Tag Archives: Grande Guerra

Alla Casa della Patria la mostra su Ugo Sani

21 Nov

Mostra Ugo SaniMercoledì prossimo alle 21 presso la Casa della Patria “Pico Cavalieri” in C.so Giovecca, 165 a Ferrara avrà luogo la presentazione della monografia “Ugo Sani. La condotta morale della truppa nella Grande Guerra. Memorie di un generale di Corpo d’Armata” a cura di Donato Bragatto e Guido Antonioli. Verrà, inoltre, inaugurata la mostra “Ugo Sani – l’avventura di guerra di un generale di Corpo d’Armata”, a cura di Donato Bragatto, Enrico Trevisani e Guido Antonioli. L’esposizione sarà aperta, su prenotazione, fino al 21 febbraio 2015.

La mostra fa parte del programma di eventi “Sulle tracce della Grande Guerra“, in occasione del centenario della Prima Guerra Mondiale. L’evento è organizzato in collaborazione con Servizio Biblioteche e Archivi, Comune di Ferrara, Museo del Risorgimento e della Resistenza, Istituto di Storia Contemporanea, Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano, Associazioni Combattentistiche e d’Arma di Ferrara.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 21 novembre 2014

Orientarsi tra le pagine più importanti della Grande Guerra

9 Nov

Pres. guida Grande GuerraUn ulteriore strumento per permettere agli studenti, e non solo, di “navigare” tra i numerosi documenti del periodo della Grande Guerra conservati al Museo del Risorgimento e della Resistenza. Ieri alle 10.30 nella Sala mostre/aula didattica del Museo – in C.so Ercole I d’Este, 19 – si è svolta la presentazione della “Guida ai documenti della Prima Guerra Mondiale presenti nel Museo del Risorgimento e della Resistenza”, a cura dei docenti del Laboratorio di didattica della Storia dell’Istituto di Storia Contemporanea (ISCO) di Ferrara.

Antonella Guarnieri, Responsabile Comunicazione e Didattica del MRR, ha spiegato come questa e altre guide, “permettono di rendere più accessibili i numerosi documenti dei quali è ricco il Museo, e sono uno strumento fondamentale, ottimale per giovani, turisti e per tutti i cittadini”.

Anna Quarzi dell’ISCO ha invece parlato del Laboratorio di storia dell’Istituto cittadino, attivo da venticinque anni, e formato da dodici donne e tre uomini, tutti docenti o ex docenti.

Ha dunque preso la parola Daniele Ravenna, Direttore Generale del MIBACT, il quale ha parlato della legge 78 del 2001, promulgata dal Parlamento per difendere lo sterminato patrimonio nazionale della Prima Guerra Mondiale. Inoltre, ha proseguito Ravenna, il Ministero ha avviato un censimento dei monumenti della Grande Guerra, per selezionarne un centinaio da recuperare.

Carlo Torlontano, Vice Prefetto di Ferrara e Massimo Maisto, Vice Sindaco e Assessore alla Cultura del Comune di Ferrara, hanno, dunque, portato i saluti delle rispettive Istituzioni.

La guida presentata è stata divisa in quattro percorsi, per rendere più agevole il suo utilizzo: neutralisti e interventisti, scuola, cultura e vita quotidiana.

Di particolare interesse quest’ultimo, il quale comprende, tra l’altro, documenti sul ruolo delle donne, l’accoglienza dei profughi e le norme da rispettare in caso di incursione aerea.

Verranno, inoltre, proposti alcuni fascicoli esplicativi, basati sugli stessi percorsi, che saranno disponibili, insieme alla guida, in rete, presso il Museo e presso l’ISCO.

Infine, fino a oggi presso il Museo è possibile visitabile la mostra “Sui muri di Ferrara. La prima guerra mondiale attraverso i manifesti”, a cura di Dolores Daghìa ed Enrica Licci, inaugurata lo scorso 25 ottobre.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 09 novembre 2014

La guida ai documenti della Grande Guerra al MRR

9 Nov

Pubblico e curatrici mostraAl Museo del Risorgimento e della Resistenza di Ferrara proseguono le iniziative in occasione del centenario dell’inizio della Grande Guerra. Oggi alle 10.30 nella Sala mostre/aula didattica del Museo – in C.so Ercole I d’Este, 19 – avrà luogo la presentazione della “Guida ai documenti della Prima Guerra Mondiale presenti nel Museo del Risorgimento e della Resistenza”, a cura dei docenti del Laboratorio di didattica della Storia dell’Istituto di Storia Contemporanea (ISCO) di Ferrara. Alla presentazione interverrà il Dr. Daniele Ravenna, Direttore Generale del MIBACT (Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo). Inoltre, fino a domani, domenica 9, sarà possibile visitabile la mostra “Sui muri di Ferrara. La prima guerra mondiale attraverso i manifesti”, a cura di Dolores Daghìa ed Enrica Licci, inaugurata lo scorso 25 ottobre.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara l’08 novembre 2014

La sanità durante la Grande Guerra, incontro con Daniele Ravenna

9 Nov

Sarikam“Sanità in tempo di guerra” è il nome dell’incontro che avrà luogo oggi alle ore 17 presso Villa del Seminario, sede dell’Istituto Don Calabria – Città del Ragazzo, in viale Don Calabria, 13 a Ferrara. L’evento, organizzato in  collaborazione con l’Associazione “De humanitate Sanctae Annae” e l’Associazione Culturale di Ricerche Storiche “Pico Cavalieri”, prevede i saluti delle autorità, oltre a quelli di Giuseppe Sarti, Direttore dell’Istituto Don Calabria, Massimo Masotti, