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Errare alla ricerca della bellezza: il Festival “Riaperture”

28 Set

Il 4 ottobre si conclude il festival “Riaperture” con mostre fotografiche in luoghi abbandonati della città. Quest’anno c’è anche Ai Weiwei. Frasson (Comune di Ferrara) su S. Paolo: “A ottobre 2022 riapre la chiesa, fra un mese il chiostro piccolo e il Refettorio”. Palazzo Zanardi sarà trasformato in residenziale, ancora ignoto il futuro della Caserma di via Cisterna del Follo

di Andrea Musacci


«E dove sono condotti, tutte le volte, dalla notte dell’esodo che si rinnova un anno dopo l’altro? In un luogo che non è un luogo, dove non è possibile risiedere».
(Maurice Blanchot, “La conversazione infinita”)


In epoca di chiusure e riaperture a intermittenza a causa dell’emergenza sanitaria in corso, il nome di questo Festival, giunto alla IV^ edizione, suona più che mai azzeccato.
Inizialmente in programma tra fine marzo e aprile, ma rimandato per il lockdown, il “Riaperture PhotoFestival Ferrara 2020” è in programma in due fine settimana, il 25, 26, 27 settembre e il 2, 3 e 4 ottobre con mostre, workshop, letture portfolio, incontri e molto altro. La rassegna ideata da un gruppo di giovani fotografe/i ferraresi guidato da Giacomo Brini ogni anno ha il duplice pregio di porre i riflettori su edifici della nostra città da tempo chiusi e, all’interno degli stessi, di ospitare personali di fotografe/i da tutto il mondo. Sempre attraverso un filo rosso tematico: quest’anno il tema scelto è “Errante”, termine dal duplice significato. Da una parte, infatti, il rimandare a un movimento senza meta precisa, predefinibile, dall’altra, l’atto dello sbagliare. Due accezioni tra loro legate, che ben raccontano la condizione umana fragile, sempre incerta nel trovare sicurezze definitive e dunque inevitabilmente propensa all’errore, allo scacco. Di certo, i progetti fotografici raccontano e propongono questo desiderio, pur frustrante, dell’essere raminghi come segno di libertà, pur nella mancanza e nell’autoinganno. Purché ci si liberi dalle proprie anchilosi e dalle proprie prigioni, e mai ci si dimentichi, ogni volta, di “riaprirsi” all’altro da noi.


Chiesa ed ex monastero di San Paolo
Era il gennaio del 2018 quando in una conferenza stampa il duo Tagliani-Modonesi, rispettivamente ex Sindaco e Assessore ai Lavori Pubblici, annunciarono, alla presenza anche dell’Arcivescovo, l’avvio dei cantieri riguardanti il complesso di San Paolo, la cui chiesa è inagibile dal 2006. Il terremoto del 2012 aveva portato anche al crollo di due pinnacoli in pietra oltre a sofferenze localizzate su architravi e timpani in corrispondenza degli ingressi e all’aggravamento della situazione statica con lesioni diffuse, sia sulle volte sia sugli apparecchi murari.
Proprio riguardo alla chiesa, a distanza di quasi tre anni, Natascia Frasson, Dirigente del Servizio Beni Monumentali del Comune di Ferrara (Stazione appaltante dei lavori), spiega a “la Voce”: «il progetto esecutivo è in Regione da marzo 2020 per l’approvazione. La Commissione congiunta si riunirà il 30 settembre per deliberare, speriamo in modo definitivo. Ipotizzo quindi – prosegue Frasson – di poter approvare il progetto entro il mese di ottobre e quindi pubblicare la gara per l’affidamento lavori entro la fine dell’anno». L’inizio dei lavori è di conseguenza ipotizzabile «per fine aprile / inizio maggio 2021, e la durata del cantiere è prevista di circa 550 giorni». A ottobre 2022, quindi, la comunità ferrarese potrà tornare dentro una delle chiese più amate della città.
A proposito, invece, dei chiostri e degli ambienti dell’ex Monastero, lo scorso novembre si sono conclusi i lavori sul primo chiostro, che ha per l’occasione ospitato la mostra fotografica “Sulla soglia. Visioni in chiaroscuro di Ferrara”, a cura della stessa Associazione “Riaperture”, della Fondazione Ferrara Arte, dell’artista Andrea Forlani e in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura. Lo scorso 22 giugno, invece, sono ripartiti i lavori – dopo la sospensione causa Covid-19 e la redazione di perizia di variante – sul secondo chiostro (il minore dei due) e sull’ex Refettorio, prima di risistemare il cortile dei carri. «I lavori – ci spiega Frasson – termineranno a novembre 2020. Il piano terra del secondo chiostro continuerà a ospitare le associazioni già presenti – Fotoclub e Contrada di San Paolo – mentre l’ex Refettorio diventerà Sala polivalente. Il piano primo continuerà a ospitare alcuni uffici comunali e la Sala della Musica. Il cortile dei carri di via Capo delle volte – conclude Frasson – in questa fase verrà completato solo con una distesa di ghiaia, demandando invece la riqualificazione complessiva dello spazio alle prossime annualità in base alle disponibilità finanziarie del Comune».


