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Tra arte e Telethon un connubio che funziona

15 Nov

Telethon BNL

Dipingere dal vivo, davanti a molte persone, ispirandosi ad un tema legato al territorio ferrarese. Tra aprile e luglio scorsi due sono state le iniziative denominate “Come nasce un quadro”, svoltesi a “L’archetto” di Ferrara e al “Las Vegas” di Voghenza, volte entrambe a donare il ricavato della vendita delle opere, tramite asta, a Telethon Ferrara. Ieri alle ore 15 nella sede della Banca Nazionale del Lavoro in via Porta Reno, 19 a Ferrara ha avuto luogo la conferenza stampa di presentazione di alcune delle opere di Jana Barisova ispirate al rapporto tra Ferrara e il cinema. Squadra che vince non si cambia, si potrebbe dire, usando una citazione calcistica. Ed ecco allora presenti Benedetta Kim e Claudio Benvenuti, rispettivamente Vice Presidente e Presidente del comitato Telethon di Ferrara, Jana Barisova, pittrice (già protagonista al “Las Vegas” di Voghenza), Franco Casoni, organizzatore dell’evento, Elisabetta Antonioni, Presidente dell’Associazione Michelangelo Antonioni e Luigi Marcone, Direttore BNL di Ferrara. Sei sono le opere della Barisova ancora acquistabili, tra i quali gli omaggi a “La lunga notte del ’43” e a “Gli occhiali d’oro”, visitabili nella sede BNL di Porta Reno. Mentre Marcone ha ricordato la ventennale collaborazione tra BNL e Telethon, Benvenuti ha colto l’occasione dell’uscita dell’ultimo numero della rivista dell’Associazione per presentare la vicenda di sei bambini afflitti da gravi malattie genetiche, provenienti da diversi Paesi, venuti in Italia per curarsi grazie a una terapia della quale Telethon possiede il brevetto. Un esempio dell’importanza delle donazioni dei privati, soprattutto in un periodo di scarsi finanziamenti statali per la ricerca.

“Chi acquista uno di questi quadri, acquista anche un pezzo importante della storia di Ferrara.” Queste parole di Casoni spiegano bene l’originalità di queste opere, veri e propri omaggi al cinema e al nostro territorio. A tal proposito Elisabetta Antonioni, nipote del regista, ha ricordato come “Michelangelo sarebbe sicuramente contento di questa iniziativa, data la sua profonda attenzione ai bisogni sentimentali delle persone, dell’uomo.” Infine, sono state presentate altre due iniziative di Telethon, in occasione della conclusione della Maratona annuale: il 13 dicembre Raimondo Imbrò nella stessa sede della BNL in Porta Reno insegnerà le basi della pittura ad alcuni bambini; il 15 dicembre, invece, a Casumaro Telethon terrà un pranzo di beneficenza aperto a tuttti, organizzato insieme all’Istituto Vergani e all’Associazione delle Sagre.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 15 novembre 2013

(nella foto, da sx: Claudio Benvenuti, Jana Barisova, Elisabetta Antonioni, Benedetta Kim, Franco Casoni)

“Come nasce un quadro” in sostegno a Telethon

29 Giu

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Un progetto che mette in relazione l’arte, il territorio e la beneficenza. “Come nasce un quadro” è un’idea di Franco Casoni e di Telethon Ferrara, un evento iniziato il 19 aprile scorso al ristorante Las Vegas di Voghenza. La pittrice Jana Barisova ha dipinto nove quadri in altrettante serate, ognuno ispirato ad un film o regista ferrarese. Giovedì sera alle 20.30 si è svolta, nello stesso luogo, l’asta benefica delle opere, il cui ricavato sarà devoluto interamente a Telethon. Il presidente Claudio Benvenuti era presente insieme a due ricercatori dell’associazione. Ha, inoltre, partecipato il giovane pugile professionista, Alessandro Caccia, il quale ha donato un suo paio di pantaloncini originali e autografato, assegnati insieme ad un quadro. Durante la serata, intrattenuta dal piano bar di Simona Natali, è intervenuto anche Donald Soffritti, celebre fumettista, disegnatore, tra l’altro, di “Topolino”. I film e gli autori omaggiati sono: Michelangelo Antonioni (la cui nipote, Elisabetta, ha portato i saluti), Carlo Rambaldi (“padre” di King Kong e di E.T.), “La lunga notte del 43″ di Florestano Vancini, Sofia Loren ne “La donna del fiume”, “Il giardino dei Finzi-Contini”, “Gli Occhiali d’oro”, “Ciao America”, “Nebbie e Delitti” e “Baciami Piccina”. L’evento è stato patrocinato dal Comune di Ferrara, dalla Provincia di Ferrara, dal Comune di Voghiera e dall’Ente Palio di Ferrara. Erano presenti il sindaco di Voghiera Claudio Fioresi – il quale ha acquistato il quadro omaggio a Carlo Rambaldi, che donerà al Comune – e il vice sindaco Ottorino Bacilieri. Lunedì 1 luglio, invece, avrà luogo, al ristorante L’Archetto di via Bologna a Ferrara, l’asta benefica dei dipinti prodotti da Barbara Ponti in omaggio al Palio di Ferrara, il cui ricavato andrà, anche in questo caso, interamente a Telethon Ferrara.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 29 giugno 2013

