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Bimbi ucraini, grande gioia al Circo 

29 Mar
I bambini ucraini assieme agli artisti

Nel pomeriggio di sabato 25 marzo, oltre 30 bimbi della comunità di Ferrara sono stati invitati al Circo Armando Orfei, grazie anche a Fondazione Migrantes

Un pomeriggio all’insegna dello spasso e del puro divertimento, fra clown, giocolieri, trapezisti e molto altro. Sabato 25 marzo oltre 30 bambini ucraini della nostra città hanno avuto l’opportunità di essere ospiti del Circo Armando Orfei, per uno spettacolo che non dimenticheranno facilmente. Circo Orfei che sarà presente in via della Fiera fino al 2 aprile.

L’iniziativa di regalare ai bambini e ai loro genitori alcune ore di distrazione, è stato possibile grazie alla Fondazione Migrantes della nostra Chiesa e all’Ente Circhi.

Galyna Kravchyk, responsabile gruppo insegnanti del circolo “Luce da luce” della parrocchia ucraina ferrarese, ha coordinato assieme al parroco don Vasyl Verbitskyy l’iniziativa: in pochi giorni, si sono iscritte 58 persone, fra cui 32 bambini (oltre la metà di loro, profughi). Per molti dei piccoli, si è trattata della prima esperienza al circo. Ricordiamo che anche l’Ucraina ha un’importante tradizione circense, tanto da ospitare, per esempio, a Leopoli un circo stabile.

Inoltre, il giorno successivo, domenica 26, nella chiesa di S. Maria dei servi i bimbi ucraini hanno rappresentato la parabola del figliol prodigo, coordinati dalla stessa Kravchyk. E da domenica 19, fino a dopo Pasqua, in chiesa è allestito un mercatino pasquale solidale, il cui ricavato sarà usato per sostenere la popolazione ucraina.

Il nostro Arcivescovo mons. Gian Carlo Perego, Presidente della Fondazione Migrantes, non ha potuto essere presente nel pomeriggio del 25 e così ha visitato il Circo Armando Orfei nel pomeriggio successivo, intrattenendosi con gli artisti e impartendo la benedizione.

Il diploma a Kristal Brinati, giovane artista

La compagnia di Armando Orfei raccoglie 30 fra artisti e tecnici. Fra i primi, vi è la famiglia Brinati, storica famiglia circense: Oscar, 88 anni, il figlio Renato con la moglie Alba Ferrandino, e le loro due figlie Sharon, 28 anni, e Kristal, 20. Tutti artisti. Quest’ultima, sabato, alla fine dello spettacolo pomeridiano a cui hanno assistito anche i bambini ucraini, ha ricevuto dalle mani di Monica Bergamini della Migrantes il diploma del Liceo Artistico “Bruno Munari” di Castelmassa (RO), scuola che ha frequentato “a distanza”, concludendo gli studi l’anno scorso. «Mediamente mi alleno 2 o 3 ore al giorno, tutti i giorni», ci spiega Kristal, che ha debuttato nell’autunno 2020. «Fin da piccola ho fatto la giocoliera, iniziando prima con la ginnastica artistica». Kristal viene da una tradizione di giocolieri, come il padre Renato (al cardiopalma il suo numero di tiri di precisione con la balestra) e il nonno Oscar. La Migrantes nazionale attualmente segue 400 ragazzi circensi studenti in tutta Italia: li aiuta per l’iscrizione, poi i ragazzi seguono le lezioni su classroom, prima di fare una sorta di verifica “a casa” e in seguito un’altra in presenza a scuola.La Migrantes segue, fra gli altri, alcuni ragazzi circensi iscritti all’IPSIA “Bari” di Badia Polesine e all’IPSAA “Bellini” Alberghiera di Trecenta, dove seguono anche un corso di sicurezza. Inoltre, il presidente dell’Ente Circhi Antonio Buccioni collabora in modo costante con la Migrantes, facendo anche in modo che molti giovani circensi possano svolgere l’alternanza scuola-lavoro all’interno del proprio circo.

E a proposito di Migrantes, a Ferrara, oltre a Monica Bergamini, erano presenti il marito Flaviano Ravelli (che viene da una famiglia di giostrai, attività che ha portato avanti fino al 1989) e la loro figlia Valeria: sono i tre operatori pastorali Migrantes che nello specifico si occupano del mondo dello Spettacolo viaggiante. Un anno fa, nella nostra città, si sono prodigati per permettere che i figli di esercenti del Luna Park in San Giorgio, potessero ricevere, nella Basilica di S. Maria in Vado, il sacramento della Confermazione. Un’azione pastorale, questa, importante e non scontata, anche per la presenza, fra i circensi, di evangelici e, in misura minore, di testimoni di Geova.

