Il ciclo di conferenze “Sinfonie Urbane” del Piano Michelangelo Antonioni ieri pomeriggio è arrivato alla sua quinta tappa con l’incontro “Dello sguardo e della voce. Il paesaggio sonoro de “La notte” di Antonioni”. Nella Sala Agnelli della Biblioteca Ariostea, Doris Cardinali, coordinatrice del Piano, ha introdotto l’intervento di Giorgio Rimondi, titolare di un corso al Master di II livello “Filosofia come via di trasformazione” all’Università di Verona.
La relazione del docente ha preso le mosse dalla constatazione dell’uso originale del suono nei film di Antonioni e dalla sua idiosincrasia nei confronti della musica di accompagnamento, tipica del cinema hollywoodiano. Uno dei grandi compositori che collaboro’ col regista e’ Giorgio Gaslini, autore, tra l’altro, della musica di “Profondo rosso” di Dario Argento. L’intervento di Rimondi e’ proseguito con un’analisi dettagliata di alcune sequenze de “La notte”, particolarmente significative per comprendere le relazioni tra le melodie jazz presenti nel film e le diverse situazioni esistenziali magistralmente rappresentate da mostri sacri del cinema italiano e internazionale come il grande Marcello Mastroianni e le affascinanti Jeanne Moreau e Monica Vitti.
Andrea Musacci
Pubblicato su la Nuova Ferrara del 19 marzo 2013

