
L’intervento di Chiara Sapigni
Progetti e proposte condivise finalizzate alla graduale indipendenza dei ragazzi disabili. Su questo tema si è concentrato il seminario formativo dal titolo “Autonomia e disabilità” svoltosi sabato scorso nella Casa del Volontariato, sede di Agire Sociale di Ferrara, in via Ferrariola. L’incontro, introdotto e moderato da Maria Teresa Graziani dell’Associazione “Lo specchio”, ha visto le relazioni di Elisa Barattini dell’Associazione “Casa&Lavoro” e dell’avv. Antonella Martina, esperta di diritto civile e amministrazione di sostegno, nonché socia de “Lo Specchio”.
Ormai da molti anni Ferrara risulta all’avanguardia in questo ambito, in quanto nel 1999 fu il primo Comune italiano a realizzare appartamenti domotici (presenti in via Ungarelli, 43, zona Foro Boario), vale a dire forniti di automazione di alcune funzioni: un modello di «residenzialità a misura d’uomo» della durata massima di un anno appunto finalizzata al percorso di indipendenza di vita per ragazzi disabili. Anche su questo si è soffermata l’Assessore ai Servizi alla Persona Chiara Sapigni nel suo intervento, seguito da quello della Barattini, che ha spiegato l’importanza della triade «autonomia, autodeterminazione e adultità, per questo graduale processo di autonomia dalle figure genitoriali, che vanno, comunque, loro stesse aiutate con un sostegno psicologico, sia individuale sia di gruppo». Martina, invece, dopo aver spiegato i significati di pensione di invalidità, indennità di accompagnamento, capacità di intendere e di volere, capacità di agire, e reato di abbandono, ha specificato come «l’amministratore di sostegno abbia l’obbligo giuridico di prendersi cura e di custodire i soggetti senza, o con scarsa, capacità di agire. Questo ruolo spetta innanzitutto ai genitori, ma può riguardare insegnanti, personale infermieristico, operatori, tutor, o altre figure».
Tante le domande e le riflessioni emerse dai presenti, tra cui la proposta di un tavolo di lavoro che coinvolga Comune, associazioni, INPS e AUSL per realizzare proposte concrete sul problema dell’autonomia dei disabili. Infine, ricordiamo che esiste un ufficio del Comune di Ferrara, Informahandicap-Centro H con sede in via Ungarelli, 43, per aiuto o informazioni su questi temi. Questi i contatti: telefono 0532-903994, email: info@centrohfe.it, sito web: centroh.comune.fe.it.
Andrea Musacci
Pubblicato su la Nuova Ferrara il 20 marzo 2017
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