Andrea Musacci

Pubblicato su “La Voce di Ferrara-Comacchio” del 31 marzo 2023

La Voce di Ferrara-Comacchio

(Foto Pino Cosentino)

Arte circense ed equilibrismo al Teatro Cortazar

23 Nov

14947913_892905130811319_7878175562924050751_n“Sale” è il nome dello spettacolo di circo contemporaneo in programma oggi alle 17. 30 al Teatro Cortazar di Pontelagoscuro (via della Ricostruzione, 40).

Lo spettacolo, il terzo della rassegna “Totem-Gravità Ø”, propone agli spettatori di tutte le età l’affascinante disciplina dell’equilibrismo declinata nella lingua del teatro contemporaneo. Lo spettacolo, ideato da Gianluca Gentiluomo e diretto da Milo Scotton (Milo&Olivia), nei suoi due anni di gestazione e ricerca internazionale è stato supportato ed arricchito da tanti “occhi esterni” tra drammaturghi, danzatori, artisti di circo, fantasisti e musicisti.

Allo spettacolo è legato il workshop di tre giorni “Ricerca del Movimento in aria” dedicato alla pratica della corda verticale, in programma al Teatro Cortazar da venerdì fino a oggi. Il workshop è aperto a tutti, da chi vuole cominciare a chi è già a un buon livello e desidera perfezionarsi. Chi già pratica tessuti aerei potrà sperimentare la tecnica della corda applicata ai tessuti.

La rassegna “Totem-Gravità Ø” vuole proporsi come nuovo punto di riferimento per la sperimentazione artistica e la promozione della cultura circense nella nostra regione e nel resto d’Italia, per offrire a questa affascinante disciplina artistica una visibilità che ad oggi, nel nostro paese, fatica ad ottenere.

Lo spettacolo, adatto a tutti, è della durata di 40 minuti. Biglietti: Intero: 8€, Ridotto: 5€ (bambini fino ai 12 anni), gratis per i bambini fino ai 4 anni. I biglietti sono acquistabili in loco mezzora prima degli spettacoli, con la possibilità di prenotare anticipatamente scrivendo a organizzazione@teatronucleo.org. E’ inoltre attivo il servizio di biglietteria online tramite il portale TicketLand 2000.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 20 novembre 2016

Circo contemporaneo, al Cortazar di Pontelagoscuro la prima edizione della rassegna

18 Ott

14642519_867138533387979_2749347308293875378_n“Totem-Gravità” è il nome della rassegna di Circo Contemporaneo organizzata dal Teatro Nucleo, nel Teatro Julio Cortazar in via Ricostruzione, 40 a Pontelagoscuro, a partire da domenica 23. Questa 1° edizione sarà interamente dedicata alle produzioni di singoli artisti e collettivi di italiani che abbracciano le diverse declinazioni contemporanee del Circo, dalla Clown Comedy all’acrobatica, passando per l’equilibrismo e la giocoleria.

Come spiegano gli organizzatori e direttori artistici del Festival, Natasha Czertok e Davide Della Chiara, “si parla di Circo Contemporaneo o Teatro-circo quando ci troviamo di fronte a performance circensi che esulano dalla classica presentazione del “numero”: attraverso la sperimentazione di nuovi linguaggi espressivi e dalla commistione dell’Arte circense con il Teatro e la Danza nasce una nuova pratica artistica, la cui attrattiva non risiede esclusivamente nelle abilità tecniche degli artisti quanto nella loro capacità di creare un legame empatico col pubblico. Il Circo Contemporaneo, fuoriuscito dalla tradizione del tendone rosso, esplora nuovi spazi e nuove forme di narrazione, proponendo un uso diverso del corpo, alternativo al quotidiano”. Mentre in altri Paese Europei, e soprattutto in Francia, il Circo contemporaneo vanta un’esperienza e una diffusione consolidata, solo nell’ultimo decennio l’Italia ha iniziato a volgere lo sguardo verso questa disciplina artistica. Si parte oggi con il collettivo Duodorant diretto dal celebre Clown e regista Jango Edwards che presenterà il lavoro “Über-Marionetten”. Seguirà il 6 novembre lo spettacolo “Sogni in scatola” del duo Nani Rossi e il 20 Novembre “Sale” di Gianluca Gentiluomo. A chiudere la rassegna il 4 Dicembre sarà il collettivo Laden Classe con lo spettacolo “193 Problemi”.

In programma anche un workshop di tre giorni (18-20 novembre) condotto da Gianluca Gentiluomo e dedicato alla pratica di corda verticale.

Gli spettacoli hanno inizio alle 17.30. Tariffe: intero: 8,00 Euro. Ridotto: 5,00 Euro (bambini fino ai 12 anni).

I biglietti sono acquistabili in loco mezzora prima degli spettacoli, con la possibilità di prenotare anticipatamente scrivendo a organizzazione@teatronucleo.org. E’ inoltre attivo il servizio di biglietteria online tramite il portale TicketLand 2000.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 18 ottobre 2016