Archivio | gennaio, 2013

In mostra gli “Angeli contemporanei” alla Galleria del Carbone

7 Gen

angelicontemporanei

FERRARA Da ieri, e fino al 27 gennaio, è visitabile presso la Galleria del Carbone (in via del Carbone, 18/a, a Ferrara) la mostra “Angeli contemporanei”. L’evento è stato promosso dall’associazione Accademia d’Arte di Ferrara, curato da Paolo Volta e Lucia Boni ed ha il patrocinio del Comune di Ferrara e della Fondazione Cassa di Risparmio di Ferrara. Questi sono i maestri della pittura italiana protagonisti dell’esposizione e che rendono ancora più prezioso questo già interessantissimo allestimento artistico: si tratta di Giorgio Balboni, Carlo Bertocci, Maurizio Bonora, Giorgio Cattani, Bruno Ceccobelli, Bruno Donzelli, Omar Galliani, Gianfranco Goberti, Thomas Lange, Renzo Margonari, Romano Notari, Oscar Piattella, Ernesto Terlizzi. La mostra intende omaggiare don Franco Patruno, scomparso il 18 gennaio 2007, il quale – come ricordava l’allora sindaco Gaetano Sateriale – “oltre che nella missione del sacerdozio (…) ha saputo esprimere i suoi ricchi talenti nella pittura, nella scrittura, nella critica d’arte e in quella cinematografica.” Il tema dell’Angelo, il quale riunisce molteplici registri espressivi, è ben spiegato in un passaggio di Gianni Cerioli nel catalogo della mostra da lui curato insieme a Marco Bertozzi: “le immagini di queste figure ibride, alate, per metà uomini e per metà messaggeri del cielo (…) irrompono nei territori dello scetticismo contemporaneo e della nostra ricerca di spiritualità.” La mostra sarà visitabile tutti i giorni dalle 17 alle 20, sabato e festivi anche dalle 11 alle 12:30.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 06 gennaio 2013

In “Alchimie digitali” i fratelli Teti spiegano la videoarte

1 Gen

FERRARA. La videoarte (o “arte del video”) come riflesso simbolico della liquidità e mutevolezza della realtà contemporanea. E’ uno dei molteplici spunti di riflessione del saggio “Alchimie digitali. Linguaggi, estetiche e pratiche video-artistiche al tempo dell’immagine numerica” (nella foto, Città del Sole edizioni), a cura di Marco e Vitaliano Teti, fratelli calabresi, ferraresi d’adozione.

Figlia dello sviluppo digitale e immersa in atmosfere postmoderne, la videoarte si potrebbe definire una forma artistico/scientifica basata sulla contaminazione dei linguaggi espressivi, nonché su multimedialità e metamedialità. La prefazione della prof. Ada Patrizia Fiorillo anticipa il primo capitolo, contenente contributi di esperti e artisti sulle varie declinazioni di quest’arte sui generis (street art, net art ecc.). Il secondo capitolo è dedicato al festival internazionale di videoarte The scientist, con immagini e informazioni dettagliate sulle varie edizioni. Il festival, giunto al quinto anno di vita, si è svolto pure nel 2012 a Ferrara, lo scorso ottobre. Infatti, i curatori del testo sono i fondatori dell’associazione “Ferrara Video&Arte”, organizzatrice dell’evento, che dà vita a sinergie con artisti ed esperti da tutto il mondo. Ora, con questo ricco saggio, è possibile non solo un approccio proficuo alle contaminazioni della videoarte, ma anche un approfondimento sulle varie tematiche interdisciplinari connesse a questo tema.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 31 dicembre 2012