
“È scandaloso, è un obbrobrio”. Un’area verde di fronte ad una tranquilla palazzina in zona Barco trasformata in una discarica a cielo aperto. È questa la situazione che ormai da più di un anno alcuni residenti di via della Sirena, nei pressi della Biblioteca Comunale Bassani, sono costretti, loro malgrado, a sopportare.
Uno di loro, Beniamino Marino, si è fatto carico di questo malcontento e si è rivolto a Hera per denunciare il reiterarsi di questi “comportamenti disdicevoli”, sicuramente compiuti da residenti della zona, ma che rimangono tuttora ignoti. “Non hanno nulla di meglio da fare che depositare mobili, sedie, tavoli, elettrodomestici e altri rifiuti ingombranti, vecchi e maleodoranti”, anche nelle ore diurne, in questo spazio verde lungo la strada. Già diversi mesi fa il signor Marino ha denunciato il fatto, tramite mail, a un funzionario di Hera, ricevendo una risposta “canzonatoria”, nella quale si spiegava come l’azienda fosse già a conoscenza del problema, ma avesse comunque riscontrato una “riduzione degli oggetti abbandonati (!)” nel punto segnalato.

È seguita, dunque, un’ulteriore denuncia, sempre da parte del signor Marino, ma nonostante ciò i rifiuti “sono rimasti lì ben quindici giorni prima del ritiro”. Si può immaginare – continua – il disagio per gli abitanti, i quali ormai, rassegnati, convivono con questo stato di cose”. Oltre al ritiro, i funzionari di Hera si sono limitati ad “apporre un cartello sul lampione nel quale si segnala il divieto di porre rifiuti a terra, e si comunica il numero verde per richiedere il ritiro di quelli ingombranti.” Il disagio, però, si è ripetuto puntualmente solo pochi giorni fa, nel pomeriggio di sabato, quando è stato compiuto l’ennesimo “scarico abusivo”.
Andrea Musacci
Pubblicato su la Nuova Ferrara il 29 ottobre 2013
(Foto di Beniamino Marino)
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