Si è concluso nel migliore dei modi il Rock Circus, festival in programma a San Bartolomeo in Bosco da venerdì a lunedì. La serata conclusiva ha visto protagonista la miscela esplosiva di ottima musica e tanta comicità del duo ormai consolidato formato da Andrea “Sax Machine” Poltronieri e dal giovane talento Thomas Cheval. Un duetto iniziato con le imitazioni e le battute fulminanti del comico ferrarese («il palco è cresciuto negli anni, ora sembra quello dei Pink Floyd!»), la parodia del tormentone estivo El Mismo Sol di Alvaro Soler, e proseguito con l’esecuzione di ben quattordici brani, tra cover e inediti del finalista di The Voice of Italy.
Tra i brani rivisitati dall’inusuale ma non improvvisata coppia, Ordinary people di John Legend, One day di Asaf Avidan, Angels di Robbie Williams (che Cheval ha eseguito insieme a Noemi durante la finale di The Voice), Someone like you di Adele, Let it be dei Beatles e una suggestiva versione di Billie Jean, radicalmente innovativa rispetto all’originale di Michael Jackson.
Tre, invece, sono stati gli inediti di Cheval: Allons danser, Nel buio, entrambe presenti nel suo ep appena uscito, a differenza dell’altro suo inedito, dedicato al nonno morto nei mesi scorsi. Nel finale, emozionante omaggio ad Amy Winehouse con l’esecuzione di Back to black e sketch a sorpresa con Poltronieri e la sua “Nives”.
La serata – iniziata alle 21 con i live dei Doctor’s in Mexico e dei Carichi Sospesi, e che ha visto la presenza sul palco anche di Maria Gilda Meduri, Miss Bologna 2014 – ha dunque confermato il grande potenziale di Cheval, svelando ancora una volta, insieme alla sua timidezza, un’ironia spontanea e coinvolgente, che ben si accompagna con l’irresistibile verve di Poltronieri.
Un successo, quello del duo, che suggella l’esito positivo del festival. Come ci conferma il Presidente Gianni Padovani, «l’edizione appena conclusa è stata tra quelle con il maggior afflusso di pubblico», una “rivincita” dopo l’edizione dell’anno scorso segnata dal maltempo. Oltre ai concerti, ha proseguito Padovani, «sono risultate vincenti le scelte dell’apertura dello stand gastronomico a mezzogiorno e del 1° Vespa raduno svoltosi venerdì scorso». Il Rock Circus, ha concluso Padovani, ha dimostrato di essere un «meraviglioso gruppo di amici, che ringrazio per avermi sempre appoggiato e ben consigliato».
Andrea Musacci
Pubblicato su la Nuova Ferrara il 29 luglio 2015