Il primo appuntamento della rassegna “Musica al Bonacossi” si è svolto martedì 9 alle ore 18 presso la Sala dei Concerti di Palazzo Bonacossi di Ferrara, in via Cisterna del Follo, 5. Il ciclo di concerti vede protagonisti i docenti del Conservatorio di Musica “G. Frescobaldi” di Ferrara. In programma il Quintetto in Mi bemolle maggiore per oboe, clarinetto, corno, fagotto e pianoforte K 452 di Mozart e il Quintetto in Mi bemolle maggiore per oboe, clarinetto, corno, fagotto e pianoforte op. 16 di Beethoven. Ad eseguire questi due brani, il Quintetto composto dalla prof.ssa Vanja Gentile (oboe), da Fabio Bonora (clarinetto), dal prof. Massimo Mondaini (corno), dal prof. Andrea Passigli (pianoforte) e dal prof. Paolo Biagini, (fagotto), direttore del Conservatorio cittadino. Proprio quest’ultimo ha introdotto il concerto ringraziando il pubblico e gli organizzatori, e presentando le due opere. In particolare, l’opera di Mozart, che la compose ancora ventottenne, è “una delle massime espressioni artistiche dell’autore”. Questo brano ha ispirato la n. 16 di Beethoven, anche se quest’ultima “non è comunque riuscita a raggiungere il livello di quella di Mozart”. Le due opere sono, inoltre, tra loro poco distanti nel tempo, appena 12 anni, la prima del 1784, la seconda del 1796.
Il prossimo appuntamento è per martedì 16 aprile con “Piccolo viaggio nella storia dell’arpa”, della prof.ssa Antonella Ciccozzi. Gli organizzatori sperano che si ripeta il grande successo di pubblico del primo concerto, seguito soprattutto da molti giovani.
Andrea Musacci
Pubblicato su la Nuova Ferrara il 12 aprile 2013