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Una folla per salutare Silvana: «sarai sempre una di noi»

8 Dic
Il saluto del marito Pino

Masi Torello, chiesa gremita e tredici fra sacerdoti e diaconi per l’addio alla scultrice Grilanda. La promessa del Sindaco: «Le opere che ci ha lasciato verranno onorate»

Un’intera comunità, quella masese, e una grande famiglia, quella dell’Arcidiocesi, ieri pomeriggio hanno dato l’estremo saluto a una figlia affezionata. La chiesa di Masi Torello era gremita per i funerali di Alberta Silvana Grilanda, scultrice e artista poliedrica, membro del coro parrocchiale “Ruah”, per tanti anni impegnata nelle più disparate iniziative artistiche, culturali e religiose in paese e a Ferrara, deceduta all’improvviso lo scorso giovedì a 68 anni.

Alberta Silvana Grilanda

«Silvana non è morta di vecchiaia ma per le sofferenze interiori», lei donna sensibile «sempre vicina ai dolori e alle povertà delle persone», ha riflettuto nell’omelia il parroco e amico don Giuseppe Crepaldi che ha celebrato insieme ad altri 12 fra diaconi e sacerdoti, tra cui il Vicario generale mons. Massimo Manservigi. «Era impegnata nella famiglia e aveva una grande fede, il suo volto era sempre gioioso, mi era stata molto vicina anche quando ero stato operato di cataratta». Con commozione don Crepaldi alla fine della cerimonia ha confidato: «mia è la gioia e insieme il pianto: pianto per un dispiacere così grande, gioia nel vedere così tanta solidarietà. Grazie, sarai sempre una di noi».

«Oggi sono qui soprattutto come “Riccardo”: così Silvana mi ha sempre chiamato, fin dai primi giorni da Sindaco nel 2014», ha ricordato il primo cittadino Riccardo Bizzarri. «Era intelligente, colta, intuitiva». E affidabile: «ogni volta che le veniva assegnato un incarico, ero sicuro che ne sarebbe uscito un capolavoro. Faccio una promessa – ha proseguito -: «le opere che ci ha lasciato verranno onorate, saranno la testimonianza della sua persona e un omaggio a lei. La sua morte lascia un grande vuoto in me e nella nostra comunità».

Un vuoto riempito almeno in parte dall’enorme affetto per Grilanda, per il marito Pino e il figlio Michele. Una forte riconoscenza espressa, ad esempio, nelle parole pronunciate da Renato Veronesi del Gruppo Scrittori Ferraresi, nella presenza dell’AVIS col presidente comunale di Ferrara Sergio Mazzini e di una rappresentanza della sezione locale, dell’Azione Cattolica e del gruppo diocesano dei “Genitori in cammino”, a cui Grilanda e il marito si sono uniti dopo la morte prematura del figlio Antonio nel 2004.

«Ci hai lasciato così, Silvana – è stato l’ultimo saluto del marito -, con un dolore talmente grande da essere oltre ogni immaginazione. Ma la fede ci sostiene».

Andrea Musacci

Pubblicato su “La Nuova Ferrara” l’8 dicembre 2021

Il saluto del Sindaco