Un’occasione per far conoscere ai tanti turisti, e non solo, un prodotto tipico come i nostri pinzini. Il tutto all’insegna della solidarietà. Anche quest’anno per il Ferrara Buskers Festival, l’Associazione “Noi Per Loro” ha organizzato “Pinzini all’ombra del campanile”, alcune serate volte a finanziare le proprie attività di volontariato a favore di detenuti ed ex-carcerati poveri. Molte persone, provenienti da diverse regioni italiane, o addirittura dall’estero, hanno chiesto informazioni riguardo a una specialità nostrana, come sono i pinzini, per loro sconosciuta.
Quattro serate, da giovedì 27 a domenica 30, dietro il campanile del Duomo nelle quali i pinzini, fritti e serviti, con prosciutto o salame, il tutto a prezzi estremamente convenienti, hanno riscontrato un successo anche maggiore rispetto alle precedenti edizioni, comunque molto frequentate. Ben 260 sono stati i kg di pasta per pinzini preparati e serviti per i numerosissimi avventori.
Era inoltre possibile ammirare le pirografie di Marilena Alvoni, che ha eseguito anche la lavorazione dal vivo, richiamando così molte persone, e acquistare libri usati a offerta libera, il cui ricavato è andato interamente all’Associazione. Infine, insieme ai pinzini si poteva fare una degustazione di vini speciali offerti da “La fonte” di Stefano Diolaiti di Molinella (BO), che ha proposto anche la birra artigianale biologica “La birra del brigante”, di produzione marchigiana.
Andrea Musacci
Pubblicato su la Nuova Ferrara l’11 settembre 2015
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