Tag Archives: Antoni Gaudi

Fede e genio: Gaudì e la Sagrada Familia nel documentario di don Manservigi

1 Giu

Giovedì 4 giugno alle ore 21 al Cinema San Benedetto di Ferrara (Via Tazzoli, 11) avrà luogo la proiezione – a ingresso gratuito – del documentario “Cercando le 7 chiavi. Gaudì: all’origine di un genio”, realizzato da don Massimo Manservigi con la collaborazione della Sagrada Familia di Barcellona.

Un progetto originale e coinvolgente, proposto in una nuova versione e arricchito dai disegni di Laura Magni e Giuliano Laurenti.

Durante la serata vi saranno le letture dal vivo di Alberto Rossatti con l’accompagnamento musicale di Maurizio Pagliarini.

Interverrà, inoltre, Margherita Cristofori a proposito dell’analisi grafologica della scrittura di Gaudì.

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Nuovo incontro del ciclo “Barcellona modernista”

24 Mag

Rosa di fuocoGiovedì alle 17.30 alla Pinacoteca Nazionale (in C.so Ercole I d’Este) si svolgerà un nuovo incontro del ciclo “Barcellona modernista, città dei prodigi”, ideato in occasione della mostra “La rosa di fuoco. La Barcellona di Picasso e Gaudí”. Valeriano Bozal, curatore insieme a Boye Llorens e Francesc Fontbona del catalogo dell’esposizione, relazionerà sul tema “«Mitraglia contro il popolo!» Il modernismo e la rosa di fuoco”. Gli altri due eventi sono in programma a giugno. Il primo si svolgerà nell’Aula Magna del Dipartimento di Architettura (Via Quartieri 8) alle 11 del 3 giugno con Juan José Lahuerta e Marco Mulazzani che parleranno di “Barcellona: architettura, “rosa di fuoco” e surrealismo”. Infine, il 4 giugno alle 21 al Cinema San Benedetto (via Tazzoli, 11) vi sarà l’evento “Gaudí: all’origine di un genio” con la proiezione del documentario “Cercando le 7 chiavi” di don Massimo Manservigi, realizzato con la Sagrada Familia di Barcellona.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 24 maggio 2015

“La rosa di fuoco” spiegata da Llorens

14 Mag

10615487_804091486351364_8443380487395378745_n“Barcellona modernista, città dei prodigi” è il nome del ciclo di conferenze in programma da oggi fino al 4 giugno. Gli eventi si svolgeranno nel Salone d’Onore della Pinacoteca Nazionale (C.so Ercole I d’Este, 21) alle 17.30. Si comincia oggi con “La rosa di fuoco”, tenuta da Tomàs Llorens, curatore della mostra insieme a Boye Llorens. La grande esposizione “La rosa di fuoco. La Barcellona di Picasso e Gaudí” intende raccontare l’atmosfera infuocata ed estrosa della Barcellona di inizio ‘900. Un fervore nuovo nella scena artistica e culturale, dove spiccavano, tra gli altri, Picasso e Gaudí, sullo sfondo di una rovente tensione sociale che alimentava conflitti. Fondamentale fu anche l’Esposizione Universale del 1888, utile per il rinnovamento della città.

I prossimi incontri in programma sono il 21 maggio con Davide Lacagnina e “La Barcellona del giovane Picasso”, il 28 maggio con Valeriano Bozal e “«Mitraglia contro il popolo!» Il modernismo e la rosa di fuoco”. Infine, mercoledì 3 giugno alle 11 presso l’Aula Magna d3 del Dipartimento di Architettura (Via Quartieri, 8), Juan José Lahuerta e Marco Mulazzani parleranno di “Barcellona: architettura, “rosa di fuoco” e surrealismo”.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 14 maggio 2015

“Deflagración”, da sabato ecco il duo Tagliatti-Leonini

14 Apr

MLB galleryAnche quest’anno, in occasione della grande esposizione nel vicino Palazzo dei Diamanti, con “La rosa di fuoco. La Barcellona di Picasso e Gaudí” (visitabile dal 19 aprile al 19 luglio), la MLB home gallery di Maria Livia Brunelli propone una mostra a tema. “Deflagración” è il nome dell’esposizione di Ketty Tagliatti ed Elisa Leonini che inaugura sabato 18, dalle 18 alle 22. Una doppia personale che saprà stupire: dopo la camelia realizzata con migliaia di spilli, ora la Tagliatti, “l’artista delle rose” mostra un nuovissimo ciclo di opere, mentre Elisa Leonini farà ascoltare il “suono di una rosa” realizzata col fuoco.

“La rosa di fuoco” era l’inquieta Barcellona di inizio ‘900, nella quale spiccavano i geni di Picasso e Gaudí. Una fioritura in tutti i campi artistici cambiò il volto della città, sul modello della Parigi Art Nouveau. Una provocazione nella provocazione, quindi, quella che la MLB propone in dialogo con la mostra ai Diamanti.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 12 aprile 2015