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In mostra i contrasti della natura di Benini Esposito

7 Nov

2013-11-05 18.56.44

“La Natura fluttuante” è il titolo della mostra personale di Rosamaria Benini Esposito, esposta dal 18 ottobre nella filiale della Banca Mediolanum in via Saraceno 18/24 a Ferrara. La Benini Esposito si dimostra artista di primo livello, anche grazie alla sua passata collaborazione con il pittore Gastone Ghigi in arte “Silvan”. La sua prima esposizione risale a quasi quarant’anni fa, nel 1975, alla “Galleria Valadier 71” di Roma. In questa nuova personale il visitatore viene come trasportato in un vortice, in un fiume di suggestioni visive, di emozioni e di ricordi. L’occhio è fin da subito dominato dalla natura, dalle sue forme, dai suoi riflessi, tanto dalle atmosfere più vivaci quanto dagli anfratti più angusti. Il tutto immerso in un flusso di passioni, velato da un’atmosfera onirica, tanto attraente quanto inquietante.

Dalla nuda sensualità degli “Amanti” e dalle “Lingue di fuoco” si passa alle “Mangrovie” e al “Ritratto in ombra”, dove maggiormente domina l’aridità e la mestizia della vita. Fino ad arrivare alla maestosa sintesi dei contrari, nella rappresentazione dell’esplosione di luci e colori dell’universo, nella catarsi del “Gran finale” che tutto raccoglie.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 07 novembre 2013

Si ricorda Camus a cento anni dalla nascita

7 Nov

Il nuovo incontro letterario organizzato dall’Istituto Gramsci e dall’Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara si svolgerà oggi alle ore 17 nella Sala Agnelli della Biblioteca Ariostea in via delle Scienze, 17. Proprio il giorno del centenario della sua nascita, l’incontro sarà dedicato alla figura e all’opera di Albert Camus, filosofo e scrittore francese deceduto in un incidente stradale il 04 gennaio 1960. Tra i maggiori esponenti, insieme a Jean Paul Sartre, dell’esistenzialismo ateo, ha incentrato la sua riflessione intorno al concetto di assurdo, sul quale si fonda l’esistenza umana. Tra le sue opere, Il mito di Sisifo (1942), Lo straniero (1942), Caligola (1944) e La caduta (1956).

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 07 novembre 2013