Caserma e Cavallerizza “Pozzuolo del Friuli” e Palazzo Zanardi
L’ex Caserma e la Cavallerizza “Pozzuolo del Friuli” tra via Cisterna del Follo e via Scandiana, sono, insieme a Palazzo Zanardi, di proprietà di Cassa e Depositi Prestiti (CDP), spa controllata dal Ministero dell’economia e delle finanze e, in minor parte, da diverse fondazioni bancarie. Riguardo ai primi due edifici – protagonisti dell’edizione 2019 di “Riaperture” – CDP, da noi interpellata, ci spiega come «siamo ancora alle prime fasi della valorizzazione urbanistica, e non riusciamo ancora a parlare della loro futura trasformazione». Palazzo Zanardi, costruito nel XVI secolo e acquistato dal Comune di Ferrara nel 1972, si trova invece in via de’ Romei, ed era di proprietà proprio della famiglia ferrarese che dà il nome alla via. Edificio di 1639 metri quadri, fu la storica sede dell’Assessorato alla Cultura e nel 2015 il Comune di Ferrara lo vendette a CDP, che ci spiega: «l’asset è in vendita e si presta a essere trasformato in residenziale, ma non ci sono attività urbanistiche in essere, né ad oggi prevediamo di intraprenderle».


Factory Grisù
L’immobile dell’ex caserma dei Vigili del fuoco (dal ’30 al 2004), nell’agosto 2012 è stato concesso dalla Provincia di Ferrara in comodato d’uso gratuito all’Associazione no profit “Grisù” che l’ha gestito fino al febbraio 2016, dando avvio al recupero degli spazi e alla selezione delle prime imprese che si sono insediate al suo interno. Il Consorzio Factory Grisù si è costituito a Ferrara nel febbraio 2016 con lo scopo di partecipare alla gara indetta dal Comune di Ferrara per la nuova gestione della factory creativa, ed è oggi il gestore dell’immobile fino al 2023.


Chiesa di San Giuliano
Il piccolo edificio in piazza della Repubblica, a ridosso del Castello, venne edificata nel 1405 dal camerlengo Galeotto degli Avogadri (o Avogari). Nel 1796 cessò la sua attività sacra e rimase chiusa per diversi anni. Per evitarne la demolizione, Don Pietro dalla Fabbra, la acquistò e donò alla città. Dopo diversi anni di successioni ereditarie, tornò proprietà dell’Arcidiocesi. Dopo i tanti restauri negli ultimi due secoli, e inaccessibile dal terremoto del 2012, oggi San Giuliano è sottoposta a diversi restauri post-sisma in fase di conclusione.

