Un periodo della storia recente del nostro Paese che continua a influenzarne l’immaginario negli ambiti più svariati.
Stiamo parlando degli anni ‘ 60 del secolo scorso, decennio al quale è dedicata la prima esposizione al MAF – Mondo Agricolo Ferrarese di San Bartolomeo in Bosco, dopo la chiusura per il coronavirus. Da domenica 12 luglio sarà visitabile “Il Boom… Costume e società nell’Italia degli anni ’60”, mostra curata dal collezionista bondenese Marco Dondi.
Attraverso immagini e oggetti, i temi affrontati spaziano dalla cultura allo sport (con le Olimpiadi di Roma), dagli ormai leggendari “spaghetti-western” di Sergio Leone (con le musiche di Ennio Morricone, recentemente scomparso) alle manifestazioni canore, dalla moda rivoluzionaria simbolizzata dalla “minigonna” ai nuovi balli. Un’esplosione di vita e creatività accompagnata, dall’altra parte, anche da drammi collettivi come il disastro della diga del Vajont del 1963, l’alluvione di Firenze del 1966 o la strage di Piazza Fontana.
Filo conduttore dell’esposizione è una notissima rivista dell’epoca, “La Domenica del Corriere”, le cui copertine scandiscono eventi, luoghi e personaggi.
La mostra – promossa dal Comune di Ferrara, dal MAF e dall’Associazione omonima – è a ingresso libero e sarà visitabile fino al prossimo 15 settembre negli orari di apertura del Museo: da martedì a venerdì: 9.00-12.00; i festivi: 16.00-19.00.
Andrea Musacci
Pubblicato su “la Nuova Ferrara” il 12 luglio 2020