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Alla Libreria Ibs.it l’ultimo incontro di “Libri galeotti”

11 Ott

2013-09-20 17.41.46

Oggi alle ore 17.30 avrà luogo il quarto ed ultimo incontro del ciclo “Libri galeotti. Carcere, pena (e dintorni) nelle pagine di recenti volumi”. Nei sei incontri, il primo dei quali ha avuto luogo venerdì 20 settembre, si è discusso di alcuni temi caldi nel nostro Paese: il reato di tortura, i Centri di Identificazione ed Espulsione (C.I.E.), i diritti dei detenuti, il sovraffollamento carcerario, gli ospedali psichiatrici giudiziari e il Teatro Carcere.

L’ultimo incontro si intitola “Dall’aula di tribunale al carcere: un’agenda di cose da fare”, durante il quale Glauco Giostra presenterà “Sovraffollamento carceri: una proposta per affrontare l’emergenza”, Quaderni del CSM n. 160, 2013. Ne discutono con l’autore, Marcello Bortolato del Tribunale di Sorveglianza di Venezia e Franco Corleone, Garante dei diritti dei detenuti del Comune di Firenze. Vi sarò, inoltre, la  partecipazione di Andrea Pugiotto, Ordinario di Diritto costituzionale all’Università di Ferrara e Federico D’Anneo, Direttore della Scuola Forense di Ferrara. Infine, non mancheranno le letture sceniche dell’attore Marcello Brondi.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara l’11 ottobre 2013

Il ciclo “Libri galeotti” oggi parla di migranti in attesa di espulsione

27 Set

Secondo appuntamento del ciclo “Libri galeotti. Carcere, pena (e dintorni) nelle pagine di recenti volumi” in programma nella sede di Ibs.it bookshop in Piazza Trento e Trieste a Ferrara. Oggi alle 17.30 durante l’incontro dal titolo “Le prigioni degli altri: i CIE” verrà presentato il libro di Caterina Mazza, “La prigione degli stranieri”, edito da Ediesse.

Insieme all’autrice ne discutono Alberto Burgio, Ordinario di Storia della filosofia, Università di Bologna e Andrea Pugiotto, Ordinario di Diritto Costituzionale, Università di Ferrara. Vi sarà, inoltre, la partecipazione di Giuditta Brunelli, Ordinario di Diritto Costituzionale, Università di Ferrara e di Desi Bruno, Garante regionale per le persone private della libertà personale. Come nel primo incontro, si rinnova anche l’appuntamento con le emozionanti letture sceniche di Marcello Brondi. Il libro in questione affronta un aspetto ancora poco indagato del fenomeno migratorio, vale a dire la gestione e il funzionamento, in Italia e in Europa, dei Centri di detenzione amministrativa per migranti irregolari in attesa di espulsione.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 27 settembre 2013

Grande successo per “Libri galeotti”

22 Set

2013-09-20 17.41.46

Più di settanta persone hanno invaso venerdì alle 17:30 la libreria IBS.it di Ferrara, per assistere al primo dei quattro incontri della rassegna “Libri galeotti. Carcere, pena (e dintorni) nelle pagine di recenti volumi”.

L’incontro “Il reato che non c’è: la tortura” ha preso spunto dal libro “Legalizzare la tortura? Ascesa e declino dello Stato di diritto” di Massimo La Torre e Marina Lalatta Costerbosa”. Insieme all’autrice ne hanno discusso Mauro Palma, già Presidente del Comitato Europeo Prevenzione Tortura, Andrea Pugiotto, Ordinario di Diritto costituzionale a UniFe. Ha coordinato Cristiana Fioravanti, Associato di Diritto UE di UniFe e ha introdotto Roberto Bin, Direttore IUSS Ferrara-1391. Dopo l’emozionante lettura di Marcello Brondi, il dibattito ha preso avvio sulla differenza (sostanziale) tra divieto assoluto della pratica della tortura e sua parziale legalizzazione. A tal proposito, è solo di pochi giorni fa la sentenza della Cassazione sui fatti avvenuti durante il G8 del 2001 nella Caserma di Bolzaneto. In essa si parla di “accantonamento dei princìpi cardine dello stato di diritto” e di “trattamenti gravemente lesivi della dignità della persona”. Rimane, però, il vulnus legislativo riguardo al reato in questione.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 22 settembre 2013

“Libri galeotti”, la realtà delle carceri italiane da leggere per riflettere

19 Set

2013-09-18 11.09.54

Avrà ufficialmente inizio domani il ciclo di incontri “Libri galeotti: carcere, pena (e dintorni) nelle pagine di recenti volumi”, presentato ieri mattina nella Libreria IBS.it di Ferrara, luogo della rassegna. Fino all’11 ottobre durante i sei incontri si discuterà di alcuni temi ormai da molti anni all’ordine del giorno: il reato di tortura, i C.I.E., i diritti dei detenuti, il sovraffollamento carcerario, gli ospedali psichiatrici giudiziari e il Teatro Carcere.

Andrea Pugiotto, ordinario di Diritto Costituzionale  a UniFe ha iniziato la riflessione dal fatto che Ferrara sia, purtroppo, anche la città di Federico Aldrovandi e di un alto tasso di detenuti nel proprio carcere. È stato Marcello Marighelli, Garante dei diritti delle persone detenute per il Comune e la Provincia di Ferrara, a spiegare come attualmente nella Casa circondariale ferrarese siano presenti 401 detenuti, ma solo a luglio scorso erano 381. Il terremoto di l’anno scorso ha fatto diminuire questo numero, che prima del maggio 2012 superava addirittura le 500 unità. In ogni caso, anche oggi si è al 40% in più di detenuti rispetto alla capienza massima. L’Assessore Massimo Maisto ha, invece, chiarito come il patrocinio del Comune sia “una precisa scelta politica, non un gesto scontato, in quanto su temi come questo si gioca la civiltà del Paese.” In seguito l’intervento di Desi Bruno, Garante delle persone private della libertà della Regione Emilia-Romagna, ha ricordato la chiusura nella nostra regione dei due C.I.E. presenti, e come nelle undici case circondariali sul territorio regionale vi siano 3.800 detenuti, ben 1.300 in più rispetto alla capienza massima.

Dopo l’intervento di Eleonora Molinari, della Fondazione Forense e della Scuola forense ferrarese, è intervenuto Horacio Czertok per ricordare l’evento del 5 ottobre dedicato alla presentazione del primo dei Quaderni di Teatro Carcere e di Astrolabio, la rivista dei detenuti di Ferrara. La citazione del Cardinal C. M. Martini riportata dall’Assessore Chiara Sapigni rende bene, dunque, la filosofia della rassegna: “Chi lascia l’uomo nella sua consapevolezza, chi lo scolpisce dentro di essa, non è molto diverso dal colpevole stesso”.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 19 settembre 2013

(nella foto, da sx: Eleonora Molinari, Horacio Czertok, Desi Bruno, Andrea Pugiotto, Marcello Marighelli, Chiara Sapigni, Massimo Maisto)