Ferrara”. L’iniziativa è stata organizzata da Idearte Gallery, Pro Loco Ferrara, ADO, ProArt, Idea Salute, col patrocinio del Comune di Ferrara. Alle 18 all’Idearte Gallery si è svolta la premiazione dei vincitori, durante la quale la giuria – composta da Valentina Barotto, Guglielmo Darbo e Luca Ferrari – ha deciso per tre ex-equo: il primo premio è andato, infatti, a Eros Pandolfi e a Renzo Piccoli, il secondo a Mhammed Ruani e a Giuliano Trombini, mentre il terzo è andato a Massimo Cavalieri e a Roberto Cariani. Alla gara hanno partecipato dodici artisti (uno dei quali si è, però, ritirato), professionisti e dilettanti, presentando ognuno stili e tecniche differenti.

Mentre le sei opere vincitrici rimarranno in galleria per circa una settimana, le altre cinque saranno vendute e il ricavato sarà donato all’ADO. Il 18 maggio, in via Zemola, “galleria-passage” dietro Idearte, ci sarà una mostra personale del codigorese Guglielmo Darbo, curata da Luca Ferrari.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 8 maggio 2013

Idearte omaggia con una mostra la Ferrara floreale

7 Mag

Capuzzo fiori

Diciassette opere di una decina di artisti: è la proposta espositiva “Fiori nell’Arte Ferrarese del ‘900”, dell’Idearte Gallery di via Terranuova, 41, all’interno degli eventi di “Giardini Estensi. Colori, profumi ed essenze di primavera nella magica Ferrara”. La mostra mercato, conclusasi domenica, vede oltre sessanta espositori, anche dall’estero, nelle piazze attorno al Castello Estense. Tornando alla mostra all’Idearte, al suo interno spiccano le opere di Mario Capuzzo (foto). Capuzzo nasce il 2 giugno 1902 a Badia Polesine, ma è ferrarese d’adozione, in quanto fin dall’infanzia si stabilisce a Ferrara, iscrivendosi alla scuola d’arte Dosso Dossi. Fra gli eventi significativi che lo legano alla città estense, l’incarico di affrescare il grande salone del Palazzo Grosoli e di immortalare nel salone della Carife la trasvolata atlantica di Italo Balbo, oltre ad aver dipinto la grande Pala dedicata a Santa Teresa nella chiesa di San Biagio. Negli ultimi anni della sua vita, fino alla morte nel ’72, vive con la moglie, e lavora, su di una barca divenuta la sua casa, ancorata vicino al Palazzo del Vescovo, sul Po, a Codigoro. L’esposizione sarà visitabile fino a mercoledì 15 Maggio, e vede ben rappresentati diversi stili artistici di grandi pittori ferraresi – tra gli altri, Melli, Tassini, De Vincenzi, Maini, Silvan, Ferrari, Piccoli, Crociara.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 7 maggio 2013

La città è diventata un’oasi anche dell’arte e della cultura

6 Mag

pagani IBS

“L’orto e’ un po’ come il maiale, non si butta via niente.” Si potrebbe partire da questa battuta per spiegare il mix di genuinita’ e sapienza che Carlo Pagani mette nei suoi libri. L’ultimo, “Nell’orto con il maestro giardiniere” (Giunti Editore, 2013) l’ha presentato ieri alle 18 a IBS in Piazza Trento e Trieste. Il testo, scritto con Mimma Pallavicini, e’ stato raccontato insieme a Lanfranco Viola della Pro Loco di Ferrara.

I consigli del “maestro giardiniere” sono rivolti soprattutto ai neofiti dei lavori dell’orto, attraverso un vero e proprio calendario con indicazioni precise, dalla preparazione e concimazione alla scelta delle piante. Scelta che e’ e sara’ sempre piu’ importante, anche nel “giardino del futuro”, dove i tipi di vegetazione dovranno essere adatti in particolare a sopravvivere ai nuovi tipi d’inquinamento.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 6 maggio 2013