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Purezza e silenzio nelle foto di Cristina Garzone

24 Apr

La mostra “Misticismo copto” esposta nella Basilica di San Giorgio fuori le Mura

Purezza e silenzio, una preghiera fatta anche di gesti lenti, impercettibili.

Sono forti le emozioni che trasmette la mostra di Cristina Garzone, “Misticismo copto”, esposta dal 21 al 25 aprile nell’ex chiostro olivetano della Basilica di San Giorgio fuori le Mura. In occasione della Festa del patrono, la nostra città ha ospitato le fotografie della fotoreporter di fama internazionale. Foto scattate nella città di Lalibela nel nord, patrimonio UNESCO dal 1978, con le sue 11 chiese monolitiche ipogee costruite nel XII secolo e collegate da un intricato sistema di tunnel sotterranei.

«Abbiamo pensato che questo chiostro, per secoli luogo del silenzio, potesse essere adatto per questa mostra», ha detto il diacono Emanuele Pirani durante l’inaugurazione del 21. «Il silenzio e l’osservazione – ha proseguito – sono caratteristiche necessarie perché ogni fotografia sappia cogliere sentimenti, azioni, storia e cultura delle persone, dei luoghi, dei popoli». 

«Lasciamoci prendere dal silenzio, dal fascinosum di queste fotografie», ha aggiunto padre Augusto Chendi, Amministratore parrocchiale di San Giorgio.

Presente all’evento inaugurale anche il nostro Arcivescovo mons. Gian Carlo Perego: «sono stato due volte in Etiopia, la prima per un progetto Caritas Italiana legato alla guerra, la seconda da Direttore della Migrantes. Nei miei viaggi ho potuto ammirare anche queste meravigliose chiese. È una mostra importante – ha proseguito – anche perché ci fa riflettere sui monasteri presenti nella nostra città, una città storicamente religiosa e di preghiera, fortemente mistica». 

Dopo un breve saluto da parte di don Lino Costa, amico da anni di Garzone, ha preso la parola proprio quest’ultima: «nei sotterranei che ho visitato e fotografato sono venuta in contatto con la gente di queste tribù. Persone dure, difficili, ma devote e che trasmettono un senso di purezza da cui mi sono fatta trasportare. Persone che ho avvicinato considerandole non cose, oggetti del mio lavoro, ma con una dignità. Mi sono avvicinata a loro, quindi, in punta di piedi, mettendomi “al loro livello”. Ero diventata la loro fotografa, ho anche regalato loro una foto scattata da me».

Garzone ha quindi donato due copie della sua foto della chiesa di San Giorgio a Lalibela in Etiopia, una al Vescovo e una a padre Chendi come rappresentante della parrocchia. A lei, invece, padre Chendi ha regalato una statuetta di San Giorgio. Poi, il giro con mons. Perego per presentargli la mostra, attraversando le immagini della processione di Santa Maria, della luce che filtra nelle fessure, del bacio della croce prima dell’ingresso in chiesa, delle scarpe tolte prima di entrarvi. Del profondo raccoglimento e stupore di questo popolo così profondamente – è il caso di dire – immerso nel divino.

Andrea Musacci

Pubblicato sulla “Voce di Ferrara-Comacchio” del 28 aprile 2023

La Voce di Ferrara-Comacchio

Il nostro patrono emigra anche in terra felsinea

31 Mag

Mostra S. GiorgioL’anno scorso, a ridosso del 23 aprile, festa di San Giorgio, si è svolta nelle vie e nelle piazze di Ferrara la Mostra Nazionale di Scultura Contemporanea “San Giorgio, il Drago e la Principessa. L’eterna lotta tra mito e fantasia”, organizzata dall’Associazione “Stileitalico” di Ferrara. Ieri l’esposizione collettiva di sculture di piccolo formato esposta l’anno scorso nel Palazzo Turchi di Bagno, è stata inaugurata alle 11 a San Giorgio di Piano (BO) nella Sala Consigliare del Comune, in via Libertà, 35.

