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«Un rinnovato modo di porsi di fronte a Dio»: vivere la fede l’estate ai Lidi 

26 Set

La nostra intervista a padre Lorenzo Massacesi, parroco di Lido Estensi, Nazioni e Spina, e guida dell’UP “Madonna del mare”:«stabile la partecipazione alle Messe, con picchi di 600 persone a settimana». Tante le storie di chi vi ha partecipato o ha seguito gli Esercizi Spirituali, per «imparare a intendersi con Dio». Molto sentita la processione giubilare

di Andrea Musacci

L’estate non come periodo vuoto, ma di riposo e di riscoperta di alcuni dimensioni spirituali e relazionali. Per un “bilancio” di fine stagione, abbiamo intervistato padre Lorenzo Massacesi, da 3 anni Amministratore parrocchiale di Lido degli Estensi, Lido delle Nazioni e Lido di Spina e Presidente dell’Unità Pastorale della “Madonna del mare” (nata nel 2022). L’UP raggruppa le parrocchie di San Paolo (Lido degli Estensi), Immacolata Concezione (Portogaribaldi), S. Giuseppe in Bosco Eliceo (S. Giuseppe di Comacchio), S. Guido (Lido delle Nazioni), S. Francesco d’Assisi (Lido di Spina) e accoglie anche la chiesa rettoriale di S. Antonio (Lido degli Scacchi).

Padre Lorenzo, cosa possiamo dire alla fine di questi lunghi mesi estivi?

«L’attrattiva che i Lidi ferraresi hanno sia per i turisti più residenziali che per quelli transitori è un elemento che garantisce sempre un grande afflusso di persone, il che è ovviamente la caratteristica basilarmente positiva di questa stagione, ma in linea abbastanza costante anche delle precedenti. Benché ci siano ogni anno delle diversità, dettate dalla situazione economica, sociale, ecc., dal nostro punto di vista il numero delle persone che frequentano la Chiesa rimane più o meno stabile».

Le Messe son state partecipate?

«I due regolatori fondamentali della frequenza ai Lidi sono le condizioni metereologiche e l’apertura/chiusura delle scuole. Ma al di là di ciò, quest’anno, almeno qui al Lido Estensi e a Lido Spina, ho notato un aumento del numero dei fedeli. Stessa impressione anche negli altri Lidi, in particolare a Lido delle Nazioni dove opera l’instancabile don Guerrino (Maschera, ndr). In media mi è sembrato che nelle Messe principali ci fossero più di 200 persone, anche 5-600 a settimana, specie ad agosto».

Che tipo di persone non residenti ha incontrato? Giovani, anziani, coppie, famiglie ecc. E di quali nazionalità?

«La fotografia del tipo di persone che frequentano rispecchia quella generale della Chiesa italiana. I giovani sempre piuttosto pochi. Qualcosa in più per le giovani coppie che portano i loro bimbi al mare. Diversi anche gli stranieri (tedeschi, polacchi, ecc.). Forse sarebbe necessario organizzarci per offrire loro almeno qualche opportunità di Messa in lingua».

Queste persone cosa cercavano? Come vivevano questo periodo di vacanza in rapporto al loro cammino di fede?

«A seconda forse della situazione economica, il tempo delle vacanze diventa spesso limitato, per cui si è talora costretti a vivere un atteggiamento fugace. Questo in negativo determina un cercare di profittare del poco tempo soprattutto per un giusto relax. In positivo chi frequenta lo fa in maniera più intenzionale, meno abitudinaria. Talora chi abitualmente non frequenta, in questo contesto torna a farlo. In ogni caso lo stacco dal proprio ambiente, il contesto generale più tranquillo, può essere un’occasione di rinnovo di alcune dimensioni della fede. Benché la tradizione spirituale abbia sempre individuato nella solitudine e nel silenzio le condizioni ottimali della preghiera, rimane però l’elemento del cambio di ambiente, che costituisce un aiuto per scrollarsi da dosso ciò che magari ci ha impigrito, ci ha appesantito, e per ricevere nuovi stimoli, facendo così nascere un desiderio di ricominciare, di trovare un rinnovato modo di porsi di fronte a Dio, più aperto e disponibile. Aggiungo che quest’anno ho visto aprirsi anche una dimensione di ricerca vocazionale. Un ragazzo di nome Marco, proveniente da Verona, il quale portava già con sé una ricerca vocazionale, ha avuto qui ad Estensi l’opportunità di pregare e riflettere, fino a nutrire il desiderio di arrivare ad un pieno discernimento. Quest’anno inizierà il percorso seminariale a Faenza con la nostra Arcidiocesi».