Pubblicato su “la Voce di Ferrara-Comacchio” del 02 ottobre 2020

https://www.lavocediferrara.it/

La fotografa Zagolin ospite del Fotoclub Ferrara

2 Nov

14718851_1523958720952841_7327079735439197833_nDomani alle ore 21 nella Sala della Musica in via Boccaleone, 19 a Ferrara, il Fotoclub estense ospiterà la fotografa Sandra Zagolin di Pieve di Sacco, presidente del circolo Chiaroscuro e plurivincitrice di concorsi in tutto il mondo. “Emozioni di un’istante” è il titolo dell’evento dove verranno presentati i suoi scatti realizzati in Romania, Australia, Mongolia e altri Paesi del mondo.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 02 novembre 2016

Incontro col fotografo Massimo Malagoli

20 Ott

14720457_1508022385879808_9006224686705737480_nStasera a Ferrara nella Sala della Musica del Complesso di San Paolo, con entrata in via Boccaleone, 19, il Fotoclub Ferrara organizza l’incontro pubblico col fotografo professionista Massimo Malagoli, dal titolo “Diversamente viaggiando”. In circa un’ora vi saranno 15 proiezione tematiche di immagini.

Massimo Malagoli, modenese classe ’67, predilige la Street Photography, i ritratti in studio e quelli ambientati. Molto attratto dalla gestione e controllo della luce, contrasti, colori ma anche bianco e nero. Questo il suo sito: http://www.massimomalagoli.com.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 20 ottobre 2016

Immagini di viaggio, proiezione delle foto di Malagoli

19 Ott

14720457_1508022385879808_9006224686705737480_nDomani nella Sala della Musica del Complesso di San Paolo, con entrata in via Boccaleone, 19, il Fotoclub Ferrara organizza l’incontro pubblico col fotografo professionista Massimo Malagoli, dal titolo “Diversamente viaggiando”. In circa un’ora vi saranno 15 proiezione tematiche di immagini.

Massimo Malagoli, modenese classe ’67, predilige la Street Photography, i ritratti in studio e quelli ambientati. Molto attratto dalla gestione e controllo della luce, contrasti, colori ma anche bianco e nero. Questo il suo sito: http://www.massimomalagoli.com.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 19 ottobre 2016

Convegno FIAF, obiettivo su Ferrara: la città diventa patria dei fotografi

16 Ott

14563585_1490037174346885_2701218898404357503_nFerrara per due giorni diventa la patria regionale della fotografia. Numerosi gli appassionati, amatori o professionisti che siano, che tra ieri e oggi saranno in città per partecipare al convengo organizzato da FIAF (Federazione Italiana Associazioni Fotografiche) dell’Emilia-Romagna. Ieri pomeriggio il via con l’inaugurazione di diverse mostre fotografiche sparse in alcuni dei luoghi più prestigiosi del centro storico. Nei Complesso di San Paolo (con entrata da P.zzetta Schiatti e da via Boccaleone) sono state aperte le seguenti mostre: “Madame” di Antonella Monzoni, “Attimi” di Milko Marchetti, “Particolari di Ferrara” del Fotoclub di Vigarano, “Terra e acqua” del Fotoclub “Il Guercino”, “Ferrara creativa” del Fotoclub cittadino, e “Viaggio nel delta del Po” dei Fotoamatori di Codigoro. A seguire, nell’Antica via Coperta del Castello, il Fotoclub di Ferrara ha presentato la collettiva “Giorgio Bassani – Poesie”, e alla Casa dell’Ariosto in via Ariosto, 67 è stata inaugurata “Bruno Vidoni: fotoamatore?”, una retrospettiva curata da Emiliano Rinaldi e Roberto Roda e allestita con Greta Gadda, econ l’evento “Face to face” con Silvano Bicocchi e Roberto Roda. La prima giornata si è conclusa con la fotografa Antonella Monzoni, che ha presentato il proprio progetto oltre a “Donne che fotografano Donne”.

Oggi invece, in Sala della Musica, dalle 10 prende avvio il Convegno FIAF con i saluti delle autorità, del Delegato Regionale FIAF Elena Melloni, del Vice Presidente FIAF Cristina Paglionico, del Direttore del Dipartimento Cultura Silvano Bicocchi e del delegato della Provincia di Ferrara Maurizio Tieghi.

