Fino al 30 giugno nella Galleria del Carbone è visitabile la mostra “Fili di speranza” di Federica Tartari

“Fili di Speranza” è il titolo della prima personale di Federica Tartari, inaugurata alla Galleria del Carbone di Ferrara il 15 giugno scorso. Visitabile fino al prossimo 30 giugno, la mostra raccoglie dodici opere in terracotta smaltata o raku di medie e piccole dimensioni dell’artista ceramista (architetto di professione). Scrive lei stessa a riguardo: “le mie figure femminili nascono dalla terra, dalla natura, dallo spirito materno racchiuso in ogni donna; loro accolgono, nutrono, guidano, accompagnano, invocano con totale abnegazione e gratuità l’umanità delusa e la natura offesa. Rappresentano per me la necessità di trovare, anche nelle situazioni più difficili e buie, un margine di speranza, un’ancora di salvezza e una spalla su cui poter piangere”. La natura, di cui l’umanità stessa è parte, è dunque, nelle opere di Tartari, sostegno e relazione, incanto primordiale: la sua è un’ecologia pura, intesa nel senso profondo del termine come discorso estetico sulla comune “casa”, su quel nido dov’è possibile l’incontro, la costruzione di un legame, la generazione e la ricerca “insieme” – come scrive Lucia Boni nel testo di presentazione – del “senso di una verità sulla vita”. La mostra – accompagnata da un testo di presentazione di Lucia Boni, e con anche un omaggio a S. Giorgio e il drago – ha il patrocinio del Comune di Ferrara ed è visitabile nei seguenti orari: dal mercoledì al venerdì dalle ore 17 alle 20; sabato e festivi dalle 11 alle 12.30 e dalle 17 alle 20; lunedì e martedì chiuso.
Andrea Musacci
Pubblicato su “la Voce di Ferrara-Comacchio” del 21 giugno 2019