“Passione cinema”: il libro con 25 anni di Micalizzi sulla “Voce”

13 Dic

Paolo, nostro collaboratore dal 1967, ci ha lasciati il 20 ottobre 2024: lo ricordiamo col libro che tanto desiderava e un incontro giovedì 18 dicembre a Casa Cini

[Qui la locandina dell’iniziativa del 18 dicembre]

di Andrea Musacci

È con grande commozione che come Voce presentiamo il libro di Paolo Micalizzi dal titolo Passione cinema. Oltre un secolo di film, volti e storie, che esce come supplemento della nostra rivista. Paolo ci ha lasciati il 20 ottobre 2024 (erano giorni miti e piovosi) e fino all’ultimo è stato un fedele e costante collaboratore del nostro Settimanale.

Il libro è una sorta di antologia-testamento: raccoglie oltre 25 anni di collaborazione con la Voce, dal 1999 al 2024. Ho avuto la fortuna di curare questo volume, ma più che curatore ne sono stato co-curatore, insieme a Paolo. Questo, infatti, non è un libro dedicato a lui ma è il suo libro, il libro che lui ha desiderato, sognato, che ha ideato e organizzato, col sostegno mio, di don Massimo Manservigi e di Laura Magni.

Il volume verrà presentato – in collaborazione col Circolo della Stampa di Ferrara – giovedì 18 dicembre alle ore 17.30 a Casa Cini, Ferrara (via Boccacanale di Santo Stefano, 24 – v. locandina a pag. 5). Il volume (prezzo 15 euro) sarà acquistabile in quell’occasione o successivamente a Casa Cini (contattare il numero 350-5210797) o nella Libreria Paoline di via San Romano.

IL LIBRO: GENESI E STRUTTURA

Gli articoli contenuti in questo volume sono stati pubblicati nella rubrica settimanale Panorama Cinema, poi diventata Cinenotes. Il lavoro per la pubblicazione inizia nel 2024 con la scelta degli articoli, la correzione, il disporli in senso cronologico (il più vecchio è del giugno 1999 ed è dedicato a Mario Soldati; i più recenti sono dell’aprile 2024 e sono due articoli “religiosi”, uno sulla Cattedrale di Ferrara e l’altro sulla figura di Gesù Cristo nel cinema); e poi il dividerli per macro sezioni (Cinema italiano, Cinema internazionale, Cinema ferrarese, Cinema religioso); e le prime due macrosezioni – le più corpose – nel suddividerle a loro volta in cinque sottosezioni: Dive&Divi, Maestri della regia, Storia, arte e letteratura, Protagonisti della settima arte, Coppie: gli indivisibili. Poi vi è stata la stesura degli indici (quello generale e quello dei nomi) e la scelta delle immagini. E a proposito di queste, Paolo per la copertina mi aveva suggerito di usare una locandina del cinema dei fratelli Lumière del 1895.

(Leggi l’articolo intero e il ricordo scritto da Maurizio Villani qui).

Pubblicato sulla “Voce di Ferrara-Comacchio” del 12 dicembre 2025

Abbònati qui!

Lascia un commento