Dopo la discussione, alle 12 vi sarà la presentazione della partnership regionale con Leica Store Bologna, e del progetto “100 Anni di Leica, un secolo di fotografia”. Leica mette in palio un WorkShop nell’Akademie di

Bologna per i vincitori del FotoDIGITER2016, del concorso instagram #ER_gemellediverse e per un’autrice selezionata tra quelle partecipanti a “Donne che fotografano Donne”. Dalle 16 in Sala Estense in Piazza Municipale, “Tanti per tutti”, visione video di Carlo Conti e Romano Cicognani, proiezione dei lavori del “DigitER2016” e premiazione dei vincitori, alle 18 premiazione del Contest Convegno #ER_gemellediverse, e alle 18.30 Premiazione Autore regionale FIAF 2016.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 16 ottobre 2016

 

Shodoka, performance con Morra e Fremin

15 Ott

14721601_1190386687674384_2260134417049466858_nOggi alle 16.30 nell’antico refettorio del chiostro di San Paolo in via Boccaleone, 19 a Ferrara avrà luogo l’inaugurazione di “Shodoka”, con Zen Action Painting Performance di Lucio Maria Morra e Astrid Fremin.

La rassegna, a cura di Giuliana Berengan e dell’Associazione Pro Art, si svolgerà nei prossimi tre fine settimana di ottobre, con orario dalle 15.30 alle 19.30. Shodoka è il titolo di un antico testo poetico della tradizione cinese ed è la fonte di ispirazione delle opere di Morra, artista piemontese.

Inoltre, in programma domani alle 18 musica Sufi con Rabbani Ensemble, mentre sabato 22, stessa ora, letture di Giuliana Berengan e Ilaria Zeri, e domenica 23 Invisibilia – Esperienza urbana guidata da Alessandro Gulinati. Infine, domenica 30 ottobre dalle ore 08.30 mattinata di introduzione alla meditazione Zen guidata dallo stesso Morra.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 15 ottobre 2016

Al Fotoclub le immagini dal mondo del giovane Cacciari

28 Apr

logo_fotoclub_fe“Cittadino del mondo” è il nome della serata organizzata dal Fotoclub per stasera alle 21 nella Sala della Musica in via Boccaleone, 19 a Ferrara.

Andrea Cacciari, ferrarese di 24 anni, è il protagonista dell’incontro pubblico che unisce amore per il viaggio e passione per la fotografia. Cacciari nasce a Ferrara ma si definisce appunto un “cittadino del mondo”. Laureato in Scienze e tecnologie della comunicazione, ha lavorato in Italia e all’estero, e ha iniziato a viaggiare quando aveva 18 anni, collezionando trenta diverse destinazioni tra Europa, Africa, Asia e Oceania. I popoli dei quattro continenti sono i protagonisti della sua fotografia globale, insieme alla natura incontaminata ancora presente in alcuni Paesi. Tra Shangai e San Galgano, il Bhutan e le Isole Fiji, culture e fedi diversi si incontrano nei suoi scatti.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 28 aprile 2016

Stasera al Fotoclub le “Visioni” di Braiato

7 Apr

12920268_1344504785564903_6747689551220997432_nOggi alle 21 nella Sala della Musica del Complesso di San Paolo, con entrata da via Boccaleone, il Fotoclub cittadino organizza una serata col fotografo Maurizio Braiato, dal titolo “Visioni”. Braiato, nato a Modena nel 1958, nel campo dell’architettura è autore di numerosi allestimenti di showrooms nel Veneto, soprattutto a Rovigo, e in Emilia Romagna. È membro della Commissione Cultura dell’Ordine degli Architetti della provincia di Rovigo. In ambito fotografico, è membro del circolo “La Gondola” di Venezia, e ha all’attivo numerose mostre fotografiche sui temi del reportage, della ritrattistica, e del racconto fotografico d’architettura di interni.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 07 aprile 2016

