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Proiezione pubblica per l’UniFe Corto Festival

30 Giu

Corto UniFe

I quattro cortometraggi vincitori della I edizione di “Unife Corto Festival 2013” sono stati proiettati venerdì alle 19 alla Porta degli Angeli in via Rampari di Belfiore, 1. Durante l’evento, intitolato “Corto divino” e organizzato dall’associazione “Ferrara Video&Arte”, sono stati riproposti “La scatola rossa” di Anna Hamilton (primo classificato), “Prima della fuga” di Andrea Pasqua (secondo classificato), “Resaca” di Bruno Leggieri e “Fire Extinguisher” di Matteo Bevilacqua (ex equo, terzi classificati). La premiazione ufficiale del contest si è svolta il 22 maggio scorso nell’Aula Magna della Facoltà di Economia in via Adelardi. Dopo le prime due opere è stato proiettato, per la prima volta pubblicamente, il corto “A lezione con Batman”, prodotto dal prof. Vitaliano Teti insieme agli studenti del suo corso. Il breve film è uno spaccato di una “normale” giornata all’Università di Ferrara, i cui protagonisti – due studenti e due studentesse – si muovono all’interno degli spazi accademici e nel centro cittadino, tra malintesi, fughe, citazioni di Batman…e sogni, tutto all’insegna del divertimento. Dopo la proiezione dei video è stato offerto un aperitivo ai presenti. Il giovane pubblico – composto da circa trenta persone – è risultato particolarmente coinvolto dalla visione di questi film i quali, seppur non frutto di professionisti, han rivelato interessanti potenzialità.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 30 giugno 2013

Inaugurata “Trames/Tramites”. In mostra le opere della duplicità

3 Giu

Trames

Sabato alle ore 19 presso la Porta degli Angeli in via Rampari di Belfiore, 1 è stata inaugurata la mostra “Trames/Tramites”, visitabile fino al 7 luglio. L’evento espositivo, parte del progetto “Dentro le Mura” realizzato nell’ambito di Creatività Giovanile, promosso e sostenuto dal Dipartimento della Gioventù – Presidenza del Consiglio dei Ministri e dall’Anci, è curato dalla RTA Porta degli Angeli.

Matteo Cattabriga, Mary Cinque, Eugenio Squarcia e Giovanni Tutti, sono quattro giovani selezionati per questa collettiva nella quale si incrociano diverse tecniche artistiche, fotografia, video, acrilici su carta. L’esposizione parte dalla riflessione su alcune duplicità quali uomo-donna, passato-presente, antico- contemporaneo, luogo-nonluogo ma soprattutto apertura-chiusura, entrata-uscita: per questo non è casuale la stessa location scelta, la Porta degli Angeli, come luogo simbolico di questa ricerca. Le installazioni dominano gli spazi, stravolti dalle grandi immagini proiettate sulle pareti, sia a colori sia in bianco e nero, che coinvolgono il pubblico in immersioni nel mondo naturale e in un vortice di immagini distorte. La maestosità delle immagini è anche quella delle grandi installazioni al primo e all’ultimo piano, tutte soglie attraverso le quali accedere ad interpretazioni sempre nuove della realtà.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 03 giugno 2013

Le opere di Marjon e la musica di Bisha insieme alla Porta degli Angeli

26 Mag

MarjonFar incontrare, fino a fonderle, le rispettive arti. È ciò che han fatto venerdì alle 18.30 alla Porta degli Angeli, in via Rampari di Belfiore, 1, due giovani artisti ferraresi, albanesi d’origine. L’occasione è stata l’inaugurazione della personale di pittura di Igli Marjon, accompagnato dalla fisarmonica di Robert Bisha, polistrumentista noto ormai ben oltre i confini nazionali, e compositore, tra l’altro, delle musiche per Anija (La nave), film di Roland Sejko, fresco vincitore del David di Donatello come miglior documentario. Marjon ha, invece, già alle spalle qualche esposizione, in Italia e non solo, e studia Economia e Commercio all’Università di Ferrara. Le sue opere si concentrano in particolare su volti e figure cariche di erotica sensualità, di mistero onirico, e di profonda malinconia. Oltre a ciò, non mancano omaggi a Mozart, a Poe, alla dea Aton, riferimenti all’iconografia cristiana e ai “viaggi della speranza”. Ha fatto gli onori di casa Alberto Squarcia, presidente dell’Associazione Culturale Stileitalico e della RTA – Porta degli Angeli, organizzatori dell’evento. La mostra sarà visitabile fino a oggi, dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 19.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 26 maggio 2013

