
Paolo Pallara alla Porta degli Angeli
Traccia e trasformazione, transito e trapasso: il nuovo progetto artistico di Paolo Pallara, presentato ieri pomeriggio alla Porta degli Angeli, è una riflessione sulle varie declinazioni del “passaggio”. La nuova personale dell’artista ferrarese, appunto intitolata “Passaggi”, è curata da Evart, Associazione guidata da Erika Scarpante, e responsabile, insieme alla Vice Presidente Veronica Zanirato, dei progetti artistico-culturali della Porta in fondo a c.so Ercole I d’Este.
Una quindicina le opere poste nei vari ambienti, sculture e installazioni realizzate con diversi materiali di scarto, composizioni astratto-geometriche che, come segni, indicano una via e un passare. Attraverso una riflessione sul contrasto luce-ombra, Pallara sperimenta in maniera originale la propria ricerca di un equilibrio, di una simmetria, di una prospettiva – fisica, visiva, esistenziale – ideale. Il legno, la pietra, il rame sono i materiali usati per le opere, che richiamano in maniera impressionante le pareti, interne ed esterne, a pietra vista del luogo che le ospita, e le mattonelle e le pietre dei pavimenti: una con-fusione non ricercata (se non inconsciamente?) ma che dona un colpo d’occhio quasi impeccabile nella sua armonia.
Una decina le opere nei due ambienti a piano terra, un’altra installazione sul soppalco, altre due opere che si incontrano salendo verso il soppalco, dove sono poste le ultime, sorprendenti, realizzazioni. Qui, infatti, troviamo undici chiavi rivolte verso l’alto e saldate su lunghi assi di ferro ben ancorati su basi lignee. A fianco, un sentiero incompiuto: due direzioni, una verso l’alto, l’altra rasente il suolo, tra loro in contrasto, o, se si vuole, complementari nel loro intersecarsi.
Infine, ricordiamo che in occasione dell’inaugurazione, la compagnia di teatro da camera “I Racconti del Basilisco” ha presentato “Passaggi”, con testo di Michele Govoni, che lo ha interpretato insieme a Rosalba Sandri, per la regia di Sergio Altafini. La mostra sarà visitabile il venerdì dalle 16 alle 19, sabato e domenica dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16 alle 19. Per visite su appuntamento chiamare il numero 347-3930413.
Andrea Musacci
Pubblicato su la Nuova Ferrara il 16 ottobre 2016
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