Da 7 anni l’attività pastorale per i più giovani. La visita del Vescovo mons. Perego
Un paese di piccole-medie dimensioni, da diversi anni in continua crescita demografica, al confine con la provincia bolognese. In uno degli angoli meridionali più reconditi del nostro territorio diocesano, l’attività estiva della parrocchia continua a crescere, accogliendo per diverse settimane tante ragazze e ragazzi. Un punto di riferimento importante in una comunità che nel 2014 ha visto le poche suore rimaste lasciare la Scuola materna, da allora affidata alla Cooperativa sociale “Mondo piccolo”. Stiamo parlando di Santa Maria Codifiume, la cui parrocchia, guidata da don Andrea Martini, è teatro, da sette anni, dell’attività pastorale del campo estivo. Un progetto ben organizzato, anch’esso in crescita, ormai capace di ospitare fino ad una cinquantina di ragazzi, dal lunedì al venerdì, con l’opportunità di due piscine fuori terra, una per i piccoli (di dimensioni 9×4, h 0.9 m) e una per grandi (15×5, h 1,3 m). “La finalità del campo estivo é pastorale – ci spiega don Martini – sette settimane in amicizia con Gesù, animate da preghiera, gioco, sport, studio e attività sportiva”. Ogni giorno al campo estivo sono presenti quattro persone adulte per seguire, guidare e aiutare i ragazzi: il parroco don Andrea, le signore Alessandra, Stefania e Barbara, oltre a sette educatori con un’età compresa fra i 16 e i 18 anni. L’accoglienza dei ragazzi (6-14 anni) inizia alle ore 7.30 e termina alle ore 9; segue la preghiera, la presentazione del tema del giorno, la merenda e le attività – giochi nel prato – attraverso la divisione in gruppi. Dopo il pranzo, un momento di relax o dedicato agli immancabili compiti delle vacanze, e poi in piscina dalle ore 14 alle 16, merenda e uscita dalle ore 16.45 alle 17. Inoltre, due mattine alla settimana ci si reca al campo sportivo per svolgere alcune attività insieme agli insegnanti e ad allenatori qualificati. Lo scorso mercoledì 19 giugno, una gradita presenza ha donato nuova gioia ai ragazzi e ai volontari: è, infatti, venuto in visita l’Arcivescovo mons. Gian Carlo Perego, il quale si è trattenuto nella parrocchia di S. M. Codifiume quasi tutta la giornata, pregando e pranzando, “incoraggiando tutti – ci spiega ancora don Martini – a proseguire in un’attività autenticamente pastorale che ha poi una ricaduta positiva su tutto l’anno liturgico e catechetico. Il tema trattato quest’anno – conclude il parroco – è il viaggio come metafora dell’esistenza umana, il riferimento biblico è la figura di Mosè e il popolo d’Israele, senza trascurare la tensione vocazionale ed escatologica della vita di ogni persona”.
Andrea Musacci
Pubblicato su “La Voce di Ferrara-Comacchio” del 28 giugno 2019
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