(nella foto, da sx, Alberto Squarcia, Igli Marjon, Robert Bisha)

L’art. 9 della Costituzione secondo i ragazzi del Dosso Dossi

14 Mag

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Il progetto “Giovani di sana e robusta Costituzione” e’ visitabile alla Porta degli Angeli in Rampari di Belfiore, 1 fino al 19 maggio. Gi autori sono quindici studenti della 5H del Liceo Artistico Dosso Dossi di Ferrara (indirizzo grafico-visivo), con la coordinazione delle Prof.sse Cinzia Calzolari e Simona Rondina e il contributo della Prof.ssa Adriana Di Pietro. Il tutto nasce dalla partecipazione degli studenti al Concorso nazionale “Articolo 9 della Costituzione. Cittadinanza attiva per la cultura, la ricerca, il paesaggio e il patrimonio storico e artistico”, promosso dal MIUR e dal MIBAC, che li ha visti coinvolti nella produzione di otto video e di diversi pannelli preparatori, visitabili anch’essi nella mostra.

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Obiettivo e’ la promozione dell’articolo costituzionale, spesso non degnamente valorizzato, riguardante la promozione della cultura e della ricerca e la tutela del paesaggio e del patrimonio storico e artistico. Tra gli otto video, gli stessi ragazzi ne hanno scelto uno, inviato al Ministero il 30 aprile scorso. Mentre al piano terra sono esposti i pannelli e proiettati i video, nella torre un filo rosso corre lungo le vetrate a 360° riproducendo il testo dell’art.9. L’esposizione è presentata da R.T.A. Progetto Porta degli Angeli, in collaborazione con il Comune di Ferrara-Circoscrizione 1, e fa parte del progetto “Citta’/Territorio/Societa’” curato dall’Associazione Yoruba.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 14 maggio 2013

Mostra “Aquiloni?” alla Porta degli Angeli, in attesa di Vulandra

16 Apr

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In un caldo e soleggiato pomeriggio d’aprile alla Porta degli Angeli in via Rampari di Belfiore, 1, sabato alle 18 ha avuto luogo l’inaugurazione della mostra “Aquiloni?”. L’assessore alla Cultura e Vice Sindaco del Comune di Ferrara Massimo Maisto e Marcella Zappaterra, presidente della Provincia di Ferrara, hanno portato i saluti istituzionali agli artisti e agli organizzatori dell’allestimento. Sui tre livelli che formano la struttura della Porta – vero e proprio simbolo della città – è possibile ammirare strutture volanti progettate e realizzate da Maurizio Cenci e Valter Gambelli, vere e proprie opere d’arte frutto di una lunga collaborazione tra i due, col risultato di strutture originali, insolite nelle forme e nell’architettura. Tali strutture verranno poi fatte volare durante il festival Vulandra, in programma dal 25 al 28 aprile al Parco Bassani, insieme ad altri aquiloni. Sono proprio gli organizzatori del festival, che compie 34 anni, a proporre l’esposizione alla Porta degli Angeli. La mostra sarà visitabile fino al 25 aprile, dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 16 aprile 2013

