Palazzo Savonuzzi torna a splendere grazie al progetto Wunderkammer
FERRARA. Nel mondo germanico del XVII secolo, col termine “wunderkammer”, camera delle meraviglie, venivano indicati quei luoghi in cui le collezioni cercavano di conchiudere in sé ogni aspetto della curiosità, dove si tentava una raccolta sistematica dello scibile umano. Da qui prende spunto il Consorzio Wunderkammer – il cui presidente è Leonardo Delmonte – progetto nato da tre associazioni giovanili – Basso Profilo, Katabasis e 4oldPC – che sabato ha ufficialmente inaugurato il suo nuovo spazio in via Darsena, 57, un centro polifunzionale, un ambiente flessibile che ha come modello fondamentale quello del co-working, dell’unire e far convivere diverse forme di attività e di creatività artistica e sportiva. Lo spazio è stato assegnato dal Comune di Ferrara in un progetto di riqualificazione degli spazi urbani dismessi a favore di associazioni giovanili. È così che Palazzo Savonuzzi, dopo diversi anni viene aperto e, si potrebbe dire, riconsegnato alla cittadinanza. Alle 18, la conferenza stampa di presentazione, alla quale ha partecipato l’assessore alla Cultura Massimo Maisto. È seguito l’aperitivo di benvenuto e la proiezione dei mini-cortometraggi del concorso Cortoprofilo, la rassegna delle precedenti edizioni e la premiazione dei vincitori di Cortoprofilo#5, alla presenza di Doris Cardinali dell’Associazione Michelangelo Antonioni. Infine, in serata, alle 22 si sono aperte le danze di “There’s too much love!”, con il dj-set di Zivago e con Federico Pirozzi aka La Belle Epop.
Andrea Musacci
Pubblicato su la Nuova Ferrara il 10 dicembre 2012
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