Tag Archives: Guglielmo Darbo

Guglielmo Darbo espone a Idearte fino al 15 gennaio

21 Dic

L’artista codigorese Guglielmo Darbo torna a esporre a Ferrara, dopo tre anni, nella Idearte Gallery in via Terranuova, 41 diretta da Paolo Orsatti. Sabato alle 17 si è svolta l’inaugurazione della nuova personale, con le sue caratteristiche tele informali realizzate con tecniche differenti come il collage e il ready made. Darbo è sempre alla ricerca dell’espressione estetica libera da ogni condizionamento di forma e contenuto che solo l’arte, forse, può consentire. La mostra è visitabile, fino al prossimo 15 gennaio, da lunedì al venerdì dalle 10 alle 19.30, sabato e domenica su appuntamento.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 28 dicembre 2016

Il pittore Guglielmo Darbo in mostra a Budrio

6 Nov

14680789_1790907274482506_2011023585982138097_nL’artista Guglielmo Darbo oggi  alle 17 inaugura la sua nuova personale dal titolo “Forse, domani” nella Sala Rosa di Palazzo Medosi Fracassati in via Marconi a Budrio (Bo). La mostra, curata da Cristiano Galassi e con il Patrocinio del Comune di Budrio, è il primo dei due appuntamenti espositivi dell’edizione 2016 di ContemporaneaMente e sarà visitabile fino al 20 novembre sabato e domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 05 novembre 2016

Vidoni, artista che dialogava con la Metafisica

18 Gen

La mostra al Centro Mercato di Argenta dove, al primo piano, è visitabile anche l’esposizione “Forse…” di Guglielmo Darbo

Piazza d'Italia

“Piazza d’Italia” (part.)

Sabato al Centro Mercato in p.zza Marconi ad Argenta, è stata presentata la mostra “Bruno Vidoni. Dialoghi con la Metafisica”, curata da Greta Gadda, Emiliano Rinaldi e Roberto Roda, fautori del recupero delle opere dell’artista e uomo di cultura centese (1930-2001).

Innanzitutto, tre tele degli anni ’60 e ’70 nelle quali ricorrono le case-torri, con rimandi a Carlo Carrà. In una di queste, vi è il ritratto della moglie di Vidoni, Marina Ferriani, con un gatto.

Poi, una tela con due dirompenti teste di cavallo, e sullo sfondo la statua di un cavaliere. Inizia, così, la serie delle Piazze d’Italia, omaggio a Giorgio de Chirico e ai suoi manichini. Questi quattro dipinti sono datati tra la fine degli anni ’60 e il ‘75, ma in realtà sono stati eseguiti tra il 1985 e i primi anni ’90. Nelle prime due piazze, una delle quali richiama la Piazza del Guercino di Cento, ritorna la figura del cavallo. Nelle altre due, in primo piano vi è una ragazza: in una, distesa, il seno semi nudo, morde una mela, e il suo abbigliamento alla moda cozza con “Le muse inquietanti” in secondo piano. Nell’altra, la ragazza è in piedi, la mela morsicata alle sue spalle, vicino ai manichini di “Ettore e Andromaca” e a un cavallo di legno.

Infine, al centro della sala vi sono i due manichini sartoriali dechirichiani, uno maschile e uno femminile, creati tra il 1982 e il 1984.

Ricordiamo anche che sabato al primo piano dell’edificio è stata presentata la personale di Guglielmo Darbo, “Forse…”. La mostra raccoglie opere su carta, canapa, tela dove domina il dubbio, la con-fusione di materiali, parole e linee. La denuncia lascia però a tratti spazio alla bellezza di alcune rose, che spiccano nel caos.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 18 gennaio 2016

Oggi giornata con tante inaugurazioni artistiche

16 Gen

Nuove inaugurazioni artistiche in programma nella giornata di oggi.

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Uno dei libri d’artista in mostra a l’Altrove

A Ferrara alle 17 allo Spazio d’arte l’Altrove in via de’ Romei, 38 inaugura “Quando un pensiero diventa arte”, mostra di taccuini e libri d’artista. L’esposizione, la prima del 2016 per lo Spazio diretto da Francesca Mariotti, dà avvio alla riflessione sull’essenza e il significato del fare artistico, tema dell’anno.

“Lo sguardo nell’anima” inaugura invece alle 18 all’Alchimia r&b di Ferrara, in via Borgoleoni, 122 con ingresso a offerta libera. Un gruppetto di amici ha deciso di dare vita a una mostra di fotografie, con anche proiezione di video ed esecuzioni musicali, contornato da un aperitivo, per raccogliere fondi a favore dei bambini della zona di Ferrara che versano in situazioni di grave disagio.

Infine, ricordiamo che da ieri è possibile visitare a Palazzo Scroffa, sede della Galleria Artè Primaluce diretta da Nadia Celi, la nuova mostra collettiva. L’esposizione rimarrà in parete fino al 12 febbraio e si potrà visitare nelle giornate di martedì, mercoledì, venerdì e sabato dalle 10.30 alle 12 e dalle 16 alle 18, e giovedì dalle 10.30 alle 12. Nella collettiva spazio anche per la personale “Le mie donne” di Enrico Gherardi.

