
«Ci stiamo preparando al Santo Natale, per viverlo spiritualmente in prima linea, custodendo la nostra identità cristiana e le nostre tradizioni. E pregando per la pace». Abbiamo incontrato don Vasyl Verbitskyy, parroco della comunità cattolica ucraina di Ferrara, mentre ci avviciniamo ai primi due anni di guerra nel suo Paese. «Cerco ogni giorno – ci spiega – di fare in modo che nei nostri connazionali il tanto dolore portato da questo conflitto non si trasformi in odio e che non faccia perdere la fede». Preghiera e carità sono le roccaforti contro questo male che minaccia di continuo di esondare, nei cuori e non solo.
LA PREGHIERA DELLE DONNE
E così, ogni pomeriggio dalle 14.15 alle 15.45 un gruppo di donne si ritrova per la recita del Santo Rosario.Sono perlopiù nonne, col cuore conteso tra l’angoscia e la speranza per la sorte dei nipoti al fronte. E a proposito di preghiera, da un paio di mesi don Vasyl è stato nominato coordinatore e guida spirituale a livello nazionale del gruppo “Madri in preghiera”. Lo scorso 8 dicembre, raduno del gruppo che raccoglie mamme e madrine ucraine da ogni parte di Italia, e che a Ferrara esiste da 15 anni. Nella chiesa di S.Maria dei Servi, ogni domenica prima della S.Messa, alle 13.30, queste donne si radunano per un momento di preghiera preceduto dalla lettura del Vangelo e da un commento spirituale dello stesso don Vasyl.
EUCARESTIA È COMUNITÀ
Un Natale sempre col cuore in gola, ma vissuto sempre in maniera condivisa: domenica 24 le liturgie sono previste per le ore 10 e 14, mentrenel tardo pomeriggio la sacrestia ospiterà la tradizionale Santa Cena con 12 piatti tradizionali senza carne (il numero non è casuale). Stessi orari per le S. Messe del giorno di Natale e per i due successivi, il 26 e il 27, rispettivamente Festa della Sacra Famiglia e di Santo Stefano, secondo il rito bizantino. Infine, il 7 gennaio i parrocchiani daranno vita alla Sacra Rappresentazione del Presepe Vivente.
GESTI DI CARITÀ A FERRARA E IN UCRAINA
L’operosità si concretizza anche nell’aiuto ai fratelli e alle sorelle in difficoltà a Ferrara e in Ucraina: ogni domenica in chiesa è presente il Mercatino di Natale conoggetti realizzati dalle famiglie, per aiutare in particolare i ragazzi al fronte – una dozzina – le cui mamme vivono a Ferrara. Sono due le donne frequentanti la parrocchia ferrarese, che in questi quasi due anni di guerra hanno perso i loro figli: una sul fronte, l’altra per un bombardamento su un ospedale. Di quest’ultima, madre di un medico, abbiamo parlato sulla “Voce” dell’8 aprile 2022. Ma la parrocchia aiuta con piccole collette alcune famiglie ucraine bisognose, come ad esempio una madre sola con tre figli piccoli. Piccoli grandi gesti per continuare, nonostante tutto, a vivere nella fede, nella speranza e nella carità.
Andrea Musacci
Pubblicato sulla “Voce” del 22 dicembre 2023