“L’inganno delle parole” di Pallara alla Porta degli Angeli

31 Mar

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L’artista ferrarese Paolo Pallara ieri alle 18.30 ha presentato la sua personale dal titolo “L’inganno delle parole”, grazie all’associazione culturale “Stileitalico”. Location per l’allestimento è stata la Porta degli Angeli, in via Rampari di Belfiore, 1. Durante l’evento il concertista ferrarese Maurizio Pagliarini ha intrattenuto i visitatori con il suo repertorio di chitarra classica. Paolo Pallara vive e lavora a Ferrara, dove è nato nel 1956. “Da molti anni – spiegano i curatori della mostra – sperimenta una pittura materica nella quale tensioni informali si accompagnano ad una matrice figurativa mai dimenticata.” La materia in questione e’ rappresentata da collage di pagine di libri (ad esempio di Simone de Beauvoir), sulle quali si sovrappongono parti a tempera e testi di Giovanni Guerzoni. Tra questi, quello maggiormente significativo recita: “l’arte mentre mente svela in parte d’essere assente e resta in carte di tela”. Questo puo’ essere il motto di questa innovativa esposizione, la quale riflette sulla potenza ambivalente del linguaggio, e sui suoi possibili effetti manipolatori e stranianti. L’esposizione sarà aperta da lunedì a venerdì (dalle 15 alle 18) e sabato e domenica (dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 18).

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 31 marzo 2013

Alla Porta degli Angeli Antonioni secondo gli studenti

14 Mar

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La Porta degli Angeli, in Rampari di Belfiore, 1, si dimostra ancora una volta uno degli spazi artistici più attivi e originali della città. La mostra “Antonioni950”- che ha inaugurato sabato alla presenza dell’Assessore Massimo Maisto e di Girolamo Calò, presidente della Circoscrizione 1 – da alcune settimane ha visto il coinvolgimento attivo di alcuni studenti del Liceo Ariosto e del settore moda dell’IPSIA, sotto la curatela di Alessandro Tonassi e Silvana Onofri. L’esposizione fa, infatti, parte del progetto didattico “Antonioni: cinema, moda, società e la Ferrara degli anni ’50” che nasce appunto dalla collaborazione tra il Liceo Classico Statale ‘L. Ariosto’, l’IPSIA ‘Ercole I d’Este’- Settore moda, il Comune di Ferrara e Arch’è Associazione Culturale ‘Nereo Alfieri’. Obiettivo principale del progetto è quello di far rivivere il contesto storico, culturale e artistico degli anni ’50 attraverso immagini, fotografie, documenti e oggetti dell’epoca. Mentre i pannelli ripercorrono tematicamente alcuni snodi fondamentali della vita e dell’opera del regista (fin dagli anni della scuola), il resto del materiale esposto spazia da foto del fondo del museo Michelangelo Antonioni a dipinti, disegni ispirati all’universo antonioniano e a oggetti dell’epoca o appartenuti allo stesso Maestro come una copia autografa di “Quel bowling sul Tevere”. Per rendere ancora piu’ vividi gli anni ’50, alcune studentesse hanno indossato disinvoltamente bellissimi abiti dell’epoca.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara del 14 marzo 2013

Intervista a Marco e Vitaliano Teti dell’associazione “Ferrara Video&Arte”

24 Feb

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I fratelli Marco e Vitaliano Teti, calabresi, ormai da molti anni vivono a Ferrara. Dal 2007 organizzano il festival di VideoArte “The scientist” e nel 2008 hanno fondato l’associazione “Ferrara Video&Arte”. A marzo Vitaliano partirà per Newark, New Jersey, dove rappresenterà l’Italia al CologneOff 2013 Usa, mostra collettiva internazionale.

Come e quando è nato il vostro interesse per la VideoArte? «Per 11 anni – dice Vitaliano – ho insegnato “Realizzazione audiovisiva” all’Università di Ferrara e il prof. Paolo Frignani, oltre alla prof.ssa Patrizia Fiorillo, è stato il mio “mentore”. Nel 2007 venne in mente a me, Filippo Landini e altri di fare un festival di VideoArte a Ferrara: “The scientist” oggi è un fiore all’occhiello tra i festival nazionali e non, grazie anche alla presenza di artisti di fama internazionale. L’associazione è nata nel 2008 per organizzare meglio tutti gli aspetti del festival».

Com’è nata la collaborazione col direttore artistico di CologneOff Wilfried Agricola de Cologne? «“The scientist” ha sempre avuto molte collaborazioni, che nascono dalla nostra serietà professionale e dalla qualità del nostro lavoro. Dalla conoscenza con Wilfried sono nate la collaborazione per la VII edizione di “The scientist” del 2013, dedicata esclusivamente ai giovani under 35, per cui Wilfried ci manderà una selezione di artisti, e la partecipazione a Newark».

