Marco Mari premiato al Campionato Italiano della Bugia

Marco Mari
Da qualche giorno Ferrara è diventata la patria del nuovo “Pinocchio d’Italia”. A ridosso dei Giochi Olimpici in programma a Rio de Janeiro, sabato e domenica 30 e 31 luglio a Le Piastre (PT) (non distante da Collodi, patria dell’autore di Pinocchio) si è svolta, infatti, una competizione alquanto originale, il Campionato Italiano della Bugia, che ha visto come vincitore Marco Mari, titolare della casa editrice Festina Lente, non a caso specializzata in pubblicazioni umoristiche.
Mari è salito sul palco raccontando come il muro di Berlino sia stato recentemente acquistato dal governo ungherese per impedire ai profughi provenienti dal Medio Oriente e dal Nord Africa di varcare i confini, ma, avendolo per sbaglio montatolo al contrario, invece di respingere, lascia entrare, facendo così diventare il governo ungherese il più accogliente d’Europa. Mari si trovava a Le Piastre per presentare, in occasione del “The bugia show”, tre libri umoristici a fumetti editi da Festina Lente: “Un pollo in classe” di Fred, “Il calcio versione 2.0” di Marco Fusi, e “Un anno alla corte di Teo & Dolinda” di Salvatore Testa. La decisione di salire sul palco per cercare di tornare a casa con l’ambito e assurdo premio è dunque maturata sul momento.
La disputa del campionato, giunto alla 40° edizione e a 50 anni dalla fondazione grazie all’Accademia della Bugia, come ogni anno ha visto riunirsi bugiardi provenienti da ogni parte d’Italia e, per questa edizione, anche la partecipazione delle delegazioni francesi e belga di Moncrabeau e Namur, località che ospitano un’analoga disfida.
Del Campionato della Bugia ha parlato anche il telegiornale RAI della Toscana, con un servizio contenente anche l’intervento “bugiardo” di Mari. Tra gli altri premi assegnati, una sezione grafica, una letteraria e una under 14.
Andrea Musacci