Archivio | Maggio, 2013

I populismi da Mussolini a Berlusconi nel nuovo libro di Roveri

30 Mag

Roveri ISCO

Cosa può avere in comune Silvio Berlusconi con Benito Mussolini e con Bettino Craxi? Ieri alle ore 17 nella Sala conferenze dell’Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara, in Vicolo S. Spirito, 11, la presentazione del libro di Alessandro Roveri, “Mussolini e Berlusconi. Un pamphlet storico”, è stata un’occasione per discuterne. La casa editrice ferrarese Faust edizioni di Fausto Bassini ha edito questo saggio del prof. Roveri, il quale ha insegnato diversi anni all’Università di Ferrara ed è uno storico esperto soprattutto di storia del fascismo, del movimento operaio e della Rivoluzione francese. Nel libro in questione, già ristampato a soli pochi mesi dall’uscita, l’autore propone, dunque, una linea che arriva all’ex Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, partendo da Benito Mussolini, accomunati dal populismo antipartitico, dall’essere due capi carismatici, di culto, e dal rifiuto di ogni cornice e limitazione democratico-costituzionale. Tra i due, sono stati citati come fautori di questa “cultura” politica anche Bettino Craxi e Francesco Cossiga. Durante l’incontro pubblico l’autore, che ha dialogato con Fausto Bassini e con Francesco Giombini, ha ripercorso, a braccio, la guerra ingaggiata da Berlusconi e dal suo “popolo” contro il potere giudiziario italiano, per eliminarlo, e l’uso dei mass media come arma contro gli avversari politici e lo Stato.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 30 maggio 2013

Alla Galleria Il Rivellino “E’ tempo di vacanze”

29 Mag

Galleria Rivellino

Dopo la mostra “Alla scoperta della Tavolozza”, conclusasi il 24 maggio scorso, alla Galleria “Il rivellino” di via Baruffaldi sabato 25 alle 17.30 ha inaugurato la nuova esposizione dedicata all’inizio del periodo di ferie e di viaggi (meteo permettendo…): “E’ tempo di vacanze” è, infatti, il titolo della collettiva che racchiude opere di diversi pittori e scultori: per la pittura, Cesare Carrieri, Claudio Cupellini, Barbara Finetti, Lina Furioli, Gianni Longhi, Francesca Lanzoni, Gilberto Palestrina, Massimo Rubbi e Roberta Veneziani; per la scultura, Renzo Gentili, Carmen Parmeggiani, Raffaela Pareschi e Christine Weeks. Il club Amici dell’Arte e la sua Galleria d’Arte “il Rivellino”, durante tutto il mese di giugno organizzeranno ben tre rassegne, tutte dedicate al tema delle vacanze. La rassegna sarà visitabile fino a venerdì 7 giugno, dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19.30, rimanendo chiusa per risposo settimanale nei pomeriggi di giovedì e domenica.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 29 maggio 2013

Ecco i vincitori della maratona fotografica di Feedback

27 Mag

Maratona foto (vincitore)

Il 20 aprile scorso si è svolta la 4° Maratona Fotografica di Ferrara, organizzata dall’Associazione Feedback di Ferrara. Per una giornata si sono “sfidati” 266 fotografi – professionisti e non – provenienti da tutta Italia, realizzando dodici scatti ognuno ispirato ad altrettanti temi dedicati alla cultura. Sabato pomeriggio presso la Loggia degli Aranci della Palazzina Marfisa d’Este in Corso della Giovecca, 170 ha avuto luogo la premiazione dei vincitori. La giuria era composta da alcuni fotografi professionisti, vale a dire Giulio Di Meo, Silvia Morara, Andrea Bonfatti, Daniele Zappi, e da tre membri di Feedback, Evelina Dezza, Emanuele Romanelli e Alessandro Bigoni. Dalle 16.30 alle 17.30 il pubblico ha potuto votare la miglior foto tra quelle dei 253 che hanno concluso la faticosa maratona.

