
Convegno Turismo Religioso. In attesa del 5 dicembre, il “Cammino di San Guido” e altre idee
Il 2025 è più vicino che mai e anche la nostra Arcidiocesi si sta preparando per l’avvio dell’Anno Santo (domenica 29 dicembre alle ore 17.30 vi sarà la Solenne apertura in contemporanea nella Cattedrale di Ferrara e nella Concattedrale di Comacchio).
Un primo appuntamento è il Convegno “Ferrara e il Turismo Religioso nell’orizzonte del Giubileo” in programma il 5 dicembre alle ore 18 a Casa Cini.Lo scorso 22 novembre gli organizzatori hanno incontrato la stampa per presentare l’importante iniziativa, che vede come sponsor il Florenz Village di Lido degli Scacchi (alla conferenza stampa era presente Arnalda Vitali, co-titolare assieme a Gianfranco Vitali) e l’Agenzia Generali di corso Giovecca, il cui agente Luca Buccino è socio UCID. Presenti all’incontro coi giornalisti anche mons. Marino Vincenzi (Assistente ecclesiastico Serra club Ferrara e, per il Giubileo del 2000, responsabile diocesano per i pellegrinaggi) e don Augusto Chendi (Assistente ecclesiastico UCID Ferrara).
Antonio Frascerra (Presidente UCID Ferrara) ha innanzitutto spiegato da dov’è partita l’idea di questo Convegno: «come UCID abbiamo fatto la proposta prima all’Arcidiocesi poi al Serra club per alcuni motivi, primo fra tutti l’imminenza del Giubileo, che vede la nostra Arcidiocesi ospitare due sedi giubilari (Cattedrale di Ferrara e S. M. in Vado, ndr), oltre a diverse chiese giubilari.Per questo – ha proseguito – lavoreremo all’organizzazione di diversi eventi collaterali pensati soprattutto per i pellegrini» che durante l’anno transiteranno per il nostro territorio diocesano. La collaborazione tra l’Arcidiocesi e UCID «è pensata anche in vista della chiusura per lavori del CastelloEstense» per 4 anni (i primi due con chiusura integrale), che rischia di portare a un calo di turisti, e «per valorizzare ancora di più la Cattedrale di Ferrara e la vicina chiesa di San Paolo», riaperte da poco dopo tanti anni.
Ha preso poi la parola Alberto Lazzarini (Presidente Serra Club Ferrara) il quale, nel porre l’accento sulla «profonda condivisione di valori tra l’associazione che rappresenta, l’UCID e l’Arcidiocesi», ha sottolineato l’importanza di «valorizzare assieme luoghi sacri e non della nostra città e del nostro territorio». Riguardo al Convegno del 5 dicembre, ha poi sottolineato come «gli interventi dei rappresentanti della Camera di Commercio e di ASCOM serviranno soprattutto per fare un quadro della situazione economica della nostra provincia, in particolare nel versante turistico».
Il sopracitato Gianfranco Vitali (che è anche Presidente provinciale FIAVET – Federazione Italiana Associazioni Imprese di Viaggi e Turismo) porterà invece la sua esperienza nell’ambito turistico, impegno «da sempre in linea con i valori cristiani dell’UCID». Fra gli altri interventi, vi sarà quello di Massimo Caravita, Presidente di Petroniana Viaggi srl (di proprietà della Diocesi di Bologna) e Presidente della FIAVET regionale.
L’ultimo – ma non meno importante – intervento è toccato a Emanuele M. Pirani (Incaricato diocesano Turismo e Pastorale Tempo Libero), che ha spiegato come il Giubileo ci spinge come Chiesa locale «ad occuparci ancora di più di quello che chiamo il “movimento del sacro”»: il sacro, cioè, «porta tante persone a muoversi, a cercare e raggiungere luoghi di fede e spiritualità. La tradizione dell’ospitalità organizzata è antica e nasce in ambito benedettino con l’accoglienza dei viandanti e dei pellegrini». Basti pensare ai tanti che da secoli passano per Pomposa. «Come Ufficio diocesano per il Turismo e i Pellegrinaggi intendiamo, quindi, farci prossimi al pellegrino – mi piace chiamarlo “ospite” più che turista – per annunciargli il Vangelo attraverso la bellezza dell’arte, dell’architettura, della natura, forme attraverso le quali Dio parla all’uomo. Intendiamo perciò mettere in rete le diverse chiese giubilari e altri luoghi di fede del nostro territorio, proponendo pacchetti per i pellegrini, cioè percorsi mirati di arte, fede e cultura. Stiamo lavorando, ad esempio – ha proseguito -, sul “Cammino di San Guido”, un percorso di rilevanza nazionale di 55 km che parte dall’Abbazia di Pomposa e si conclude sempre all’Abbazia di Pomposa, con in mezzo alcune tappe significative fra le quali le dune fossili di Massenzatica, la chiesa di Mesola e il Bosco Eliceo con la sua chiesa.E in città, valorizzare i nostri monumenti religiosi e ciò che celano, cioè la manifestazione di Dio.Pensiamo, ad esempio, al Miracolo Eucaristico nel Santuario di Santa Maria in Vado». Infine, ricordiamo che la nostra Arcidiocesi ha organizzato due pellegrinaggi per Roma il prossimo anno: l’11-12-13 marzo e il 17-18-19-20 giugno. Per informazioni e iscrizioni: solo via email a turismopellegrinaggite@gmail.com fino ad esaurimento posti.
Ufficio Diocesano Pellegrinaggi, Pastorale del Tempo Libero e Turismo: martedì e giovedì ore 10 – 11, via Cairoli 30, Ferrara (Curia). Tel: 329/2221972.
L’iscrizione sarà formalizzata dopo il versamento di euro 200 di caparra (l’Ufficio fornirà l’IBAN). Saldo entro 30 giorni dalla partenza.
Non si accettano iscrizioni per telefono.
Andrea Musacci
Pubblicato sulla “Voce di Ferrara-Comacchio” del 29 novembre 2024
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