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Ancora esposte le copertine della “Rivista di Ferrara”

14 Feb

Mostra Buzzacchi a IdearteLa mostra degli ingrandimenti digitali in alta definizione delle copertine della “Rivista di Ferrara” (1933-1935) realizzate da Mimì Quilici Buzzacchi (1903-1990), è stata inaugurata ieri nella Galleria Idearte in via Terranuova, 44 a Ferrara. L’esposizione, visitabile fino al 26 febbraio, è la terza dopo quella nel Salone d’onore del Municipio di Ferrara e nella Sala Espositiva della Delizia Estense di Belriguardo a Voghiera.

La mostra, con anche le riviste originali, è a cura dell’Associazione Culturale Stileitalico, in collaborazione con Associazione Culturale Ferrara Pro Art e Ideasalute s.r.l. Le opere digitali con le 32 copertine della Rivista di Ferrara saranno cedute a 100 euro ciascuna a totale beneficenza di ADMO (Associazione Donatori Midollo Osseo). Agli acquirenti verrà rilasciata una ricevuta come “contributo liberale” ad ADMO.

La mostra è visitabile dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 19.30, sabato e domenica su appuntamento.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 14 febbraio 2016

In parete a Idearte le copertine artistiche di Mimì Quilici Buzzacchi

13 Feb

Mostra Buzzacchi a IdearteLa mostra degli ingrandimenti digitali in alta definizione delle copertine della “Rivista di Ferrara” (1933-1935) realizzate da Mimì Quilici Buzzacchi (1903 – 1990), verrà inaugurata oggi alle 18 nella Galleria Idearte in via Terranuova, 44 a Ferrara. L’esposizione, visitabile fino al 26 febbraio, è la terza dopo quella nel Salone d’onore del Municipio di Ferrara, dello scorso giugno, e nella Sala Espositiva della Delizia Estense di Belriguardo a Voghiera.

La mostra, che comprende anche le 35 riviste originali (tre, infatti, furono eseguite da altri artisti), è stata curata dall’Associazione Culturale Stileitalico, in collaborazione con Associazione Culturale Pro Art e Ideasalute s.r.l. Le opere digitali con le 32 copertine della “Rivista di Ferrara” saranno cedute a 100 euro ciascuna a totale beneficenza di ADMO (Associazione Donatori Midollo Osseo). Agli acquirenti verrà rilasciata una ricevuta come “contributo liberale” ad ADMO.

A 26 anni dalla scomparsa, gli ideatori vogliono rendere omaggio a Mimì Buzzacchi, una tra le più importanti artiste del panorama ferrarese del ‘900. La mostra è visitabile dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 19.30, sabato e domenica su appuntamento.

Andrea Musacci

«Porta degli Angeli, struttura che merita continuità»

18 Lug

Alberto SquarciaA fine agosto, dopo quattro anni di eventi, la Rete di associazioni RTA non gestirà più la Porta degli Angeli, lungo le mura settentrionali della città. La Rete – composta da Stileitalico, Yoruba, Ferrara Video&Arte, Cantiere delle Idee Chiare e Sfuse, Arch’è – non ha infatti partecipato al bando comunale scaduto il 30 giugno scorso. Abbiamo incontrato Alberto Squarcia, Presidente sia di RTA sia di Stileitalico per fare un bilancio di questi anni.

Com’era nata l’idea di creare una Rete per le attività alla Porta ?

Nel 2010 la Circoscrizione 1, con Presidente Girolamo Calò, ha indetto un bando pubblico per la gestione della Porta. Ho quindi riunito sei associazioni e ci siamo presentati con un progetto, che ha vinto e la Porta degli Angeli ci è stata assegnata a titolo gratuito. Per fortuna, ho ottenuto la sponsorizzazione di una Assicurazione primaria e la Circoscrizione ci ha sostenuto, rinnovandoci anche il contratto di altri due anni.

Qual è il bilancio al termine di questi quattro anni?

Dopo quattro anni di attività continua e non-profit finiremo il nostro mandato ad agosto con 53 mostre realizzate e un numero altissimo di performances, conferenze e presentazione di libri. La RTA ha prodotto cultura e arte di alto livello a basso costo, presentando ottimi artisti, più o meno giovani. Ci possiamo considerare estremamente soddisfatti dei risultati ottenuti.10338860_683106648392182_3418438603345090569_n

Quali difficoltà avete incontrato?

Il problema principale è stato quello economico. Per fare cultura i soldi servono. Stileitalico auspica che, vista l’attività svolta e la qualità della stessa, il Comune possa identificare un’altra location espositiva da assegnarle, per dare continuità ad un progetto che non sarebbe giusto interrompere.