Maratona foto (giuria)

Alle 18 è, dunque, iniziata la cerimonia di premiazione, presentata da Evelina Dezza, presidente di Feedback, con la proiezione del video della manifestazione e la presentazione della giuria e dei temi. Si è passati, quindi, alla proclamazione dei vincitori. Il premio del pubblico (pubblicazioni sul cinema a Ferrara e dvd) e’ stato assegnato a Alberto Ritucci, mentre le menzioni d’onore sono andate a Nataliya Atanasova e a Valerio Di Mauro (scatto singolo) e a Alex Liverani (sequenza). Per quanto riguarda invece il Premio Cultura (abbonamento alla rivista “Tutto Fotografi”, targa) il vincitore e’ risultato Gianluca Stabellini. Infine, quattro sono stati i premi piu’ importanti assegnati. Il 2° classificato per il miglior scatto in assoluto (lettore blueray) e’ andato a Chiara Feriotto, mentre il 1°(weekend sul Delta del Po per 2 persone) a Gabriele Belcastro. Il 2° classificato per la migliore sequenza (attrezzatura fotografica) e’ risultato Cristiano Ramponi, mentre il 1° (Viaggio Fotografico a scelta tra Berlino o Sarajevo, agosto 2013) e’ stato vinto da Davide Barbierato. Dopo la proclamazione, le foto vincitrici sono state esposte in sala.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 27 maggio 2013

(nelle foto: Davide Barbierato e Evelina Dezza;

I membri della giuria e Evelina Dezza)

Le opere di Marjon e la musica di Bisha insieme alla Porta degli Angeli

26 Mag

MarjonFar incontrare, fino a fonderle, le rispettive arti. È ciò che han fatto venerdì alle 18.30 alla Porta degli Angeli, in via Rampari di Belfiore, 1, due giovani artisti ferraresi, albanesi d’origine. L’occasione è stata l’inaugurazione della personale di pittura di Igli Marjon, accompagnato dalla fisarmonica di Robert Bisha, polistrumentista noto ormai ben oltre i confini nazionali, e compositore, tra l’altro, delle musiche per Anija (La nave), film di Roland Sejko, fresco vincitore del David di Donatello come miglior documentario. Marjon ha, invece, già alle spalle qualche esposizione, in Italia e non solo, e studia Economia e Commercio all’Università di Ferrara. Le sue opere si concentrano in particolare su volti e figure cariche di erotica sensualità, di mistero onirico, e di profonda malinconia. Oltre a ciò, non mancano omaggi a Mozart, a Poe, alla dea Aton, riferimenti all’iconografia cristiana e ai “viaggi della speranza”. Ha fatto gli onori di casa Alberto Squarcia, presidente dell’Associazione Culturale Stileitalico e della RTA – Porta degli Angeli, organizzatori dell’evento. La mostra sarà visitabile fino a oggi, dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 19.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 26 maggio 2013

(nella foto, da sx, Alberto Squarcia, Igli Marjon, Robert Bisha)

Il ricordo di Tabucchi in Biblioteca Ariostea

26 Mag

Tabucchi Ariostea

Martedì scorso alle ore 17 presso la Sala Agnelli della Biblioteca Ariostea l’Istituto Gramsci ha ricordato lo scrittore Antonio Tabucchi ad un anno dalla scomparsa, avvenuta il 25 marzo 2012. È stato presentato il suo ultimo libro, a cui lo scrittore ha lavorato fino all’ultimo, “Di tutto resta un poco. Letteratura e cinema” (Feltrinelli). Ha partecipato all’incontro la curatrice del volume, e amica dello scrittore, Anna Dolfi, oltre a Gianni Venturi e a Vito Contento. Diverse sono le sfaccettature del pensiero di questo “difficile e straordinario scrittore” affrontate dalla prof.ssa Dolfi nel suo intervento. Innanzitutto per Tabucchi il senso della letteratura e’ quello di essere “antidoto contro il pensiero dominante, contro il pensiero al potere”; ruolo  dell’intellettuale, dunque, e’ quello di chi deve “inquietare”, di chi va controcorrente, di essere “non organico”. Altri temi significativi sono il rapporto tra letteratura e vita (e tempo), anche in relazione alla dimensione del viaggio e della saudade, sullo sfondo dell’amato Portogallo. L’altro dei due grandi ambiti suggeriti nel sottotitolo del libro, il cinema, e’ stato invece sviscerato da Vito Contento, il quale ha dialogato con la curatrice citando alcuni grandi miti – Luis Bunuel, Federico Fellini, Marilyn Monroe, ad esempio – affrontati da Tabucchi in alcuni suoi saggi.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 26 maggio 2013

