Archivio | 07:04

La collettiva “Visioni” inaugura domani a Palazzo Spisani

2 Lug

13512001_1805103329725399_8236267584281105217_nLa Galleria Artè Primaluce di Ferrara diretta da Nadia Celi insieme alla Galleria d’arte Transvisionismo di Stefano Sichel e la Galleria polacca Labirynt inaugurano domani alle ore 17.30 la mostra collettiva di pittura, scultura e fotografia “Visioni – Wizje (Italia-Polonia)”. Luogo scelto per l’esposizione, Palazzo Spisani in via G. Byron, 10 a Ferrara. In parete, opere dei seguenti artisti: Marco Bellagamba, Malgorzata Bielecka, Camilla Biella, Alessandra Bisi, Fausta Dossi, Agnieszka Gamza, Daniela Gilardoni, Maria Gioia Dall’Aglio, Maciej Gryglaszewski, Monika Kusak-Lesniak, Zbigniew Ladygin, Maria Mantegna, Monstfur, Nicolas Navoni, Giovanni Battista Pedrazzini, Gian Reverberi, Renata Rychlik, Anna Schumacher, Stefano Sichel, Fedora Spinelli, Edward Syty, Anna Teresa Slusarek, Piort Woroniec, Teresa Zebrowska.

La mostra è visitabile fino al prossimo 11 luglio, tutti i giorni dalle 10 alle 12.30 e dalle 17.30 alle 19.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 02 luglio 2016

“Camera con vista”, le foto di Benedetti alla Dogana

2 Lug
12096114_1034773543221909_8730566788855530338_n

Foto di Massimo Benedetti

“Camera con Vista” è il nome della personale di fotografia di Massimo Benedetti che inaugura oggi alle 18 nel Ristorante “Dogana” in via della Luna, 30 a Ferrara. L’esposizione rappresenta la quarta delle sette facenti parte del programma di “Dogana in fotografia”, rassegna ideata da Stefano Bottoni e dalla sua “Officina dei Bottoni” e partita lo scorso febbraio.

Il titolo della mostra – lo stesso di un libro che l’artista sta realizzando – gioca sul doppio significato di “camera”, tanto ambiente con finestre, quanto, in inglese, “fotocamera”. Come spiega lo stesso Benedetti, sono, dunque, «entrambi un punto di osservazione del mondo».

Per le sue creazioni fotografiche, Benedetti predilige, inoltre, il bianco e nero. Come spiega sempre lui stesso, «il bianco e nero mi aiuta ad estrarre l’anima dalle cose, a capire meglio cosa c’è dietro alla patina della realtà. È minimalista e non mente, non si lascia distrarre dalla mondanità del colore».

La mostra rimarrà in parete fino al prossimo 28 agosto, e sarà visitabile a ingresso libero e gratuito dalle 09 alle 15.30 e dalle 18.30 alle 24. La prossima mostra di “Dogana in fotografia”, di Joe Oppedisano, inaugurerà il prossimo 3 settembre.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 02 luglio 2016