A diciotto mesi dal sisma che ha colpito il nostro territorio, la Fondazione Cassa di Risparmio di Cento e la Cassa di Risparmio di Cento S.p.A. vogliono celebrare il ritorno alla normalità esponendo ventisei opere facenti parte delle rispettive collezioni d’arte. Si tratta di tele, disegni e incisioni dal XV al XX secolo rappresentanti l’importante patrimonio artistico e culturale del territorio, esposte presso il Salone di Rappresentanza della Cassa di Risparmio di Cento in Corso Guercino n. 32 a Cento. “Testimonianze di un territorio”, curata dallo scultore Salvatore Amelio, raccoglie diversi capolavori tra i quali alcuni dipinti e carboncini del Guercino. Tra questi, si può ammirare una “Sibilla” del 1620 ca. e una “Santa Maria Maddalena in meditazione”, datata tra il 1618-1620 ca. Accanto alle opere di questo grande pittore, vanto della città di Cento, si può trovare “San Giovanni ai piedi della Croce”, un affresco staccato riportato su tela di un anonimo pittore ferrarese del XV secolo. Oppure altri dipinti di importanti personaggi centesi, quali Bartolomeo Gennari (1594-1661) col suo “San Domenico che scrive” e Aroldo Bonzagni (1887-1918) con, tra l’altro, “La Niñas”, del 1914. La mostra rimarrà aperta fino al 12 Gennaio 2014, ad ingresso gratuito nei seguenti orari: giovedì, ore 10,30 – 12,30, venerdì, ore 16,00 – 19,00, sabato e domenica, ore 10,30 – 12,30 / 16,00 – 19.00.
Andrea Musacci
Pubblicato su la Nuova Ferrara il 30 dicembre 2013
(Nella foto: Benedetto Gennari (Cento 1663 – Bologna 1715), “Santa Maria Maddalena in meditazione sul Crocefisso”, 1692 ca.)