I Discomen sono una band di Massa Fiscaglia formata da tre membri: Andrea Dal Passo (voce e chitarra), Vanni Pozzati (basso) e Enrico Balestra (batteria e voce). Il gruppo nasce nel 2008 e fin da subito comincia a sviluppare un progetto di musica propria sul genere alternative rock. Nel 2009 esce il disco omonimo autoprodotto di otto canzoni. Il 27 maggio 2011 è uscito il secondo album auto-prodotto: Owatta. I loro pezzi spaziano da momenti melodici a forti accelerazioni sonore. I testi, in inglese, sono veri e propri “viaggi introspettivi nella realtà di oggi”. Il 22 marzo si sono esibiti al Duke’s Garage di Portoviro, nel rodigino, e il 16 marzo all’Arci Il giardino a Libolla insieme agli Egofobica.
“Le nostre melodie vocali sono in alcuni casi particolarmente graffianti e le parole raccontano viaggi introspettivi senza la pretesa di dover essere a tutti i costi poesie.” Così decidono di descriversi i Discomen, trio di Massa Fiscaglia formato da Andrea Dal Passo (voce e chitarra), Vanni Pozzati (basso) e
Enrico Balestra (batteria e voce). “Noi tre ci conoscevamo già da molto tempo, anche prima di suonare insieme”, ci spiega Vanni. “Enrico e Andrea suonavano già assieme da qualche anno, ma ad un certo punto si sono trovati senza bassista e hanno pensato di coinvolgermi, nonostante io fossi chitarrista. Ho deciso di provare e così è nata non solo la mia passione per il basso ma anche il progetto Discomen.” Il loro genere rientra nel filone dell’alternative-rock, e le loro influenze principali arrivano dalla musica anni ‘90, in particolare dal grunge stile Nirvana, Mudhoney e Melvins, e dalla new wave di fine anni ’70, da gruppi come Joy Division, Cure e Echo & The Bunnymen. E questa energia viene fuori nei live, “spesso esplosivi, scatenati e ricchi di improvvisazioni, dai quali spesso traiamo spunti per lo sviluppo di nuove canzoni.” Proprio durante un concerto al Die Hard di Codigoro qualche mese fa è nata l’amicizia e la collaborazione con gli Egofobica, gruppo rodigino-ferrarese nato nel 2009 che spazia dal grunge degli anni ‘90 alla psichedelia dei ‘70. Insieme a loro hanno, dunque, deciso di fare diverse serate in giro per la provincia e di creare “Pindici Dischi”, un marchio comune per avere più visibilità su internet. Circa un mese fa, venerdì 22 febbraio, l’ultimo concerto insieme, sempre al Die Hard, prima di iniziare a programmare altre esibizioni nei prossimi mesi. Intanto i Discomen stanno progettando di far uscire un singolo inedito, affiancato anche da un videoclip. Il prossimo live sarà al Bar Samanà di San Martino di Venezze (RO) il 30 aprile prossimo.
Andrea Musacci
Pubblicato su la Nuova Ferrara il 27 marzo 2013