Un live sicuramente originale, quello che ha avuto luogo domenica sera al Chiostro di S. Paolo in p.zzetta Schiatti a Ferrara. L’esibizione del duo inglese Demdike Stare, infatti, ha preso avvio alle 22.50, un orario inusuale, e in ritardo rispetto allo stesso orario stabilito. La lunga attesa è stata pienamente ripagata dall’atmosfera che fin da subito si è creata non appena si sono spente le luci e i due, Miles Whittaker e Sean Canty, sono saliti sul palco attirando sotto di esso i circa cinquanta giovani che attendevano nei corridoi del Chiostro o ai margini dell’area scoperta. Una cascata di suoni e di immagini – proiettate sul maxi schermo alle loro spalle -, una spirale visionaria e psichedelica che ha accompagnato i presenti in un’atmosfera cupa ed elettrizzante al tempo stesso, onirica e orrorifica (basti pensare che tra le loro fonti d’ispirazione si trovano anche le colonne sonore dei film horror e thriller italiani anni ’70).
La maggior parte dei presenti ha raggiunto il luogo adibito al concerto già dalle 20, orario di apertura dei cancelli, vista la presenza di un bar allestito dal circolo Zuni, di una bancarella di vinili, di una piccola Libreria Coop e di un’esposizione di poster (in vendita) e illustrazioni di diverso formato, tra i quali uno dell’artista Basik. La stessa musica di sottofondo – in stile elettro, dub e hip-hop – e la presenza di alcuni divanetti con riviste, rendono bene la scelta del circolo Zuni di uscire dalle mura usuali di via Ragno, approfittando della bella stagione. Il concerto dei Demdike Stare è il terzo dei sette in programma per il progetto sperimentale di “Zuni Outdoor”, promosso da Arci in collaborazione con “Ferrara sotto le Stelle”. Il prossimo appuntamento avrà luogo giovedì 10 luglio con Populous, al secolo Andrea Mangia.
Andrea Musacci
Pubblicato su la Nuova Ferrara l’08 luglio 2014