La mostra, visitabile fino al 7 giugno, presenta opere di circa cinquanta artisti, compresi diversi ferraresi, tra i quali Paolo Volta, Riccardo Bottazzi, Vincenzo Biavati e Mirella Guidetti Giacomelli. L’esposizione si può visitare sabato, domenica e martedì dalle 9.30 alle 12 e dalle 15 alle 19, lunedì dalle 9.30 alle 12, mercoledì, giovedì e venerdì dalle 15 alle 18. Apertura serale straordinaria sabato 6 giugno dalle 21 alle 22.30.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 31 maggio 2015

“Stileitalico” racconta San Giorgio attraverso l’arte contemporanea

13 Apr

Angiola TremontiFino a fine mese Ferrara diverrà il crocevia di un fecondo incontro tra arte, storia, religione e mito, grazie a un omaggio a San Giorgio, patrono non solo di Ferrara ma di molti comuni e paesi italiani e non solo. Ieri infatti ha inaugurato la Mostra Nazionale di Scultura Contemporanea con il tema “San Giorgio, il Drago e la Principessa. L’eterna lotta tra mito e fantasia”, organizzata dall’Associazione Culturale “Stileitalico”. Il titolo riprende la leggenda di questo cavaliere, morto nel 303 d.c., che in terra di Libia salvò la giovane figlia del re dalle fauci di un drago.

Una mostra nelle vie e nelle piazze principali del centro che si concluderà il 23 aprile, giorno in cui si celebra il Santo. La manifestazione è divisa in tre sezioni: una mostra di sculture di grandi dimensioni per le vie del centro (che coinvolge trentacinque artisti, tra cui alcuni stranieri); un simposio di intaglio e scultura del legno nel Giardino delle Duchesse retrostante il Palazzo Municipale; una mostra dei modelli (delle opere grandi, o di opere simili in piccolo formato) a Palazzo Turchi di Bagno, in c.so Ercole I d’Este, 32, inaugurata ieri alle 11 alla presenza del Rettore Pasquale Nappi e di una delegazione del Palio cittadino. Alle 16, invece, è stata presentata la mostra delle sculture di grande formato nella Sala dell’Arengo del Palazzo Municipale, che in una delle pareti ospita proprio un affresco raffigurante San Giorgio, il drago e la principessa. Erano presenti il Vice Sindaco e  Assessore alla Cultura del Comune di Ferrara Massimo Maisto, la Presidente della Provincia Marcella Zappaterra, oltre ad Alberto Squarcia e Vincenzo Biavati, organizzatori dell’evento. Erano inoltre presenti alcuni rappresentanti dei Rioni S. Paolo e S. Giorgio di Ferrara e alcuni Cavalieri dell’Accademia S. Giorgio di Abbiategrasso. “Un evento totalmente no-profit”, come ha ricordato Squarcia che – ha aggiunto Maisto – “è importante per valorizzare i luoghi più noti, oltre a far conoscere i percorsi alternativi” e meno conosciuti. I quarantacinque artisti protagonisti della rassegna sono stati, dunque, a turno presentati e omaggiati con un medaglione, insieme ai quattro comuni “sangiorgeschi” presenti per l’occasione.

A seguire, alle 17, ha avuto luogo un aperitivo nel Giardino delle Duchesse, retrostante la sede municipale, con una rappresentanza dei Cavalieri di San Giorgio e del Palio di Ferrara e la presentazione degli intagliatori e scultori partecipanti al simposio che si svolgerà nei prossimi giorni, da stamattina fino a mercoledì. Questi i loro nomi: Franco Daga, Laura Danzi/Pasquale Fameli, Mariella Martinelli, Paolo Volta/Riccardo Bottazzi, Aldo Pallaro e Andrea Gandini, unico ferrarese insieme a Volta e Bottazzi.

