Nello Spazio Arte Mediolanum di Ferrara in via Saraceno, 16/24 ieri pomeriggio è stata inaugurata la personale di pittura di Mario Ricci dal titolo “Movimenti Sottotela”, organizzata in collaborazione con E.A.C. – Edizioni d’Arte Contemporanea.
Un gioco tra luci e ombre, tra bidimensionalità e tridimensionalità, con tele solo illusoriamente estroflesse: è questa l’originalità di queste 25 opere che Ricci ha iniziato a realizzare dal 2004.
Opere sempre in bilico tra percezione e realtà, illusione e oggettività. Una provocazione nel quale il corpo dello stesso artista al tempo stesso si mostra e si cela, in due opere, attraverso le mani che sorreggono la tela.
In generale, all’illusione di un corpo non presente ma visibile, non in rilievo ma che illude di esserlo, si aggiunge il riconoscimento di qualcosa di nascosto ma chiaro, immobile ma in movimento. Mosche, coccodrilli e tori sono alcuni tra gli animali inanimati le cui sagome paiono emergere da sotto la tela, trasmettendo una sensazione di vaga inquietudine.
Inoltre, mentre la maggior parte delle tele sono monocrome, in alcune di esse l’artista ha scelto di suddividere la superficie attraverso geometrie, squadrature. In ogni caso, le sagome in “rilievo” sembrano ordinate secondo direttive simmetriche, tanto in orizzontale quanto in verticale o in diagonale. In particolare, in un’opera le geometrie riprendono parte del tessuto urbano della città di Bologna.
Durante l’inaugurazione, oltre all’artista sono intervenuti Massimo Alfano, curatore artistisco della Sala Mediolanum, e Graziano Terrenzio, curatore della mostra, che rimarrà in parete fino al prossimo 25 ottobre.
Mario Ricci nasce a Genazzano (RM), dove vive e lavora, e nel cui Castello nel ’79 nacque, grazie ad Achille Bonito Oliva, la stagione della Transavanguardia. Per maggiori informazioni visitare il sito http://www.marioricci.it/ .
Andrea Musacci
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