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Le tastiere vintage dei Clinic per il gran finale di Zuni Outdoor

24 Lug

10288777_10152618190777150_6781384590042588717_nI Clinic, quartetto di Liverpool, si esibirà stasera alle 21.30 nel Chiostro di S. Paolo in p.zzetta Schiatti a Ferrara, in occasione dell’ultimo live della rassegna Zuni Outdoor. Dalle ore 20 sarà possibile entrare, con ingresso 15 €, per assistere al concerto di questo gruppo che in oltre quindic’anni di attività ha pubblicato otto album per la prestigiosa Domino Records.

Tra post-punk, psichedelia e pop, le sonorità dei Clinic sono una babele di suoni ed elettricità. La band, che  affonda le proprie radici nelle ceneri dei Pure Morning, nel 2000 viene notata da Thom Yorke che li vuole a fianco dei Radiohead durante il tour di “Kid A”. Successivamente, anche John Peel li invita per registrare una delle sue storiche Sessions per la BBC. Gli ultimi due album, del 2012 e 2013, sono  “Free Reign” e “Free Reign II”, ma è dal vivo che i CLINIC trovano la loro dimensione ideale, con le loro tastiere vintage e il surreale mascheramento “chirurgico”.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 20 luglio 2014

Giorgio Canali e i Rossofuoco in concerto

18 Lug

10314634_518679324910969_3069700155657444557_nIl programma di Zuni Outdoor, la rassegna di musica sperimentale organizzata dal circolo Zuni in collaborazione con Ferrara sotto le Stelle, stasera alle 21.30 propone il concerto di Giorgio Canali, accompagnato dai Rossofuoco. Al Chiostro di S. Paolo in p.zzetta Schiatti a Ferrara, con ingresso 5 €, a partire dalle ore 20, avrà luogo il live di questo musicista, produttore, autore, stretto collaboratore di numerosi gruppi italiani e stranieri ed ex chitarrista dei CCCP Fedeli alla linea, poi diventati CSI, Consorzio Suonatori Indipendenti e successivamente PGR. Giorgio Canali ha dato il via alla sua carriera solista, supportato dalla sua band Rossofuoco, nel 1998 con l’album “Che Fine Ha Fatto Lazlotòz”, seguito nel 2002 da “Rossofuoco” (uscito per Gammapop). Il terzo album è, invece, “Giorgio Canali & Rossofuoco”, uscito nel 2004 per La Tempesta. Nel 2007 è la volta di “Tutti Contro Tutti”, sempre per La Tempesta. Il quinto lavoro, “Nostra Signora della Dinamite”, esce invece nel 2009.

L’intensa attività di produttore – tra i dischi più famosi da lui prodotti l’omonimo esordio dei Verdena (1999), “Sguardo Contemporaneo” di Bugo (2006) e “Canzoni da Spiaggia Deturpata” di Le Luci della Centrale Elettrica (2008) – l’ha portato a collaborare con un numero impressionante di artisti tra cui Marlene Kuntz, Noir Désir, Litfiba, Timoria, PFM, Yo Yo Mundi, Tre Allegri Ragazzi Morti, Virginiana Miller, Ulan Bator, the Zen Circus e Le Luci Della Centrale Elettrica.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 18 luglio 2014

Demdike Stare, un live decisamente originale

8 Lug

demdike.jpg.200x200_q85_cropUn live sicuramente originale, quello che ha avuto luogo domenica sera al Chiostro di S. Paolo in p.zzetta Schiatti a Ferrara. L’esibizione del duo inglese Demdike Stare, infatti, ha preso avvio alle 22.50, un orario inusuale, e in ritardo rispetto allo stesso orario stabilito. La lunga attesa è stata pienamente ripagata dall’atmosfera che fin da subito si è creata non appena si sono spente le luci e i due, Miles Whittaker e Sean Canty, sono saliti sul palco attirando sotto di esso i circa cinquanta giovani che attendevano nei corridoi del Chiostro o ai margini dell’area scoperta. Una cascata di suoni e di immagini – proiettate sul maxi schermo alle loro spalle -, una spirale visionaria e psichedelica che ha accompagnato i presenti in un’atmosfera cupa ed elettrizzante al tempo stesso, onirica e orrorifica (basti pensare che tra le loro fonti d’ispirazione si trovano anche le colonne sonore dei film horror e thriller italiani anni ’70).

