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A Casa Ariosto un pomeriggio per la Occari

3 Dic

marisa1Diverse testimonianze in memoria di Carolina Marisa Occari sono in programma alle 17.30 presso la Casa Ludovico Ariosto, in via Ariosto, 67. Queste le persone che interverranno: Nedda Bonini, Silvia Casotti, Gianni Cerioli, Maria Paola Forlani, Laura Gavioli, Gina Nalini, Ansalda Siroli, Luciana Tufani, Paolo Volta, Liviana Zagagnoni. L’incontro sarà aperto dall’Assessore alla Cultura Massimo Maisto e da Angelo Andreotti, Direttore dei Musei Civici di Arte Antica. Seguirà un contributo musicale a cura del Conservatorio “G. Frescobaldi”: Laura Trapani, Lucia Lago, Filippo Benvenuti e Manuel Moro.

La mostra, inaugurata a Casa Ariosto il 12 ottobre scorso, è aperta, a ingresso gratuito, fino al 12 dicembre: da martedì a domenica, orario 10-12.30 e 16-18.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 03 dicembre 2014

Golinelli e Venturini per l’omaggio a Puccini

15 Ago

download“Omaggio a Giacomo Puccini e ai Compositori del suo tempo” è il titolo del concerto di Ferragosto in programma nella loggia del giardino di Palazzina Marfisa d’Este in c.so Giovecca, 170. All’interno della rassegna “Musica a Marfisa d’Este” si esibirà il duo collaudato formato dalla soprano Mirella Golinelli e dalla pianista Letizia Venturini.

Giacomo Puccini, nato a Lucca il 22 dicembre 1858 e morto a Bruxelles il 29 novembre 1924, è stato un compositore italiano e uno dei più importanti operisti della storia della musica. Tra le sue opere, “Edgar”, “La fanciulla del West”, “Gianni Schicchi”, “La bohème”, “Madama Butterfly”, “Manon Lescaut”, “La rondine”, “Suor Angelica”, “Il tabarro”, “Tosca”, “Turandot” e “Le Villi”.

Mirella Golinelli si è diplomata al Conservatorio “G. Frescobaldi” di Ferrara e ha vinto il Concorso Internazionale di Osimo. Dopo aver seguito i corsi di perfezionamento tenuti dai Maestri della Scala, diretta da Ottavio Ziino, ha studiato con Antonio Tonini, Ettore Campogalliani e Lylian Zafred dell’Opera di Roma, e con Giorgio Favaretto, il repertorio cameristico. Letizia Venturini, invece, nel 1990 si è diplomata in pianoforte al Conservatorio “G.B. Martini” di Bologna, studiando clavicembalo e la prassi del basso continuo con Miranda Aureli. Ha partecipato ai master di Bruno Mezzena e svolge intensa attività didattica e concertistica in Italia e all’estero anche con diverse formazioni cameristiche.

I concerti estivi nella loggia del giardino di Palazzina Marfisa si svolgeranno fino al 17 Agosto. L’organizzazione è a cura del Circolo Culturale “Amici della Musica G. Frescobaldi” in convenzione con la Fondazione Teatro Comunale Ferrara – Città Teatro e gli incassi verranno devoluti all’AMA Associazione Malattie Alzheimer.

Andrea Musacci

Al Marfisa d’Este tanghi e melodie retrò

5 Ago

download(02/08/’14) Proseguiranno fino al 17 agosto prossimo le serate della rassegna “Musica a Marfisa d’Este”, con entrata a offerta libera. Stasera l’appuntamento è con “Tanghi celebri e melodie retrò”, che vede protagonisti Simone Montanari (violoncello) e Antonio Rolfini (pianoforte). L’evento avrà luogo alle 21.30 nella Loggia del giardino della Palazzina Marfisa, in C.so Giovecca, 170 a Ferrara. L’organizzazione è a cura del Circolo Culturale Amici della Musica G. Frescobaldi in convenzione con Fondazione Teatro Comunale Ferrara – Città Teatro. I musicisti partecipano alla manifestazione a titolo gratuito e gli incassi verranno devoluti all’AMA Associazione Malattie Alzheimer.

Andrea Musacci

A Marfisa d’Este il duo Brychtova – Kuzela

27 Lug

downloadIl soprano Monika Brychtova e il pianista Augustin Kuzela stasera alle 21:30 si esibiranno nuovamente nella cornice della Loggia del giardino nella Palazzina Marfisa d’Este in C.so Giovecca, 170. La cantante praghese, ormai di casa nella nostra città, proporrà arie da diverse opere di Mozart, Verdi, Donizetti, Puccini e Bellini.
Monika Brychtová ha studiato canto al Conservatorio di Praga, successivamente si è perfezionata all’Accademia Chigiana con Carlo Bergonzi. Augustin Kuzela invece ha studiato al Conservatorio di Praga diplomandosi brillantemente nel 1984. La rassegna “Musica a Marfisa d’Este” è organizzata dal Circolo Amici della Musica “G. Frescobaldi”, in convenzione con la Fondazione Teatro Comunale Claudio Abbado e il supporto dell’Assessorato comunale alla Cultura e dei Musei civici di Arte Antica.
L’ingresso ai concerti è a offerta libera e il ricavato andrà all’Associazione Malati Alzheimer (AMA) di Ferrara. Informazioni al 349-7431753 o sul sito http://www.circolofrescobaldi.it.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 26 luglio 2014

