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Nello show room “Mazzacurati Fine Art” l’action painter Yasuo Sumi

4 Ott

mazzacurati fine artDa ieri nello show-room “Roberto Mazzacurati Fine Art”, inaugurato lo scorso giugno in C.so Martiri della Libertà, 75 a Ferrara, è visitabile “Yasuo Sumi. Full Immersion”, in parete fino al prossimo 31 ottobre.

Yasuo Sumi (1925) è uno degli action painters del movimento d’avanguardia Gutai, fondato nel 1954 ad Osaka da Jiro Yoschihara. Dopo essere entrato nel Gutai nel 1955, ed aver partecipato a tutte le mostre del movimento, e, in seguito, nell’Art Club diretto da Taro Okamoto, Sumi è oggi membro del Gruppo AU, alle cui esposizioni partecipa immancabilmente.

È stato invitato ad esporre nei maggiori istituti, gallerie e musei giapponesi e internazionali, e ha inoltre partecipato alla 45° Biennale di Venezia, “Strada verso l’Oriente”, con il contributo Japan Foundation e del governo italiano.

Collezionista, curatore e gallerista, Mazzacurati da tre mesi tenta questa nuova esperienza artistica, per dare nuova linfa al circuito artistico ferrarese.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 04 ottobre 2015

Triennale di arti visive della Celi. In altre mostre le opere di Zanotti e Sumi

3 Ott

triennale arti visiveSono numerosi gli eventi artistici che inaugurano in questo fine settimana dominato dal Festival Internazionale. Innanzitutto, oggi alle 18 presso la suggestiva cornice di Palazzo Scroffa in via Terranuova, 25, la Galleria Artè Primaluce di Nadia Celi inaugura l’ambizioso progetto della “Triennale di Arti Visive di Ferrara 2015”. Il programma prevede la presentazione della manifestazione, l’intervento delle autorità cittadine, del Lions Club Ferrara Estense e la presentazione delle opere in concorso. La collettiva sarà visitabile fino al 17 ottobre, giorno della premiazione. Stasera è anche prevista una cena di gala, per info e costi chiamare il 345-1157810.

Oggi, inoltre, inaugura anche “This land of marks. La città fantastica: Ferrara”, mostra fotografica di Marco Zanotti, visitabile fino al 18 ottobre nella sede dell’Associazione Rrose Selavy in via Ripagrande, 46. L’esposizione è una ricerca sul luogo come memoria storica ed espressione culturale, di cui sono portatori i “landmarks”, le componenti dell’ambiente cittadino che se ne fanno simbolo, riferimento, patrimonio, risorsa. È una visione della città disseminata di segni (marks), come se il modo di immaginare la propria vita fosse tatuato sulla sua superficie.

Infine, presso lo show-room “Roberto Mazzacurati Fine Art”, inaugurato a giugno in C.so Martiri della Libertà, 75, è visitabile da oggi “Yasuo Sumi. Full Immersion”, in parete fino al prossimo 31 ottobre.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 03 ottobre 2015