L’incontro in Biblioteca Ariostea su Umberto Klinger

23 Mag

Klinger Ariostea

Umberto Klinger, scomparso nel 1971, è stato, invece, ricordato ieri pomeriggio in Biblioteca Ariostea in occasione della presentazione del libro“Un eroe veneziano. Umberto Klinger e i suoi aeroplani”, di Bruno Delisi e Maria Serena Klinger, rispettivamente suo genero e sua figlia. Egli fu aviatore, volontario durante la prima guerra mondiale e nell’impresa di Fiume insieme a D’Annunzio, dirigente di alcuni compagnie aeree tra le due guerre mondiali e pluridecorato durante la seconda guerra mondiale. Fu, inoltre, nel Ventennio, Direttore della rivista fascista “Rinascita Palesano” e Condirettore de “L’Economia Italiana. Rassegna fascista mensile di politica ed economia corporativa”, oltre a Commissario della Confederazione Nazionale dei Sindacati Fascisti.

Nel corso dell’incontro, patrocinato dall’Associazione Trasvolatori Atlantici, han dialogato con gli autori Ermete Grillo, presidente del Biplano Club Italia, Anna Quarzi, direttrice dell’ISCO di Ferrara, Claudio Baldini, presidente dell’Istituto Nastro Azzurro di Ferrara, Paola Zanardi, presidente dell’associazione Amici della Biblioteca Ariostea e Massimo Sabella, esperto di Storia dell’Aviazione. Ha moderato il presidente nazionale dell’Associazione Arma Aeronautica. Gen. SA Giacomo Sciandra. Maria Serena Klinger ha, in particolare, ricordato il legame affettivo che ha sempre legato la sua famiglia alla citta’ di Ferrara, partendo dal rapporto del padre con Italo Balbo e con Renzo Ravenna.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 23 maggio 2013

“E fu sera e fu mattina”: gli scatti raccontano la memoria collettiva

20 Mag

E fu sera e fu mattina

Una giornata per ricordare condividendo la memoria di ciò che e successo il 20 e il 29 maggio di un anno fa. Dopo le letture di Roberta Marrelli del suo libro“L’odore dei tigli di maggio”, il sindaco Tiziano Tagliani e l’assessore provinciale Stefano Calderoni nel Porticato del Cortile del Castello Estense ieri pomeriggio hanno inaugurato la mostra “E fu sera e fu mattina”. L’esposizione e ‘ stata realizzata in collaborazione con i circoli fotografici di Ferrara e provincia – Fotoclub Ferrara, Fotoclub Vigarano, Associazione Feedback, Gruppo Fotografico Iride e Fotoclub Il Guercino – e con il Patrocinio della Regione Emilia Romagna per ricordare, ad un anno di distanza, il sisma che ha colpito la nostra regione, ed in particolare le province di Ferrara e Modena. La mostra – che comprende anche foto amatoriali di chiunque voglia contribuire al ricordo collettivo – si inserisce in un più ampio programma di eventi, tra i quali la mostra in Via Coperta di Isabella Guidi, “Un posto del sempre. Il silenzio dei granai”, luoghi “simbolo di sicurezza e prosperità ” e luoghi privilegiati dell’infanzia dell’artista.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 20 maggio 2013

L’originale mostra di Darbo nel sottoportico

20 Mag

Darbo Idearte

Le opere di Guglielmo Darbo, pittore codigorese, sono state esposte sabato dalle 10 alle 20 nel sottoportico di via Zemola angolo via Terranuova, 41, a fianco della sede dell’Idearte Gallery.

