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Al Belriguardo rivive il Rinascimento

23 Nov
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Il duello svoltosi ieri a Belriguardo

[Qui la mia fotogallery dell’evento, sul sito de la Nuova Ferrara].


Immaginazione e curiosità, per rivivere, anche solo per un’ora, le danze, i duelli e le avventure rinascimentali. Sono questi gli elementi indispensabili che servivano per la visita guidata animata negli ambienti della Delizia del Belriguardo a Voghiera, svoltasi ieri pomeriggio. Circa sessanta persone, tra cui una ventina di bambini, si sono ritrovati alle ore 16 per farsi accompagnare da dame, cavalieri e sbandieratori nell’evento nato dalla sinergia tra Comune di Voghiera, Contrada San Giorgio e Historia, associazione nata nel 1999 grazie ad Alessandro Boninsegna.

Il benvenuto ai numerosi visitatori è stato da dodici musici (bambini e ragazzi) con trombe e tamburi posizionatosi sopra la grande torre d’ingresso, oltre a tre cavalieri all’entrata della residenza. A seguire, nei due cortili si è svolta prima un’esibizione di sbandieratori e poi un duello con le spade. Il cavaliere-guida ha quindi iniziato a spiegare ai presenti la divisione degli ambienti dell’edificio: al primo piano, le cucine e gli alloggi dei soldati e dei servi, ai piani superiori gli ambienti per le feste.

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Una danza nella Sala della Vigna

La visita è poi proseguita nella Sala della Vigna (affrescata, tra gli altri, da Benvenuto Tisi da Garofalo e da Battista e Dosso Dossi), dove una nobildonna ha raccontato delle feste che qui si svolgevano e, insieme ad altre dame, ha danzato sulle note di “Belriguardo”, composta da Messer Domenico di Piacenza. Dopo poco, all’improvviso, l’annuncio: “don Giulio d’Este è ferito!”

Il corteo si è dunque spostato ai piedi del grande scalone, forse progettato da Biagio Rossetti, che porta alla cappella privata del XVII secolo. Qui è comparso Giulio d’Este (1478-1561), che ha raccontato le vicende principali della sua vita, lui figlio illegittimo di Ercole I d’Este, artefice della congiura fallita, insieme a Ferrante, contro il fratello Alfonso II, e i 53 anni trascorsi in una segreta del Castello a Ferrara.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 23 novembre 2015

La Festa nella storica delizia estense di Belriguardo

15 Ago

belrTrascorsi con successo i tre giorni della 18° edizione della Fiera dell’aglio di Voghiera (svoltasi il 7, 8 e 9 agosto scorsi), oggi e domani doppio appuntamento con la Festa di Ferragosto nella storica Delizia del Belriguardo, fatta edificare nel 1435 dal marchese di Ferrara Niccolo III d’Este. La 34° edizione della Festa si svolgerà quest’anno per soli due giorni, ma ricchi di iniziative organizzate dal Comune di Voghiera, Pro Loco ed associazioni del territorio. Innanzitutto, nell’ambito della festa è indetta la 16° edizione del Concorso per il salame all’aglio di Voghiera. La partecipazione è stata resa libera e aperta anche ai non residenti nel comune, semplicemente consegnando all’organizzazione un insaccato all’aglio di realizzazione amatoriale entro la giornata di ieri.

Oggi la lunga serata di Ferragosto inizia proprio alle 18 con la gara del salame all’aglio tradizionale e l’apertura dello stand gastronomico con le specialità tradizionali ferraresi (con menù di pesce e di carne). Alle 21 si prosegue con musica e ballo liscio. Durante la gara, verranno premiati con targhe di merito i primi tre classificati da una giuria di esperti e il vincitore, come l’anno passato, potrà far parte della giuria del prossimo anno. Infine, domani ricca giornata con la Festa dello sport.

Durante la Festa, inoltre, il Museo Civico sarà aperto con ingresso gratuito. Ricordiamo come lo scorso marzo sia stato arricchito con l’apertura della sezione archeologica, ufficialmente inaugurata alla presenza del Ministro dei Beni Culturali e del Turismo Dario Franceschini, e contenente numerosi reperti trovati a Fondo Tesoro tra l’ ‘84 e l’ ‘89, e mai esposti prima.

L’estate a Belriguardo ha visto protagonista la musica. In programma, il 3 luglio il concerto dei The Bluesmen, il 10 gli Italian Standards con un omaggio a Sergio Endrigo e alla canzone d’autore in Jazz, e il 17 luglio con il live de Gli Skapadìzz.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 15 agosto 2015

Ecco “Gli Skapadizz” alla Delizia di Belriguardo

17 Lug

belrDopo l’ottima partecipazione di pubblico per le prime due esibizioni, dei The Bluesmen il 3 luglio e degli Italian Standards il 10, riprendono stasera i concerti live – a ingresso libero – presso la Delizia di Belriguardo per la rassegna “Estate a Belriguardo”, organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Voghiera in collaborazione con la Banda Filarmonica di Voghenza. A partire dalle ore 21.15 si esibiranno “Gli Skapadizz”, band che riarrangia brani noti di musica leggera in chiave ska, spaziando in vari generi, dal funky alla dance. I giovani componenti della band si distinguono anche per il loro impegno attivo nel volontariato (in particolare nell’Associazione Calimero, Presidio studentesco e Associazione Libera). Prossimo appuntamento il 15 agosto per la Festa di Ferragosto, con liscio e stand gastronomico.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 17 luglio 2015

Stasera Italian Standards live alla Delizia di Belriguardo

10 Lug

belrProsegue stasera la rassegna “Estate a Belriguardo”, con serate musicali ed eventi culturali alla Delizia di Belriguardo di Voghiera. Stasera a partire dalle 21.15 saliranno sul palco gli “Italian Standards”, progetto omaggio a Sergio Endrigo e alla canzone d’autore in Jazz. La band è formata da Francesca Marchi, voce; Corrado Calessi, pianoforte; Danilo Colloca, chitarra; Roberto Poltronieri, contrabbasso; Massimo Minchiello, batteria; Gabriele Cesari, Domenico Urbinati e Riccardo Baldrati, fiati.

Il progetto ” Italian Standards” nasce nel 1988 con l’intenzione di percorrere in Italia la stessa via intrapresa da innumerevoli musicisti di jazz d’oltre oceano: partire dalla popular song per giungere alla realizzazione di un nuovo brano che, pur conservando la peculiarità della linea melodica, offra un tessuto armonico più stimolante per l’improvvisazione e una maggiore ricchezza ritmica. Tra i celebri cantautori reinterpretati vi sono anche Luigi Tenco, Gino Paoli, Umberto Bindi e Memo Remigi. Prossimo appuntamento venerdì 17 con “Gli Skapadìzz” e i loro pezzi noti di musica leggera riarrangiati in chiave ska.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 10 luglio 2015