Nella tre giorni di “Puedes” c’è la collettiva “Frammenti”

27 Mar

frammenti san paoloDa ieri fino a domani pomeriggio è possibile visitare la mini-collettiva pittorico – fotografica dal titolo “Frammenti”. Nel Chiostro di San Paolo, con entrata da Piazzetta Schiatti a Ferrara, in occasione della tre giorni intitolata “Puedes”, saranno esposte, infatti, le opere di quattro artisti tra loro eterogenei, vale a dire Jennifer Cleto (pittrice), Marco Bigoni (fotografo), Fortunato Ciannilli (pittore-illustratore) e Benedetta Biscaro (fotografa e docente). La mostra è stata presentata con un aperitivo inaugurale ieri alle ore 19.

Oggi, invece, nel Chiostro di San Paolo, vi sarà musica dal vivo, street food, letture di Ludovico Ariosto e alle ore 18.30 concerto di The Trouble Notes, gruppo Busker da Berlino. Domani mattina, invece, corsa amatoriale, alle 17 premiazione del contest fotografico a cura di Listone mag, e dalle 18.30 concerto della Bomber band con aperitivo.

Per informazioni mandare una mail a: associazionepuedes@gmail.com.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 27 marzo 2016

Un fine settimana ricco di eventi artistici

26 Mar

[Qui il link dell’articolo sul sito de la Nuova Ferrara]

un'opera di Corli

Un’opera di Corli in mostra al Dosso Dossi

Sono quattro le mostre che inaugurano oggi pomeriggio in altrettanti spazi del centro cittadino.

Si parte alle ore 16 nella sala espositiva del Liceo Artistico Dosso Dossi, in via Bersaglieri del Po, 25, con l’inaugurazione della personale “Icone” del giovane illustratore Francesco Corli. Nato nel ‘94, ex studente della stessa scuola, da sempre appassionato di disegno, Corli ha partecipato a diversi concorsi ottenendo premi e riconoscimenti. Ha realizzato le tavole “L’Italia con il sorriso” per l’Archivio storico, copertina ed illustrazioni per il libro “Animali Minimali”, e ha collaborato con A.I.C. per la “Storia di Blu”. La mostra, dedicata ad alcuni personaggi della storia, rimarrà aperta fino al 3 aprile, e sarà visitabile dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18.

Alle 16.30 la Galleria Artè Primaluce presenta invece la mostra collettiva d’arte contemporanea “Il risveglio della musa con i suoi canti e colori”, visitabile fino al prossimo 16 aprile. L’inaugurazione si svolge a Palazzo Scroffa in via Terranuova, 25, sede della Galleria, e per l’occasione saranno presenti la curatrice e organizzatrice Nadia Celi, Monsignor Sandro Pulin, i critici d’arte Carlo Roberto Sciascia e Marisa Giampá, il prof. Enrico Aceti (Accademia Belle Arti Bologna), Alessandro Nani Marcucci Pinoli e Alessandro Fortini.

Nel Ristorante Dogana in via della Luna, 30 alle ore 17 si inaugura, invece, la seconda esposizione del progetto “Dogana in fotografia”, organizzato da Stefano Bottoni e dalla sua “L’Officina dei Bottoni”. Il fotografo Bruno Droghetti, socio del Fotoclub e collaboratore del Buskers Festival, fino al 12 maggio espone la propria personale intitolata “Festa di Primavera e dei carri di pensiero. Casola Valsenio (RA)”.

Infine, alle 19 viene presentata la mini-collettiva pittorico-fotografica “Frammenti”. Nel Chiostro di San Paolo, con entrata da Piazzetta Schiatti, in occasione della tre giorni intitolata “Puedes”, saranno esposte, infatti, le opere di quattro artisti tra loro eterogenei, vale a dire Jennifer Cleto (pittrice), Marco Bigoni (fotografo), Fortunato Ciannilli (pittore-illustratore) e Benedetta Biscaro (fotografa e docente).

Andrea Musacci

Pubblicato sul sito de la Nuova Ferrara il 26 marzo 2016