L’originale idea di “Una Galleria IN Galleria” ha suscitato molta curiosita’ non solo tra gli abitanti della zona ma anche tra i passanti e gli amanti dell’arte alla continua ricerca di iniziative originali. Parte delle diciassette opere – tele classiche e di canapa – erano dislocate anche all’interno dell’Idearte. La pittura di Darbo, avvocato di professione ma artista riconosciuto a livello nazionale da piu’ di dieci anni, sprigiona gli impulsi piu’ reconditi della personalita, stimolando nel fruitore un approccio piu’ inconscio che razionale. A tratti le parole esplicite – esprimenti un flusso di coscienza critico – rompono l’astrattezza della forma pittorica senza pero’ intaccarne la forza. Il suo stile informale risulta comunque al tempo stesso intriso di una concretezza viva, reale, grazie anche alla scelta dei materiali piu’ disparati.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 20 maggio 2013

All’Ariostea l’incontro su Edith Stein e il concetto di “empatia”

19 Mag

Stein Ariostea

Venerdì alle ore 17 presso la Sala Agnelli della Biblioteca Ariostea si è svolto il sesto incontro del ciclo, organizzato dall’Istituto Gramsci e dall’ISCO, “Europa: una vecchia, buona idea. Percorsi etici nel novecento europeo”. La Conferenza dal titolo “Empatia. A partire da Edith Stein” è stata tenuta dal prof. Giuliano Sansonetti dell’Università di Ferrara, e presentata da Roberto Cassoli. Edith Stein, alias Teresa Benedetta della Croce, è stata una religiosa e filosofa ebrea-tedesca dell’Ordine delle Carmelitane Scalze, morta ad Auschwitz nel 1942. Nel 1998 Papa Giovanni Paolo II l’ha proclamata Santa e l’anno successivo Compatrona d’Europa.

Fra i suoi massimi contributi, vi e’ il tema dell’empatia, da lei sviluppato fin dalla tesi di dottorato presentata nel ’17. La riflessione e’ partita dal concetto husserliano di “vissuto” (erlebnis) e dalla prima definizione di “empatia” come non un’immedesimazione totale, ma neanche come un annullamento della distanza, della diversita’, dell’altro. Secondo Stein esiste una dialettica tra l’identico e il diverso per cui l’io, nonostante la sua singolarita’ e la sua “insopprimibile solitudine” ha la possibilita’ di relazionarsi e di comprendere l’altro, per via della comune natura umana.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 19 maggio 2013

Anche Voghiera accoglie la Mille Miglia

18 Mag

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I voghieresi, nonostante la pioggia, non hanno voluto perdere la storica occasione di veder passare, per le vie del proprio paese, le stupende auto storiche delle Mille Miglia. L’appuntamento era alle 8 di ieri mattina lungo viale B. Buozzi e all’incrocio con p.zza Giovanni  XXIII. Erano presenti persone di ogni età, dal bambino accompagnato dalla madre – che ad ogni rombare di auto in lontananza urlava “arriva! arriva!” – ad anziani, famiglie, giovani. Erano presenti anche i bambini delle scuole elementari e medie, i quali hanno partecipato alla “Merendina Street Party” organizzata da Coldiretti, presente con due gazebo, oltre a quello dedicato all’aglio dop. Proprio Coldiretti ha consegnato ad ogni partecipante alla corsa, tramite due giovani ragazze in abiti rinascimentali, una sporta con i prodotti tipici del territorio.

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I piloti provenivano da ogni parte del mondo, ad esempio da Israele, Nuova Zelanda, Germania, Stati Uniti, a bordo di auto d’ogni tipo, dalla Ferrari alla Abarth, dalla Porsche all’Aston Martin. È stata, però, una Giulietta Spider l’ultima vettura a transitare per il centro del paese alle 10.38, prima di dirigersi verso la strada provinciale in direzione del Castello di Belriguardo. Ben 384 sono le automobili partite intorno alle 7.45 da Ferrara (delle quali una si è ritirata), e che ieri sera hanno raggiunto, circa alle 21, Roma, per poi ripartite in direzione di Brescia.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara del 18 maggio 2013