“La danza è l’arte di agire”: questo il nome del workshop formativo sulla danza contemporanea e la performance, della durata di tre giorni, organizzato all’interno del Teatro Julio Cortázar di via Ricostruzione, 40 a Pontelagoscuro. Iniziato venerdì, si concluderà oggi, e a dirigerlo ci sarà un maestro di fama internazionale, Marcos Ariel Rossi. Alla guida dell’organizzazione, Natasha Czertok, del Teatro Nucleo, che abbiamo incontrato.
Quali obiettivi vi ponete con questo workshop, qual è il suo senso?
“Il seminario è finalizzato all’acquisizione di maggior consapevolezza del danzatore/attore nel contesto performativo: la presenza, la conoscenza, la tecnica, necessarie per la composizione di una drammaturgia interiore. Alcuni dei punti affrontati durante il seminario sono: in che modo il corpo del performer comunica con lo spettatore? Quando uno spettacolo rimane nella memoria dello spettatore? Inoltre, il rapporto tra la danza e i cinque sensi, e molti altri.”
Quante persone si sono iscritte, e quali sono le loro caratteristiche?
“Gli iscritti sono quindici e si tratta di un insieme molto eterogeneo. A Marcos piace lavorare ‘mescolando’ le tipologie di persone, e così abbiamo richiesto l’invio del curriculum non a scopo selettivo ma per capire il tipo di gruppo che si andava formando. Oltre ad alcuni attori, performer e allievi che collaborano col Teatro Cortázar o frequentano i laboratori, ci saranno alcuni studenti. Come età i partecipanti variano dai 25 ai 50 anni. Purtroppo, però, vi sono solo due maschi!”
Come ha conosciuto Marcos Ariel Rossi?
“L’ho conosciuto personalmente quando studiavo al Ballet Teatro del Espacio, a Città del Messico: avevo 17 anni, e lui era uno dei solisti della Compagnia. Da allora siamo rimasti in contatto. Oltre a dirigere il Foramen M. Ballet Company, tiene presso la sede della Compagnia a Cuernavaca un’intensa attività formativa: il suo metodo di insegnamento è davvero molto interessante.”
Cos’avete in programma per i prossimi mesi?
“Come sempre, numerose attività. Ci sarà la rassegna “La Società a Teatro”, il 26 settembre, invece, avrà luogo il primo incontro di prova di “Circoteatro”, mentre ad ottobre aprirà la Scuola di Teatro per gli Spazi Aperti, diretta da Cora Herrendorf. Mercoledì 2 ottobre riprenderà “Atlante”, laboratorio sulla costruzione del personaggio, diretto da Horacio Czertok. Ancora, si terranno due seminari artistico-tecnici, ovvero “L’arte di illuminare la scena e gli attori” e “Il Corpo poetico”. Infine, ad ottobre riprenderanno anche gli incontri della Scuola di Formazione per Operatori Teatrali nel Sociale “L’Attore Sciamano”, sette percorsi tematici intensivi rivolti a operatori socio sanitari, educatori, attori, studenti universitari.”
Andrea Musacci
Pubblicato su la Nuova Ferrara il 01 settembre 2013