Numerose testimonianze donate da Gianfranco Moscati al MEIS

25 Apr

Gianfranco_Moscati

Serena Di Nepi dell’Università La Sapienza di Roma è la curatrice della mostra inaugurata ieri al MEIS, e che da’ il via all’edizione 2013 della Festa del Libro Ebraico. “Testa e cuore. La Collezione dello studioso Gianfranco Moscati: storia e storie degli ebrei italiani narrate da oggetti di arte cerimoniale, documenti rari e libri preziosi”, è questo il titolo dell’esposizione visitabile fino al 30 giugno e che ha già attirato molti visitatori, ferraresi e non. Il pubblico può ammirare parte degli oggetti donati dal collezionista Gianfranco Moscati al museo, vale a dire testi dell’ebraismo, lettere, fotografie, oggetti di arte cerimoniale, che illustrano alcuni degli snodi più importanti della storia degli ebrei in Italia tra XVI e XX secolo.

Testa e cuore fanno riferimento a un oggetto essenziale nella vita degli ebrei, i tefillin (filatteri, plurale di tefillah, che significa anche preghiera), due piccoli astucci quadrati, detti anche battim (casa), di cuoio nero di un animale puro, kasher, che gli Ebrei usualmente portano durante la preghiera del mattino chiamata Shachrit. Essi contengono brani della Torah (il Pentateuco) e si legano sul capo e sul braccio per simboleggiare come la preghiera debba coinvolgere appunto “testa e cuore”. Letteralmente il “legare” simboleggia proprio l’ “Unio Mystica” a Dio. Mentre Riccardo Calimani, presidente della Fondazione MEIS, ha parlato degli oggetti esposti come “meravigliosi, unici, testimonianza di una storia straordinaria”, Moscati ha raccontato alcuni aneddoti legati alla donazione di parte della sua collezoone al MEIS. Di Nepi ha invece illustrato la conformazione dello spazio espositivo, diviso in “due linee parallele e dialoganti”, una cronologica/razionale e una tematica/emotiva, che riprende appunto la dialettica testa/cuore.

La mostra sarà visitabile dal martedì al venerdì e la domenica, dalle ore 10.00 alle ore 18.00. In occasione della festa di Shavuoth, mercoledì 15 e giovedì 16 maggio chiuso. Le aperture straordinarie saranno: mercoledì 24 aprile fino alle ore 21.00, giovedì 25 aprile dalle 10.00 alle 21.00, sabato 27 aprile dalle 21.30 alle 24.00, domenica 28 aprile dalle 10.00 alle 21.00.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 25 aprile 2013

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