Oggi inaugura il Ferrara Piano Festival

18 Lug

1510723_467256826712843_1409890836_nFerrara International Piano Festival è una rassegna di concerti e master class di pianisti di fama internazionale, aperto all’iscrizioni di allievi di ogni nazionalità. Il Festival prende avvio oggi e terminerà sabato 26 luglio, e si svolgerà nella sede del Museo Archeologico Nazionale di Ferrara, in via XX Settembre 122. Ferrara Piano Festival è anche il nome dell’associazione fondata a New York dal pianista ferrarese Simone Ferraresi con il duplice scopo di organizzare annualmente il Festival e di far conoscere maggiormente Ferrara nel mondo. Missione principale è, infatti, attrarre allievi anche dall’estero, offrendo borse di studio e concerti premio ai giovani pianisti più talentuosi.

In questa prima edizione, verranno ospitati maestri del pianoforte classico e jazz: negli orari d’apertura del Museo, giovani pianisti di tutto il mondo allieteranno gli spazi di Palazzo Costabili (“detto di Ludovico il Moro”) con le note di alcuni pianoforti messi a disposizione da Fazioli, la fabbrica italiana di maggior prestigio internazionale. La realizzazione di questo Festival è possibile grazie alla collaborazione con Associazione Bal’danza, Teatro Comunale di Ferrara, Jazz Club Ferrara e il Conservatorio cittadino “G. Frescobaldi”. Questo il programma dei primi tre giorni della rassegna: oggi e domani, dalle 9:30 alle 18:30, Kevin Hays, Master Class, mentre alle 21 Kevin Hays, Recital. Infine, domenica 20 alle 21 Paul Badura-Skoda, Recital.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 18 luglio 2014

Festa del Libro Ebraico, “un inizio per sviluppare altre domande”

28 Apr

2014-04-26 21.10.15Un pubblico numeroso ha presenziato sabato alle 21 al Chiostro di San Paolo all’inaugurazione della V edizione della Festa del Libro Ebraico in Italia e della IV Notte Bianca Ebraica d’Italia. Un forte riconoscimento dell’importanza della cultura ebraica e una conferma della volontà di dialogo della nostra città nei confronti di una tradizione ricca di fascino. Una comunità, quella ebraica, “anarchica e atipica” – per usare le parole di Riccardo Calimani, Presidente MEIS Ferrara – ma “vitale e utile per tutta l’Italia”. Per questo, una serie di laboratori “aperti e anticonformisti” come quelli della Festa e del MEIS sono “utili e fecondi” in uno spirito di apertura. “La Festa”, ha proseguito Calimani, “si presenta dunque non per dare risposte definitive, ma come inizio per sviluppare altre domande”. Renzo Gattegna, Presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, ha proseguito sottolineando “l’importanza della Festa nel fare luce sul ruolo della comunità ebraica nella nascita e formazione dello Stato italiano”. Tra convivenza pacifica e forti discriminazioni, gli ebrei sono presenti nella nostra penisola da più di duemila anni e “anche a Ferrara da alcuni secoli sono parte integrante del tessuto cittadino”. Dopo i saluti della Prof.ssa Giuditta Brunelli, a nome dell’Università di Ferrara, e di Patrizia Bianchini, Assessore della Provincia di Ferrara, ha preso la parola il Rav Luciano Caro, Rabbino Capo della Comunità Ebraica di Ferrara. Caro ha ricordato le discriminazioni subite dagli ebrei, anche nella nostra città, fino al ventennio fascista, e l’importanza del libro come “parte del nostro dna e simbolo dello stretto rapporto tra passato, presente e futuro”. Una cultura – come ha spiegato Massimo Mezzetti, Assessore alla Cultura della Regione Emilia-Romagna – “del dialogo e del dubbio”, una comunità che – ha ricordato Tiziano Tagliani, Sindaco di Ferrara – ha regalato alla nostra città personalità come Paolo Ravenna e Giorgio Bassani”. Per questo, ha proseguito Tagliani, “il MEIS vuol essere casa dell’ebraismo, per la memoria, lo studio e l’esperienza” e la nostra città si pone come “soggetto attivo per riscoprire questa storia e farla propria”.

