Archivio | febbraio, 2013

La bella sorpresa Erassa Contintas

4 Feb

E’ uscito il primo album della band nata tra Ferrara e Modena

ERASSA

FERRARA. Dopo più di sette anni di prove in studio e live, è appena uscito il primo album della sorprendente band Erassa Contintas, intitolato “Landscape of Emptiness”, registrato al Metz Auntie di Gargallo di Carpi (Mo). Metà ferrarese e metà modenese, il gruppo nasce dalle ceneri dei Tempo de Mal, da cui escono Matteo Amadei (chitarra) e Giovanni Malavasi (batteria), che insieme a Sara Zaniboni (voce) e Juri Gozzi (basso) nel 2005 danno vita al nuovo progetto. Nell’album amalgamano egregiamente new wave, noise-indie, pop, elettronica e metal, e già dalla prima traccia, “Camel disease”, risaltano arrangiamenti ed effetti sonori di qualità. Le sonorità sono a tratti taglienti o vellutate, con sfumature psichedeliche e perfino gotiche e vicine alla musica sacra, come nella stupenda “Legance water”. I pezzi sono tutti in inglese eccezion fatta per “Mountain killer”, in francese, e per il brano finale, “Fear of scales”, in italiano. Matteo, chitarrista e autore dei testi con Sara, spiega come l’idea di creare il progetto Erassa Contintas sia nato “dalla necessità di fare musica che nella realtà vorremmo ascoltare”, e che è già possibile richiedere una copia dell’album via mail a matama75@gmail.com. Presto sarà possibile acquistarlo pure dal sito http://www.erassacontintas.com.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 03 febbraio 2013

Una mostra dedicata alle opere della Mazzetti

4 Feb

gatto mazzetti

FERRARA. La mostra di Sarah Mazzetti è stata inaugurata nei giorni scorsi al Circolo Arci Zuni di via Ragno a Ferrara. Questa personale comprende locandine di concerti, serigrafie, oltre a disegni a matita. L’iniziativa parte dal progetto “Dentro le Mura”, realizzato nell’ambito di Creatività Giovanile, promosso e sostenuto dalla presidenza del Consiglio dei Ministri, dal Dipartimento della Gioventù e dall’Anci.

La giovane artista, classe 1985, oltre a lavorare come freelance insegna all’Istituto europeo di design di Milano. Parte dei lavori esposti – divertenti e folli nella loro spontaneità – sono fatti per commissione, quindi per riviste, concerti (ad esempio per il Locomotiv Club di Bologna), mostre, mercatini o per collane di fumetti.

Lei stessa, insieme a Cristina Spanò e Giulia Sagramola, amiche prima che colleghe, possiede un’etichetta di autoproduzioni, Teiera, che si occupa di fumetti, illustrazioni e narrazioni per immagini. Ci ha raccontato quali sono le due stampe a cui è più affezionata: “31th july 1992” e un’altra (v. foto) raffigurante un gatto dall’aspetto inquietante, ricordo della sua permanenza a Lipsia, in Germania, grazie ai 50 anni di gemellaggio tra la città tedesca e Bologna, città d’origine della giovane e interessante artista.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 03 febbraio 2013

Dal saggio della Poli sulla consulenza filosofica alle poesie di Gnudi

2 Feb

nicoletta poli

“Vite controvento. La consulenza filosofica individuale” è il titolo del saggio, uscito nel 2012, di Nicoletta Poli, presentato mercoledì nel pomeriggio alla Biblioteca Ariostea. Insieme all’autrice hanno conversato Luigi Grassi (docente di psichiatria a Ferrara) e la scrittrice ferrarese Ines Cavicchioli. La consulenza filosofica è nata nel 1981 in Germania come dialogo che parte dal racconto delle difficoltà del consultante, ma che non dà risposte definitive, in un movimento, dunque, maieutico e dialettico tra i due soggetti. La Cavicchioli ha aperto il dibattito mettendo l’accento sulla “confusione destrutturante” tipica del Novecento da Heidegger in poi, l’ultimo filosofo a porre il tema del senso con una profondità esistenziale. Grassi ha dunque dato spazio al tema della multidisciplinarietà (filosofia e psichiatria, in primis) come via necessaria di ri-umanizzazione in Occidente. L’autrice, infine, ha spiegato come questo tipo di “filosofia applicata” inviti il soggetto a scegliere il “dolore come alleato”, nel senso di affrontare le forze oscure, i “demoni dentro di noi” come tappa fondamentale per la propria crescita spirituale.

Le poesie di Gnudi

Si intitola “Il filo di Afrodite” l’ultima raccolta di poesie di Sergio Gnudi che oggi, alle 17, viene presentata alla Sala Agnelli, sempre della Biblioteca Ariostea in via delle Scienze. Nel corso dell’incontro, aperto a tutti gli interessati, l’editore estense Riccardo Roversi dialoga con l’autore. Amore, dolore, speranza sono i temi che governano quest’ultimo libro di poesie. E’ questo l’epilogo di una trilogia iniziata nel 2009 con “A Cinzia” e nel 2010 con “Raccontami o Dea”, che insieme ci dicono molto sul mondo poetico del loro autore. Ci dicono ad esempio della sua predilezione per i modelli greci e latini, letterari e filosofici, inoltre manifestano la scelta di un vocabolario ricco e raffinato, tuttavia disposto a farsi comprendere e ciò, in qualche modo, come reazione allo sperimentalismo che ha contrassegnato le raccolte dell’esordio.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 01 febbraio 2013

Le opere della Mazzetti in mostra in via Ragno. Disegni e serigrafie

1 Feb

gatto mazzetti

La mostra di Sarah Mazzetti è stata inaugurata venerdì al circolo Arci Zuni di via Ragno a Ferrara. Questa personale comprende locandine di concerti, serigrafie, oltre a disegni a matita. L’iniziativa parte dal progetto Dentro le Mura, realizzato nell’ambito di Creatività Giovanile, promosso e sostenuto dalla presidenza del consiglio dei ministri, dipartimento della Gioventù, e dall’Anci. Parte dei lavori esposti sono fatti per commissione, quindi per riviste, concerti mostre, mercatini o per collane di fumetti.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 31 gennaio 2013