Infine, oltre alla mostra di Vidoni, al Centro Culturale Mercato di Argenta alle 17 il pittore Guglielmo Darbo espone la sua personale “Forse…”, visitabile fino al 21 febbraio e presentata da Paola Babini.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 16 gennaio 2016

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Il ferrarese Guglielmo Darbo da domani espone a Marina di Ravenna

18 Set

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“Carte appese ad un sogno” in mostra a Idearte

4 Nov

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“Carte appese ad un sogno” è il titolo della nuova personale di Guglielmo Darbo, visitabile fino a venerdì 15 novembre all’Idearte Gallery in via Terranuova, 41 a Ferrara. L’artista, classe ’55, proprio quest’anno ha raggiunto la sua prima dècade nel mondo dell’arte, lui che normalmente lavora come avvocato. Le sue grandi opere, seppur fortemente materiche, trasfigurano le forme del reale per testimoniare la forza dell’irrazionale, dell’intimità. L’essenza della persona, della vita è rappresentata in queste sue nuove carte – create negli ultimi mesi – dal rosso rubino del sangue. Sangue simbolo e immagine della passione, anche di quella di Cristo, quel Cristo evocato in “Jesus’ blood never failed me yet”, “Il sangue di Gesù non mi ha mai tradito”, citazione di una canzone di Gavin Bryars, a sua volta ispiratagli dal canto di un senzatetto. È, insomma, il sangue degli ultimi, il “Sangue che impasta la terra di Palestina”. Dalle carte di Darbo, però, in un atto sofferto di libertà, traspare comunque la possibilità di una purezza, la possibilità di “Sentirsi come appesi a un sogno”.

L’esposizione è visitabile dalle 10 alle 19.30, sabato e domenica su appuntamento.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 04 novembre 2013

(nella foto: “Jesus’ blood never failed me yet”)

In galleria le riflessioni di Darbo

1 Nov

Guglielmo Darbo, avvocato-pittore codigorese, torna ad esporre all’Idearte Gallery in via Terranuova, 41, dopo il successo della mostra all’aperto “Galleria IN galleria” del maggio scorso. E proprio le sue “grandi carte” vengono proposte in questa personale dal titolo “Carte appese ad un sogno”, che inaugura oggi alle 17.30. Come ebbe dire Angles Granini, “la pittura di Guglielmo Darbo non viene dalla contemplazione, ma dalla riflessione. I ritmi, i colori, le macchie, i segni esprimono gli impulsi nascosti, le forze libere dell’emozione. Una pittura che agisce sulla nostra trasformazione intima e sulla vita reale.”

La mostra rimarrà aperta fino al 15 novembre, con apertura quotidiana dalle 10 alle 19.30, sabato e domenica su appuntamento.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 01 novembre 2013

L’originale mostra di Darbo nel sottoportico

20 Mag

Darbo Idearte

Le opere di Guglielmo Darbo, pittore codigorese, sono state esposte sabato dalle 10 alle 20 nel sottoportico di via Zemola angolo via Terranuova, 41, a fianco della sede dell’Idearte Gallery.

L’originale idea di “Una Galleria IN Galleria” ha suscitato molta curiosita’ non solo tra gli abitanti della zona ma anche tra i passanti e gli amanti dell’arte alla continua ricerca di iniziative originali. Parte delle diciassette opere – tele classiche e di canapa – erano dislocate anche all’interno dell’Idearte. La pittura di Darbo, avvocato di professione ma artista riconosciuto a livello nazionale da piu’ di dieci anni, sprigiona gli impulsi piu’ reconditi della personalita, stimolando nel fruitore un approccio piu’ inconscio che razionale. A tratti le parole esplicite – esprimenti un flusso di coscienza critico – rompono l’astrattezza della forma pittorica senza pero’ intaccarne la forza. Il suo stile informale risulta comunque al tempo stesso intriso di una concretezza viva, reale, grazie anche alla scelta dei materiali piu’ disparati.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 20 maggio 2013

Oggi le opere di Darbo esposte in via Zemola

18 Mag

Una “Galleria IN Galleria”, una mostra all’aperto, un’originale presentazione delle opere di un’artista attivo sulla scena pittorica da più di dieci anni. È questa la proposta di Idearte Gallery per la giornata di oggi. Le opere di Guglielmo Darbo verranno, infatti, esposte dalle 10 alle 20 nel sottoportico di via Zemola angolo via Terranuova, 41, proprio a fianco della sede della galleria gestita da Paolo Orsatti, che ospiterà anche al suo interno, per una settimana, altre opere dell’artista. La particolarità di Darbo è di riutilizzare grandi teli di canapa, elevandole al rango di opere d’arte, uniche nel proprio genere. La lunga lavorazione che sta dietro queste opere comprende, quindi, anche le fasi più “artigianali” di taglio e cucitura delle tele, oltre a quelle più artistiche di pittura.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 18 maggio 2013

I fiori e le piante nelle opere estemporanee

8 Mag

Gara pitturaDomenica, in occasione di “Giardini Estensi”, si è svolta la gara estemporanea di pittura sul tema “Giardini, piante e fiori a Ferrara”. L’iniziativa è stata organizzata da Idearte Gallery, Pro Loco Ferrara, ADO, ProArt, Idea Salute, col patrocinio del Comune di Ferrara. Alle 18 all’Idearte Gallery si è svolta la premiazione dei vincitori, durante la quale la giuria – composta da Valentina Barotto, Guglielmo Darbo e Luca Ferrari – ha deciso per tre ex-equo: il primo premio è andato, infatti, a Eros Pandolfi e a Renzo Piccoli, il secondo a Mhammed Ruani e a Giuliano Trombini, mentre il terzo è andato a Massimo Cavalieri e a Roberto Cariani. Alla gara hanno partecipato dodici artisti (uno dei quali si è, però, ritirato), professionisti e dilettanti, presentando ognuno stili e tecniche differenti.

Mentre le sei opere vincitrici rimarranno in galleria per circa una settimana, le altre cinque saranno vendute e il ricavato sarà donato all’ADO. Il 18 maggio, in via Zemola, “galleria-passage” dietro Idearte, ci sarà una mostra personale del codigorese Guglielmo Darbo, curata da Luca Ferrari.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 8 maggio 2013