Anche quest’anno ha ripetuto gli Esercizi Spirituali. Come si svolgono? E quante persone vi han partecipato?

«Fin da quando sono arrivato ho avuto il desiderio di aprire un percorso di evangelizzazione. Sfruttando il poco tempo che la gente ha, gli Esercizi durano sei giorni, dal lunedì al sabato. Prevedono un tempo di ascolto/commento di un brano biblico e un tempo personale di meditazione fatto col metodo proprio degli Esercizi ignaziani, vale a dire l’esame della preghiera. Mirano al discernimento, cioè a imparare ad intendersi con Dio, a riconoscere la sua Parola e la sua volontà. Ed è importante riuscire a portare a casa una Parola di Dio capace di illuminare almeno alcuni aspetti della propria vita. Quest’anno hanno partecipato in tutto una cinquantina di persone, in modo particolare a Lido Spina dove le persone han risposto molto bene».

Agli Esercizi che persone ha incontrato? Con quale domanda nel cuore e alla ricerca di cosa?

«Le persone si sono mosse da motivazioni diverse. Chi pungolato da un problema pressante, chi per proseguire un itinerario di impegno personale già avviato in parrocchia, chi stimolato da una domanda o una parola. In relazione a quest’ultima, ho cercato di raccordare la predicazione durante l’Eucarestia agli Esercizi, e talora è capitato che chi è stato raggiunto dalla Parola di Dio durante le Celebrazioni abbia visto nascere dentro di sé il desiderio di approfondire e di pregare».

E riguardo ai campi estivi, cosa ci può dire?

«Unitamente alle parrocchie di S. Giuseppe e Porto Garibaldi è stato organizzato un campo estivo per ragazzi a Loiano, curato in modo particolare da don Edwin (Garcia Castillo, ndr) e dai bravi animatori che lo hanno supportato. Buona la partecipazione. La pecca è che vorremmo dedicare più tempo e spazio a queste iniziative, ma è difficile combinarle con gli impegni pressanti della parrocchia nel periodo estivo».

Riguardo invece agli incontri giubilari?

«Il 2 agosto abbiamo organizzato un pellegrinaggio penitenziale da Lido Spina a Lido Estensi. Avevo previsto il solito gruppetto, invece con sorpresa hanno aderito molte persone. La serata è culminata con l’Eucarestia agli Estensi seguita da un momento di festa. Ho avuto dei riscontri molto positivi dalle persone che hanno davvero gustato questo momento di preghiera giubilare».

Un’ultima domanda: tre anni fa è nata l’Unità Pastorale “Madonna del mare”: a quale punto del cammino è? Quali le difficoltà incontrate e quali invece le note positive?

«L’UP è una realtà piuttosto estesa e anche varia. Difficile pensare a un corpo uniforme. Alcune iniziative comuni sono in atto, come appunto i campi estivi, i corsi prematrimoniali. Tuttavia le realtà parrocchiali, avendo ancora quasi tutte l’assistenza di un proprio parroco (don Guerrino, don Edwin, padre Massimiliano Degasperi, e il sottoscritto) conservano ciascuna una positiva autonomia. Ulteriori dimensioni di unione e collaborazione potranno essere pensate ad esempio in relazione al tempo estivo che è un ambito nel quale proposte e idee sono sempre utili ad una migliore organizzazione ed efficacia pastorale».