La maggior parte dei presenti ha raggiunto il luogo adibito al concerto già dalle 20, orario di apertura dei cancelli, vista la presenza di un bar allestito dal circolo Zuni, di una bancarella di vinili, di una piccola Libreria Coop e di un’esposizione di poster (in vendita) e illustrazioni di diverso formato, tra i quali uno dell’artista Basik. La stessa musica di sottofondo – in stile elettro, dub e hip-hop – e la presenza di alcuni divanetti con riviste, rendono bene la scelta del circolo Zuni di uscire dalle mura usuali di via Ragno, approfittando della bella stagione. Il concerto dei Demdike Stare è il terzo dei sette in programma per il progetto sperimentale di “Zuni Outdoor”, promosso da Arci in collaborazione con “Ferrara sotto le Stelle”. Il prossimo appuntamento avrà luogo giovedì 10 luglio con Populous, al secolo Andrea Mangia.

 Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara l’08 luglio 2014

Demdike Stare, musica sperimentale al Chiostro

7 Lug

demdike.jpg.200x200_q85_cropMiles Whittaker e Sean Canty sono i componenti dei Demdike Stare, duo di Manchester che ieri sera ha incantato il numeroso pubblico ferrarese accorso per ascoltarli. In occasione di “Zuni Outdoor”, il progetto sperimentale di Arci in collaborazione con “Ferrara sotto le Stelle”, al Chiostro di S. Paolo in p.zzetta Schiatti un vortice di suoni e immagini (proiettate alle loro spalle) ha incantato i presenti. Matteo Andreolini, responsabile di Zuni Art, ci spiega  come il contatto col duo inglese sia avvenuto tramite la Pentagon Booking, punto di riferimento anche per altri live al Circolo Zuni. I Demdike Stare, inoltre, dopo aver perlustrato la location del Chiostro hanno deciso di abbandonare la scaletta precedentemente stilata e di proporre per questa tappa ferrarese un live originale, mai sperimentato prima. Ben prima dell’inizio dell’esibizione, che ha preso avvio intorno alle 22.50, diverse persone, soprattutto giovani, sono entrati nel Chiostro per ritrovarsi e approfittare del bar e della Libreria Coop poste nel Chiostro. Va considerato che questo appuntamento in una cornice inusuale per Ferrara sotto le stelle, era uno spin-off sperimentale che, se dovesse dimostrare di meritarsi spazio, potrà essere affinato nelle prossime edizioni della rassegna.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 07 luglio 2014

Zuni outdoor al debutto

3 Lug

10334330_516464378465797_26461299489328793_nStasera al Chiostro di S. Paolo in p.zzetta Schiatti a Ferrara prende il via la nuova rassegna musicale “Zuni outdoor”, organizzata dal circolo Arci Zuni con concerti, dj set e mercatini in programma fino a domenica 20 luglio. La prima edizione del festival è organizzata insieme al Comune e alla Provincia di Ferrara, la Regione Emilia-Romagna, l’Associazione “Ferrara Sotto le Stelle”, il Conservatorio “G. Frescobaldi” di Ferrara e ARCI Ferrara. Alle 21.30 saranno i Tempelhof + Gigi Masin ad inaugurare la rassegna, con ingresso gratuito.

HOSHI è il nome del progetto musicale, della Hell Yeah Recordings, che vede l’incontro sonoro fra Tempelhof e Gigi Masin. In questo album si intersecano “due strade elettroniche, lastricate di beat rarefatti, incursioni jazzy, romanticismo ambient, gioia sonora. C’è il viaggio e la sorpresa della scoperta in un flusso sonoro inesausto che conduce altrove, seguendo traiettorie leggere, virando improvvisamente per piste poco battute, quanto affascinanti”.

Gigi Masin viene considerato il padrino dell’ambient made in Italy, un artista che ha esplorato l’elettronica fin dagli anni ’70, contaminandola con jazz e classicismo. Recentemente, la sua opera è stata riassunta in “Talk to the Sea”, doppio album uscito per l’olandese Music From Memories.

I Tempelhof invece rappresentano una delle realtà più affascinanti nel panorama dell’elettronica italiana, un progetto proteso verso l’Europa e il resto del mondo. I loro spettacoli dal vivo sono “una sorta di esperienza mistica, un superbo mix di musica e visuals trovato e curato dal misterioso artista noto come Sorry Boy”. Per assistere ai concerti non sarà richiesta la tessera ARCI.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 03 luglio 2014