Archivio | 07:56

Ad Argenta arriva “I bambini sanno” di Veltroni

26 Ott

indexIl documentario di Walter Veltroni, “I bambini sanno” sarà proiettato stasera alle 17.30 al Centro Culturale Mercato di Argenta in Piazza Marconi. La proiezione rientra nel programma del cineforum gratuito organizzato da Agire Sociale e Gruppi del Volontariato Accogliente.

L’iniziativa è pensata per mettere insieme ragazzi, genitori, insegnanti, operatori del sociale e persone di ogni età interessate su varie tematiche del mondo giovanile, in un momento in cui le famiglie devono affrontare spesso una serie di difficoltà, che si pongono come sfide per la crescita di bambini e ragazzi: lo sfaldamento dei nuclei famigliari, la disoccupazione giovanile, l’uso illegale delle nuove tecnologie e altre problematiche sociali.

Nel film Veltroni ha fatto parlare 39 bambini e adolescenti da una rosa di 350. Amore, sessualità, vita, morte, raccontati attraverso gli occhi, i volti e le voci di trentanove giovani e giovanissimi tra i 19 e 13 anni.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 26 ottobre 2016

L’artista Cattani:«Pronto a ospitarle a casa mia»

26 Ott

giorgio-cattani_«”Portateli a casa vostra”, dicono: bene, io lo faccio, apro le porte del mio studio in via delle Vecchie per accogliere alcune donne respinte da Gorino». A parlare è Giorgio Cattani, noto artista  e gallerista ferrarese, che da pochi mesi in via del Podestà ha aperto la Galleria Fabula Fine Art, dividendosi tra questa attività e il suo ruolo di docente all’Accademia di Brera.

Ci contatta da Colonia, dove fino a domenica espone all’importante fiera artistica internazionale Art Fair, per lanciare un messaggio positivo e concreto alternativo alla reazione di parte degli abitanti di Gorino, e di altre persone, che la sera di lunedì hanno impedito a una dozzina di donne africane di trovare accoglienza in un ostello di Gorino, e che anche successivamente hanno proseguito con le barricate. «Voglio essere un piccolo, microscopico strumento per mostrare un altro punto di vista su questa vicenda, dato che sui giornali ci vanno solo i volti di quelli che non vogliono accogliere queste povere persone, e di quei politici locali che con la loro cattiveria soffiano sul fuoco, solo per avere qualche voto in più».

«Questo di accogliere alcune di quelle profughe– prosegue Cattani – sarà il più bel gesto pittorico della mia vita. Voglio dare asilo e aiutare almeno quattro donne, ospitandole dalla prossima settimana nel mio studio di via delle Vecchie, e così sensibilizzare anche altre persone, dato che non basta più solo indignarsi». Quella di Cattani, dunque, almeno nelle intenzioni, vuole essere più di una semplice provocazione, ma una vera e propria proposta, alle Istituzioni e alla cittadinanza, una dimostrazione reale e mirata su «qualcosa di possibile e di bello». Lo stesso Cattani, nei periodi che trascorre nella nostra città, risiede in un appartamento nella stessa via delle Vecchie, a pochi metri dallo studio.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 26 ottobre 2016