Pubblicato sulla “Voce di Ferrara-Comacchio” del 26 settembre 2025

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(Foto: Messa a Lido Estensi – agosto 2025)

“Un mare in fiore”, gara di pittura a Lido degli Estensi

9 Mag

“Un mare in fiore”, evento dedicato alle piante e alle composizioni floro-vivaistiche, si è svolto sabato e ieri a  Lido degli Estensi lungo Viale Carducci / via Querce.

All’interno della manifestazione vi è stata anche la seconda edizione dell’estemporanea di pittura, per la quale ho partecipato come membro della giuria insieme al noto gallerista e collezionista Renzo Melotti.

Andrea Musacci

Il film su Don Perin in occasione della Festa di San Paolo

22 Giu

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Don Santo Perin

Inizia oggi la settimana di festeggiamenti a Lido degli Estensi in occasione della Festa di San Paolo. Oggi alle 21 nella sala parrocchiale vi sarà la proiezione del film “L’unica via” (2010) di Don Massimo Manservigi, dedicato alla figura di don Santo Perin, morto il 26 aprile ’45 in seguito allo scoppio di una mina mentre, insieme a Pino Filippi, cercava di dare degna sepoltura a un soldato tedesco. Lo scorso aprile, nel settantesimo della morte, il Vescovo di Ravenna Lorenzo Ghizzoni ha annunciato l’avvio della causa di beatificazione del sacerdote. Nel film, Don Perin, ex parroco di Bando, è interpretato da Don Stefano Zanella.

Il programma della Festa di S. Paolo proseguirà mercoledì col concerto della Corale dell’Università di Ferrara e lunedì 20 con la Messa celebrata dal Vescovo Mons. Luigi Negri.

Andrea Musacci

Estensi diventa una balera con lo Street Salsa Festival

19 Giu

11257922_365420633651766_8902764303834311266_nLa più grande balera a cielo aperto con salsa, bachata, kizomba, tre grandi piste per adulti e bambini, un turbine di danza, passione e divertimento con coinvolgenti atmosfere caraibiche. È la quarta edizione dello Street Salsa Festival, la grande pista da ballo che stasera trasformerà radicalmente Viale Carducci, l’arteria principale di Lido degli Estensi, luogo privilegiato dell’estate per molti ferraresi e non. Dalle 21 a mezzanotte, anche quest’anno migliaia di persone di ogni età si ritroveranno per farsi conquistare dai caldi e travolgenti ritmi latino-americani, che trasformeranno il lungo kilometro del lido turistico per eccellenza in una balera senza eguali.

Dieci saranno le scuole di ballo provenienti da tutta l’Emilia-Romagna protagoniste della serata a ingresso libero: Carmine Fato e Stefania, Kizomba Harmony (con Andrea ed Elisa), Kizomba Cesena (con Graziella e Ivan), Le ali nella danza di Ravenna (con Patty e Marco), Kizomba Estense (con Giuly e Andrea), Scuola Peligro di Rovigo e Ferrara (maestri Luca Zanattini e Davide Freddi), Scuola Los Rumberos di Ferrara (maestri Bobo e Anna), Scuola Easy Dance di Molinella (maestri Stefan Green e Adriana Sigona), Scuola Night’s Shadow di Ferrara, Portomaggiore e Molinella (maestro Luca Gazzarata) e Scuola Caribe Club di Ferrara (maestri Serafino e Cristina).

Un grande evento, insomma, scelto anche quest’anno per inaugurare la stagione estiva insieme a tanti ballerini professionisti, per un evento aperto a tutti, esperti e semplici appassionati.

L’evento è inserito nel programma di manifestazioni denominato “Comacchio Village – Estate 2015”, presentato dall’azienda “Made Eventi” insieme al Consorzio Commercianti del Lido degli Estensi. Il progetto si avvale del contributo di Comune di Comacchio, Provincia di Ferrara, Camera di Commercio di Ferrara e Ferrara Terra e Acqua. Per informazioni scrivere a eventi@madeeventi.com.

Andrea Musacci