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A Wunderkammer un seminario di danza e video

10 Mag

InMovimento WunderkammerL’altra sera alle 20 presso la sede del Consorzio Wunderkammer, Palazzo Savonuzzi, via Darsena, 57 a Ferrara, si è svolta la prima lezione di “INMOVIMENTO – dance as form of landscaping”, un seminario di danza e video di trenta ore organizzato dall’APS Basso Profilo. L’evento, curato dalla danzatrice e coreografa Alessandra Fabbri, coordinato da Leonardo Delmonte e che terminerà a luglio, ha come obiettivo quello di rispondere all’interrogativo sul come mettere in relazione corpo e ambiente, spazio e paesaggio utilizzando i linguaggi dell’arte e in particolare delle arti performative. Nelle vesti di docenti si alterneranno diversi dance maker, performer e danzatori professionisti: Cristine Sonia Baraga, Milka Panayotova, Elisa Mucchi, Ruth Zanella e Nicola Galli. Ieri ha ‘aperto le danze’Milka Panayotova, artista visiva e performance maker, nata in Bulgaria, cresciuta a Cipro, formatasi e specializzatasi a Londra e Firenze. La sua ricerca tocca elementi fondamentali del lavoro performativo, quali la percezione sensoriale dell’ambiente, la relazione con il pubblico, l’interattività e l’uso della luce e del corpo.

Il progetto “INMOVIMENTO” è realizzato nell’ambito del programma di ricerca “Rigenerazione Urbana”, con il contributo della Regione Emilia-Romagna e il patrocinio del Comune di Ferrara. I prossimi due appuntamenti, in programma il 13 e 20 maggio, vedranno come protagonista la curatrice Alessandra Fabbri.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara l’8 maggio 2014

Il successo delle “Città migranti” a Wunderkammer

31 Mar

città migranti

FERRARA. Non si può certo dire che il consorzio Wunderkammer non riesca a coinvolgere sempre più giovani grazie alle sue iniziative. Situato nell’ex-palazzo Savonuzzi in via Darsena, 57 giovedì sera ha ospitato “Città migranti”, un percorso artistico inserito all’interno del “Piano Michelangelo Antonioni. La ricerca di un posto nel paesaggio” e presentato da Basso Profilo. L’obiettivo che si proponeva la manifestazione, di trasmettere un «racconto sonoro/visivo/poetico della città, intesa come luogo di relazioni, di incontri, di individui in grado di costruire e plasmare lo spazio in cui si muovono» è stato pienamente raggiunto.

La performance di Alessandra Fabbri, accompagnata dalle immagini delle tre città scelte come protagoniste della serata (Beirut, Parigi e Berlino), ha coinvolto le numerose persone che hanno partecipato all’iniziativa in un’atmosfera conturbante e viva, grazie anche alle musiche di Nicola Di Croce e alla lettura d’intermezzo di Ibrahim Nasrallah.

A fare da sfondo alla coreografia della performer sono ancora le opere di Daniele Cestari, Enrico Pambianchi, Denis Riva e Silvia Forese, nell’ambito della mostra “Is Michelangelo dead?”, inaugurata sabato scorso: una rassegna nella quale i quattro artisti espongono le loro opere ispirate all’immaginario del grande regista ferrarese, al quale è dedicata la grande mostra che si sta svolgendo al Palazzo dei Diamanti.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 30 marzo 2013

Le “Città migranti” di Wunderkammer nel Piano Antonioni

29 Mar

Città-migranti

FERRARA. Il consorzio Wunderkammer, nell’ex Palazzo Savonuzzi in via Darsena 57, questa sera a partire dalle 20 ospita “Città migranti”, un percorso artistico inserito all’interno del Piano Michelangelo Antonioni e presentato da Basso Profilo.

L’obiettivo del progetto è di trasmettere un racconto sonoro/visivo/poetico della città, intesa come luogo di relazioni, di incontri e di individui in grado di costruire e di plasmare lo spazio in cui si muovono.

Tre saranno le città protagoniste: Beirut, Parigi e Berlino. Le musiche saranno di Nicola Di Croce, i testi di Ibrahim Nasrallah con le coreografie di Alessandra Fabbri. Anche questa iniziativa rientra in quelle proposte parallelamente alla mostra sul regista ai Diamanti.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 28 marzo 2013