Concerti di alta qualità nella Palazzina Marfisa d’Este per il lungo fine settimana ferragostiano. Nella suggestiva Loggia degli Aranci dello storico edificio in corso Giovecca, 170 a Ferrara, la rassegna musicale estiva “Musica a Marfisa d’Este” si avvia alla conclusione del percorso iniziato lo scorso 12 luglio con il concerto “Milonga en vivo!”
Sabato con inizio alle 21.30 vi sarà il concerto dal titolo “My Favourite Songs” (reduce del concerto nella Reggia di Belriguardo dello scorso 8 luglio) con Francesca Marchi (voce), Ilaria Frigato (contrabbasso), Corrado Calessi (pianoforte) e Stefano Peretto (batteria). Domenica, invece, sarà il turno di “Operetta che passione!” col soprano Mara Paci, il tenore Renato Cordeiro e Paolo Lazzarini al pianoforte. Lunedì, giorno di Ferragosto, spazio quindi a “Cartoni in musica”, con esecuzione di diverse musiche tratte da celebri cartoni animati. Protagonisti saranno Simone Montanari (violoncello) e Antonio Rolfini (pianoforte). Infine, per l’ultima serata chiusura in bellezza con il “Puccini Day”, che vedrà protagonisti Rosa D’Alise (soprano), Alfiya Galiakberova (soprano), Rosolino Claudio Cardile (tenore) e Davide Finotti (pianoforte).
Tutti gli spettacoli iniziano come di consueto alle ore 21.30. L’organizzazione dell’evento è a cura del Circolo Culturale Amici della Musica “G. Frescobaldi” in collaborazione con Musei Civici di Arte Antica e Fondazione Teatro Comunale Ferrara. L’entrata è a offerta libera, la rassegna è a carattere benefico, e i musicisti partecipano alla manifestazione a titolo gratuito. Per ulteriori informazioni contattare il Circolo Amici della Musica “G. Frescobaldi” (con sede in via Foro Boario, 87) al numero 0532-205321, o al 349-7431753, oppure mandare una mail a info@circolofrescobaldi.it.
Andrea Musacci
Pubblicato su la Nuova Ferrara l’11 agosto 2016
Qual è il legame tra Giorgio Bassani e Jorge Luis Borges? La “Biblioteca itinerante di letteratura” organizzata da Ferrara Teatro Off prevede una serie di appuntamenti con la lettura parziale o integrale a puntate dei romanzi diffusi e pubblicati dallo scrittore ferrarese per “Botteghe Oscure” e Feltrinelli. “L’Aleph” di Borges, pubblicato in Argentina nel 1949, esce per la prima volta in Italia nel 1961 edito Feltrinelli, per cui Bassani è responsabile della collana intitolata “Biblioteca di letteratura”. Domani alle 21 nella Palazzina Marfisa d’Este in c.so Giovecca, 170 andrà in scena il noto libro di racconti dello scrittore argentino, con Stefano Detassis e Maura Pettorruso.
«Siamo molto soddisfatti, è stato un grande successo, abbiamo dimostrato che il manichino non è un argomento di nicchia, ma popolare». Sono raggianti Linda Mazzoni e Claudio Gualandi, curatori della prima mostra sulla storia del manichino, esposta dall’11 novembre al 13 marzo scorsi nelle sale della Palazzina Marfisa d’Este in c.so Giovecca, 170.
Ultima visita guidata quella in programma oggi nella Palazzina Marfisa d’Este, in c.so Giovecca, 170 a Ferrara, per il ciclo intitolato “Eyes Wide Shut”, legato alla mostra “Il manichino e i suoi paesaggi. Una storia (quasi metafisica)”, curata da Claudio Gualandi, Linda Mazzoni e Maria Livia Brunelli. Alle 18.30 l’appuntamento è con “L’anatomia del corpo umano attraverso il manichino: modelli tra scienza e arte”, a cura di Silvano Capitani, Professore ordinario di Anatomia Umana all’Università degli Studi di Ferrara.
Una visita guidata da non perdere quella in programma oggi nella Palazzina Marfisa d’Este, in c.so Giovecca, 170 a Ferrara, per il ciclo intitolato “Eyes Wide Shut”, legato alla mostra “Il manichino e i suoi paesaggi. Una storia (quasi metafisica)”, curata da Claudio Gualandi, Linda Mazzoni e Maria Livia Brunelli. Alle 18.30 saranno proprio Gualandi e la Mazzoni – autori del libro “Il manichino e i suoi paesaggi” – ad accompagnare i visitatori con l’incontro-guida “Storia del manichino, dalle origini alle vetrine“. La visite è a ingresso gratuito, capienza massima 50 posti secondo l’ordine di arrivo.
Prende il nome dal film di Stanley Kubrick, “Eyes Wide Shut”, il ciclo di incontri con guide d’eccezione in programma nella Palazzina Marfisa d’Este, in c.so Giovecca, 170 a Ferrara. Gli appuntamenti, legati alla mostra “Il manichino e i suoi paesaggi. Una storia (quasi metafisica)”, curata da Claudio Gualandi, Linda Mazzoni e Maria Livia Brunelli, riprendono oggi alle 18.30 con “Come creare se stessi”, a cura dell’antropologa Silvia Pellino.


