È stata Gina Nalini Montanari a presentare la rassegna fotografica “Gino Poletti, contadino e aviatore” sabato alla Galleria d’arte Il Rivellino di via Baruffaldi. Una vita avventurosa e tragica quella di Poletti, fatta di squarci di vita familiare e di storia collettiva. Un’intensa biografia per immagini che raccontano le vicende del nostro territorio in continuo dialogo coi grandi avvenimenti del Novecento. Si passa così dalle assemblee dei braccianti ai bombardamenti su Torino, dal battesimo delle due figlie gemelle di Poletti alle feste con le bandiere rosse del PCI. L’anima popolare è dunque ben rappresentata, anche nel lavoro nei campi e nella S. Messa militare del ’43, agli albori della Resistenza antifascista. Le stesse immagini di Poletti con alcuni commilitoni o con, ormai anziano, la nipotina Cristina esprimono a pieno le varie forme di appartenenza che facevano di ogni uomo e di ogni donna, a prescindere dal proprio credo religioso o politico, membro di piccole grandi comunità.
L’esposizione, curata da Fiorella e Alfio Poletti, rimarrà aperta al pubblico fino al 6 dicembre prossimo, tutti i giorni, tranne i pomeriggi del giovedì e della domenica, dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16 alle 19.
Andrea Musacci
Pubblicato su la Nuova Ferrara il 25 novembre 2013
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