La serata è proseguita alle 21.45 al Chiostro di San Paolo col concerto, presentato da Annalisa Lo Piccolo, a cura degli alunni e insegnanti del Conservatorio “G. Frescobaldi”, con la soprano Mara Paci e la contralto Ilaria Scarponi. I presenti si sono, successivamente, divisi tra chi, dalle 22.45 nella Sala della Musica del Chiostro ha assistito allo spettacolo teatrale “Un grembo due nazioni molte anime. Parole e musiche degli ebrei d’Italia”, di e con Manuel Buda e Miriam Camerini, e chi, dalle 23 si è radunato in P.zza Trento Trieste per l’escursione culturale “Storie della Ferrara ebraica ed estense passeggiando per le piazze più belle del centro”, guidata da Francesco Scafuri. Infine, all’una nel cortile del Castello Estense vi sono state degustazioni di sapori di ispirazione ebraico-ferrarese.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 28 aprile 2014

Alle 16 a Palazzo Bonacossi concerto per il Giorno del Ricordo

8 Feb

bonacossiOggi alle 16 presso il Salone di Palazzo Bonacossi, in via Cisterna del Follo, 5 ci sarà il Concerto dell’Ensemble Barocco del Conservatorio “G. Frescobaldi” di Ferrara, in occasione delle celebrazioni del Giorno del Ricordo. L’appuntamento è realizzato in collaborazione con l’Associazione Nazionale Partigiani Cristiani, il Comune di Ferrara, Museo del Risorgimento e della Resistenza, Istituto di Storia Contemporanea, Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia di Ferrara e Musei Civici d’arte antica. Nel programma vi saranno tra l’altro musiche di Antonio Vivaldi e Johann Sebastian Bach.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara l’08 febbraio 2014

Al Marfisa d’Este il concerto di Donnoli e Galliera

31 Lug

Prosegue la rassegna di concerti nella Loggia del giardino della Palazzina di Marfisa d’Este. “Musica a Marfisa d’Este” stasera, infatti, presenta il duo composto da Mario Donnoli (violino) e Lorenzo Galliera (pianoforte), i quali suoneranno musiche di Schubert, Dvorak e Paganini. L’evento estivo, iniziato il 12 luglio, terminerà il 18 agosto proponendo di volta in volta concerti di musica classica e moderna nella sede di Corso Giovecca, 170. Nelle serate dei concerti, la Palazzina Marfisa è aperta al pubblico gratuitamente, dalle ore 21.00  fino al termine del concerto. L’organizzazione artistica è a cura del Circolo culturale Amici della musica “G. Frescobaldi” in convenzione con Fondazione Teatro Comunale di Ferrara – Città Teatro.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 31 luglio 2013

Al via “Musica a Marfisa D’Este”

11 Lug

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Questa mattina alle 11.30 alla Palazzina di Marfisa d’Este, Corso della Giovecca 170, Ferrara, sarà presentato alla stampa il programma di concerti “Musica a Marfisa D’Este”. Interverranno il vice sindaco Massimo Maisto, il direttore dei Musei civici d’Arte antica e storico-scientifici Angelo Andreotti e il presidente del Circolo Frescobaldi Marco Buganza. La rassegna estiva di concerti di musica classica e moderna avrà luogo presso la Loggia del giardino della Palazzina di Marfisa D’Este, da venerdì 12 luglio a domenica 18 agosto. I concerti avranno luogo alle 21.30, l’entrata sarà ad offerta libera e i proventi degli incassi andranno devoluti all’ADO. Venerdì 12 si inizia col recital lirico “Ritorna vincitor”.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 11 luglio 2013

Il “Frescobaldi” incanta il Bonacossi

12 Apr

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Il primo appuntamento della rassegna “Musica al Bonacossi” si è svolto martedì 9 alle ore 18 presso la Sala dei Concerti di Palazzo Bonacossi di Ferrara, in via Cisterna del Follo, 5. Il ciclo di concerti vede protagonisti i docenti del Conservatorio di Musica “G. Frescobaldi” di Ferrara.  In programma il Quintetto in Mi bemolle  maggiore per oboe, clarinetto, corno, fagotto e pianoforte K 452 di Mozart e il  Quintetto in Mi bemolle  maggiore per oboe, clarinetto, corno, fagotto e pianoforte op. 16 di Beethoven. Ad eseguire questi due brani, il Quintetto composto dalla prof.ssa Vanja Gentile (oboe), da Fabio Bonora (clarinetto), dal prof. Massimo Mondaini (corno), dal prof. Andrea Passigli (pianoforte) e  dal prof. Paolo Biagini, (fagotto), direttore del Conservatorio cittadino. Proprio quest’ultimo ha introdotto il concerto ringraziando il pubblico e gli organizzatori, e presentando le due opere. In particolare, l’opera di Mozart, che la compose ancora ventottenne, è “una delle massime espressioni artistiche dell’autore”. Questo brano ha ispirato la n. 16 di Beethoven, anche se quest’ultima “non è comunque riuscita a raggiungere il livello di quella di Mozart”. Le due opere sono, inoltre, tra loro poco distanti nel tempo,  appena 12 anni, la prima del 1784, la seconda del 1796.

Il prossimo appuntamento è per martedì 16 aprile con “Piccolo viaggio nella storia dell’arpa”, della prof.ssa Antonella Ciccozzi. Gli organizzatori sperano che si ripeta il grande successo di pubblico del primo concerto, seguito soprattutto da molti giovani.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 12 aprile 2013