Sono passati sei mesi dalla scadenza del precedente bando per la gestione degli eventi nella Porta degli Angeli (detta anche “Casa del boia”, in Via Rampari di Belfiore, 1 a Ferrara). Negli ultimi quattro anni è stata la RTA – Rete composta da Stileitalico, Yoruba, Ferrara Video&Arte, Cantiere delle Idee Chiare e Sfuse, Arch’è – a organizzare più di cinquanta eventi, tra mostre, presentazioni di libri e tanto altro nello storico edifico.
Dopo 180 lunghi giorni e alcuni problemi “burocratici” dell’Amministrazione comunale, ieri alle 18 è stata presentata alla cittadinanza la nuova gestione della Porta, con i progetti per la stagione 2015. Sarà EVART (Associazione per l’Arte e la Cultura) a occuparsi dell’organizzazione per i prossimi due anni (prorogabili fino a quattro). Dopo il tradizionale taglio del nastro, Erika Scarpante, presidente di EVART ha presentato il nuovo progetto “Gate – Porta” insieme al Vice Sindaco e Assessore alla Cultura del Comune di Ferrara Massimo Maisto, il quale ha parlato di questo nuovo progetto come di una “bella sfida che deve vedere protagonista non solo l’associazione ma anche la cittadinanza”.
Il brindisi inaugurale è stato preceduto dalla conversazione musicale di Filippo Zattini (violino e violoncello solista) e dall’improvvisazione teatrale a cura del Centro Teatro Universitario (CTU) di Ferrara, il tutto accompagnato dalla voce recitante di Roberta Marrelli. Le letture di quest’ultima hanno fin da subito creato un’atmosfera intima e poetica, accentuata dalla presenza di tanti specchietti rettangolari pendenti dal soffitto e recanti ognuno la parola “angelo”. Le circa cento persone presenti hanno inoltre potuto lasciarsi coinvolgere dalla performance dei giovani del CTU, con danze e dono di bigliettini recanti pensieri rigorosamente al femminile, nello spirito di EVART.
Andrea Musacci
Pubblicato su la Nuova Ferrara il 21 febbraio 2015
Oggi alle 15.30 nell’Aula Magna del Dipartimento di Scienze Giuridiche in Corso Ercole I d’Este 37, l’Università e la Comunità ebraica organizzano una giornata dedicata alla Shoah. Dopo i saluti di Pasquale Nappi, Rettore dell’Università di Ferrara, Giovanni De Cristofaro, Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza e Michele Sacerdoti, Presidente della Comunità Ebraica di Ferrara, si inizia con “I carnefici italiani e il genocidio degli ebrei (1943-45)”. La relazione è affidata a Simon Levis Sullam, dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, insieme a Giuditta Brunelli e Marcella Ravenna dell’Università di Ferrara. Nella seconda parte, invece, ci sarà un evento teatrale dal titolo “Ma non ci hanno cancellati…I bambini nella shoah”, a cura di Daniele Seragnoli con gli allievi del C.T.U. di Ferrara e musiche a cura di Filippo Zattini.