
Monica Taddia
«Due anni fa in via Modena per colpa di una buca ebbi un incidente in scooter. Ora la strada continua ad assomigliare a una gruviera». È questa la denuncia che Monica Taddia, impiegata alle Poste centrali di Ferrara, fa al nostro giornale riguardo allo stato “pietoso” dell’asfalto in vari punti della trafficatissima via Modena. Una situazione probabilmente peggiorata nelle ultime settimane a causa delle persistenti piogge. «Nel settembre del 2014 ebbi questo incidente con lo scooter, che uso saltuariamente, mentre mi dirigevo verso la città» – ci racconta la sig.a Taddia, che in quell’occasione si ruppe un braccio e riportò forti dolori al collo. «Decisi subito di fare causa al Comune, ma rimandano continuamente le udienze. Addirittura nell’ultima, svoltasi lo scorso marzo, l’avvocato del Comune mi ha detto che, percorrendo quotidianamente quel tratto di strada, avrei dovuto essere a conoscenza della presenza di quella buca. Dovrei, quindi, farmi una mappa delle buche?». Usa l’ironia la sig.a Taddia, la quale, nonostante l’amarezza, vuole continuare questa “battaglia” che riguarda la sicurezza di tutti. «La prossima udienza sarà a ottobre, nel frattempo forse mi rivolgerò direttamente all’Assessore Modonesi».
Come accade per altre vie cittadine o della provincia, il rifacimento del manto stradale latita ormai da diversi anni. «È dal 2009 che non rifanno l’asfalto, ma si limitano ogni volta, al massimo, a tamponare le buche. Mercoledì mattina ho visto un paio di camioncini per la manutenzione stradale “scortati” da due vigili che in via Modena le tappavano, ma dal semaforo all’altezza della Coop ne sono rimaste ancora due, che sono lì da un mese. Altre buche, poi, sono presenti, sempre su via Modena, ad esempio sul ponte del canale di Burana».
Andrea Musacci
Pubblicato (in versione ridotta) su la Nuova Ferrara il 13 giugno 2016