Perché Stileitalico non si è ripresentata per il bando?

Stileitalico non si ripresenta in quanto l’assegnazione della Porta non è più a titolo gratuito, ma prevede degli oneri da parte dei vincitori (affitto, assicurazione ecc.) che, anche se contenuti, nessuno di noi si può impegnare a sostenere. Gli oneri richiesti contrastano, infatti, con la scelta di non far pagare nulla agli artisti invitati, e quindi con l’idea di  agire senza scopi di lucro.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 18 luglio 2014

“Stileitalico” racconta San Giorgio attraverso l’arte contemporanea

13 Apr

Angiola TremontiFino a fine mese Ferrara diverrà il crocevia di un fecondo incontro tra arte, storia, religione e mito, grazie a un omaggio a San Giorgio, patrono non solo di Ferrara ma di molti comuni e paesi italiani e non solo. Ieri infatti ha inaugurato la Mostra Nazionale di Scultura Contemporanea con il tema “San Giorgio, il Drago e la Principessa. L’eterna lotta tra mito e fantasia”, organizzata dall’Associazione Culturale “Stileitalico”. Il titolo riprende la leggenda di questo cavaliere, morto nel 303 d.c., che in terra di Libia salvò la giovane figlia del re dalle fauci di un drago.

Una mostra nelle vie e nelle piazze principali del centro che si concluderà il 23 aprile, giorno in cui si celebra il Santo. La manifestazione è divisa in tre sezioni: una mostra di sculture di grandi dimensioni per le vie del centro (che coinvolge trentacinque artisti, tra cui alcuni stranieri); un simposio di intaglio e scultura del legno nel Giardino delle Duchesse retrostante il Palazzo Municipale; una mostra dei modelli (delle opere grandi, o di opere simili in piccolo formato) a Palazzo Turchi di Bagno, in c.so Ercole I d’Este, 32, inaugurata ieri alle 11 alla presenza del Rettore Pasquale Nappi e di una delegazione del Palio cittadino. Alle 16, invece, è stata presentata la mostra delle sculture di grande formato nella Sala dell’Arengo del Palazzo Municipale, che in una delle pareti ospita proprio un affresco raffigurante San Giorgio, il drago e la principessa. Erano presenti il Vice Sindaco e  Assessore alla Cultura del Comune di Ferrara Massimo Maisto, la Presidente della Provincia Marcella Zappaterra, oltre ad Alberto Squarcia e Vincenzo Biavati, organizzatori dell’evento. Erano inoltre presenti alcuni rappresentanti dei Rioni S. Paolo e S. Giorgio di Ferrara e alcuni Cavalieri dell’Accademia S. Giorgio di Abbiategrasso. “Un evento totalmente no-profit”, come ha ricordato Squarcia che – ha aggiunto Maisto – “è importante per valorizzare i luoghi più noti, oltre a far conoscere i percorsi alternativi” e meno conosciuti. I quarantacinque artisti protagonisti della rassegna sono stati, dunque, a turno presentati e omaggiati con un medaglione, insieme ai quattro comuni “sangiorgeschi” presenti per l’occasione.

A seguire, alle 17, ha avuto luogo un aperitivo nel Giardino delle Duchesse, retrostante la sede municipale, con una rappresentanza dei Cavalieri di San Giorgio e del Palio di Ferrara e la presentazione degli intagliatori e scultori partecipanti al simposio che si svolgerà nei prossimi giorni, da stamattina fino a mercoledì. Questi i loro nomi: Franco Daga, Laura Danzi/Pasquale Fameli, Mariella Martinelli, Paolo Volta/Riccardo Bottazzi, Aldo Pallaro e Andrea Gandini, unico ferrarese insieme a Volta e Bottazzi.

Inoltre, alle 17.30, con replica oggi alle 10.30, vi è stata una visita guidata alle sculture del centro e una alle sculture dalla Cattedrale di San Giorgio alla Basilica di San Giorgio fuori le mura. Venerdì 18 aprile alle 17.30 vi sarà la presentazione del libro “I Draghi d’Italia” del Sen. Andrea Augello alla banca Mediolanum in via Saraceno 16/24. Dal 23 (giorno di chiusura della mostra) al 28 aprile le sculture situate nel chiostro della Basilica rimarranno esposte in occasione della festa del patrono. Infine, a tutti le 170 località italiane che hanno S. Giorgio come patrono verrà proposto di diventate tappe di una mostra itinerante dei piccoli modelli.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 13 aprile 2014

(nella foto: opera di Angiola Tremonti)