“Come nasce un quadro”, asta per Telethon

10 Giu

2013-06-08 16.21.04

Sta volgendo al termine il lungo evento intitolato “Come nasce un quadro”, ideato da Franco Casoni in collaborazione con Telethon Ferrara. L’idea alla base del progetto è quella di realizzare dal vivo alcuni dipinti, in omaggio a Ferrara e al suo territorio, con la doppia difficolta’ delle poche ore a disposizione e del contatto col pubblico. La prima parte dell’evento si è svolta dal 19 aprile fino a venerdì sera al ristorante Las vegas di Voghenza, dove per otto serate la pittrice Jana Barisova ha omaggiato alcuni registi ferraresi (tra cui Antonioni) o alcuni film legati a Ferrara, come La lunga notte del ’43 di Florestano Vancini. La seconda parte, invece, vede Barbara Ponti omaggiare con le sue opere le contrade del Palio cittadino, fino al 21 giugno al ristorante L’archetto di Ferrara. Sabato pomeriggio alle ore 16 presso la Sala Civica di Voghiera le opere prodotte sono state esposte al pubblico, alla presenza del sindaco di Voghiera Claudio Fioresi, del vicesindaco Ottorino Bacilieri, delle due artiste, del curatore Franco Casoni e di Claudio Benvenuti di Telethon Ferrara. Giovedi’ 27 giugno e lunedì 1 luglio avranno, invece, luogo le aste benefiche dei dipinti, visitabili fino al 25 giugno, il cui ricavato sarà donato al comitato Telethon di Ferrara.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 10 giugno 2013

“Come nasce un quadro” sbarca anche a Ferrara

30 Apr

Archetto

“Come nasce un quadro” è un progetto ideato da Franco Casoni, che si svolgerà da mercoledì 1 maggio fino al 11 giugno, dalle 19.30, al ristorante “L’archetto” di via Bologna a Ferrara. L’idea è incentrata sulla realizzazione, da parte dell’artista Barbara Ponti, di un dipinto dal vivo, in omaggio al Palio di Ferrara e alle sue nove contrade. Le opere prodotte saranno man mano esposte nel ristorante e vendute all’asta mercoledì 26 giugno, devolvendo l’intero ricavato a Telethon Ferrara, rappresentata da Claudio Benvenuti. L’evento, patrocinato dal Comune di Ferrara, dalla Provincia di Ferrara, dall’Ente Palio di Ferrara e dal Comitato Telethon di Ferrara, vedrà anche la proposta, durante le nove serate, di piatti tipici ferraresi e amalfitani da parte de “L’archetto” di Giuseppe Croce. Giambaldo Perugini ha spiegato come l’Ente Palio, di cui è presidente, “ha strutturalmente, nella sua struttura cromosomica, un carattere benefico/sociale, soprattutto nei confronti dei giovani”. Barbara Ponti, pittrice con esperienza quasi ventennale, ha spiegato come nel passato “sia stata ritrattista”, ma da alcuni anni abbia “abbracciato il simbolismo”. La scelta è ricaduta, dunque, su alcune figure della mitologia greca: l’unicorno – simbolo della contrada di Santa Maria in Vado – e Pegaso, simbolo dell’artista che, con la sua ispirazione, “sfida la materialità, si eleva sopra la quotidianità ed il conformismo”.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 30 aprile 2013