Per Newark avete scelto Claudia Carboni: «Claudia si è laureata con me a UniFe con una tesi su Fabrizio Plessi, uno dei più grandi videoartisti, al quale s’ispira pure nell’opera che presenta, “Real-lusion”».

Dopo “Alchimie digitali” avete in mente altri libri? «L’importanza di “Alchimie digitali” – dicono – è di aver storicizzato le edizioni di “The scientist” organizzate fino a quel momento. Non volevamo produrre un mero catalogo del festival ma riflettere sul passaggio dall’analogico al digitale nella Video Arte. Da parte nostra c’è l’interesse a proseguire quest’opera di storicizzazione anche nel futuro».

Nel 2012 e 2013 ci sono molte iniziative per Antonioni, qual è il vostro rapporto col maestro? «Circa un anno fa ho prodotto, con Carlotta Breda, un cortometraggio intitolato “Elegia del Po”. E Nevio Casadio, giornalista Rai – conclude Vitaliano -, sta producendo un documentario dedicato proprio ad Antonioni, nel quale ci sarà anche un’intervista a me e a Carlotta».

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 23 febbraio 2013

Porta degli Angeli aperta il lunedì. Detroit in mostra

12 Feb

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La Porta degli Angeli riapre le porte ogni lunedì. Una proposta concreta alla voglia di cultura della città e dei visitatori e non a caso si è scelto come giorno il lunedì, quando la maggior parte dei musei restano chiusi. La Porta è dunque aperta dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 16.30 grazie all’impegno della Circoscrizione 1 del Comune di Ferrara, Aché associazione culturale e Rta Progetto Porta degli Angeli. Il visitatore può consultare i pannelli storico-archeologici e ricevere un opuscolo. La Porta degli Angeli è un monumento storico della città di Ferrara e come tale va conservato e valorizzato. Nata come torre d’avvistamento al centro delle mura rossettiane, nel 1506 la Porta viene citata dallo storico Zerbinati a proposito dell’esposizione dei corpi squartati di tre traditori. Non solo, nell’ ambito del progetto “Città, territorio, società”, alla Porta degli Angeli si è inaugurata la mostra fotografica “God has left Detroit”, con immagini di Alex Vetri, Andrea Neri e Filippo Reviati. L’evento è a cura dell’associazione culturale Stileitalico e di Rta Progetto Porta degli Angeli, in collaborazione con la Circoscrizione 1 del Comune di Ferrara. Questi tre giovani studenti di Parma nel loro viaggio a Detroit, nel Michigan, hanno prodotto una straordinaria quantità di fotografie che ben rappresentano il degrado dell’ormai ex capitale mondiale dell’automobile e del fordismo, la città un tempo simbolo della black music e patria di artisti del calibro di Francis Ford Coppola. Come ha spiegato Alex Vetri, la città che «abbiamo trovato è degradata, lasciata andare, una città di nessuno». «Noi stessi – spiega – abbiamo corso dei rischi, a volte abbiamo temuto per la nostra incolumità». «Una città simbolo della fine del sogno americano, quindi, «simile ad un luogo residuato da un disastro post-atomico». La mostra sarà visitabile fino al 24 febbraio dal venerdì alla domenica, dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 18.30.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 11 febbraio 2013

Prima dècade personale nel mondo dell’arte per Darbo

14 Gen

Darbo

FERRARA Il codigorese Guglielmo Darbo, con l’esposizione inaugurata ieri alla Porta degli Angeli (nella foto), festeggia la prima dècade personale nel mondo dell’arte. «Il filo rosso che unisce le mie opere sono la ricerca suoi materiali e il bisogno di autenticità – dice l’artista – faccio l’avvocato per sopravvivere e l’artista per vivere». La mostra in questione è a cura dell’associazione culturale Stileitalico, Rta- Porta degli Angeli, con la collaborazione della Circoscrizione 1 del Comune di Ferrara. Il nome della location riflette bene lo stile dell’artista, uno stile metafisico e riflessivo, la cui astrattezza è densa di mistero e di inquietudine. Al tempo stesso, però, risulta forte la carica drammaticamente realistica trasmessa dalle opere.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 13 gennaio 2013