Inoltre, alle 17.30, con replica oggi alle 10.30, vi è stata una visita guidata alle sculture del centro e una alle sculture dalla Cattedrale di San Giorgio alla Basilica di San Giorgio fuori le mura. Venerdì 18 aprile alle 17.30 vi sarà la presentazione del libro “I Draghi d’Italia” del Sen. Andrea Augello alla banca Mediolanum in via Saraceno 16/24. Dal 23 (giorno di chiusura della mostra) al 28 aprile le sculture situate nel chiostro della Basilica rimarranno esposte in occasione della festa del patrono. Infine, a tutti le 170 località italiane che hanno S. Giorgio come patrono verrà proposto di diventate tappe di una mostra itinerante dei piccoli modelli.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 13 aprile 2014

(nella foto: opera di Angiola Tremonti)

 

Storia e vita di San Giorgio di Cappadocia

10 Apr

Reggio_calabria_icona_san_giorgio_martireÈ da poco uscito il libro di Cristiano Antonelli, “San Giorgio e la rosa”, che oggi alle 17 verrà presentato alla Sala Agnelli della Biblioteca Ariostea in via Scienze, 17. Vi sarà l’intervento di Mirna Bonazza, responsabile Manoscritti e Rari della Biblioteca e l’introduzione di Don Massimo Manservigi. Il 23 aprile 303 d.c. a Nicodemia viene giustiziato un cristiano, Giorgio di Cappadocia. Da allora si cerca di ricostruire la vita e la storia di questo santo venerato in tutta Europa. Le sue reliquie sono conservate in una cripta sotto la chiesa cristiana (greco-ortodossa) di Lydda, in Israele.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 10 aprile 2014

Una mostra dedicata a San Giorgio

3 Dic

San Giorgio, patrono di Ferrara, rappresenta una delle icone sacre più diffuse e venerate. A lui è dedicata la Cattedrale, l’omonima Basilica, il Palio cittadino e la pieve di Argenta. Il culto risale al Medioevo quando il Po ed altri corsi minori venivano considerati la tana di un drago che il santo avrebbe ucciso, salvando così gli abitanti della zona.

In omaggio a questa figura così importante nell’immaginario ferrarese, l’Associazione Culturale “Stileitalico” di Ferrara ha progettato la Mostra Nazionale di Scultura Contemporanea con il tema “San Giorgio, il Drago e la Principessa”. Le sculture saranno scelte attraverso una selezione di venticinque artisti italiani e dieci stranieri ed esposte, dal 12 al 24 aprile 2014, a Ferrara nelle vie e nelle piazze del Centro Storico. La mostra prevede l’esposizione di opere monumentali realizzate con tecnica e scelta dei materiali libere o con installazioni “site specific”.

Sono già stati istituiti un Comitato Organizzatore e un Comitato Scientifico composto da: Angelo Andreotti (Direttore Musei Comunali di Arte Antica di Ferrara), Enrica Domenicali (Responsabile Servizio Museale del Castello Estense), Alfonso Panzetta (Direttore Museo Scultura Montevarchi), Adriano Lazzari (Architetto), Flavia Franceschini (Artista e Scultrice), Roberta Ziosi (Presidente Fondazione Teatro Comunale di Ferrara), Aniello Zamboni (Direttore Ufficio Diocesano Beni Culturali di Ferrara), Agnese Farinelli (Architetto Membro dell’Ufficio Diocesano di Ferrara), Vincenzo Biavati (Artista) e Luca Bolognesi (Avvocato). Al progetto, approvato dalla Giunta del Comune di Ferrara e dalla Soprintendenza, partecipano il Comune di Ferrara, l’Assessorato alla Cultura, la Curia di Ferrara – Comacchio e la Provincia di Ferrara. Il bando e la scheda per la partecipazione possono essere richiesti in pdf a archeoxx@tin.it o trovarli alla pagina http://www.portadegliangeli.org/10/stileitalico .

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 03 dicembre 2013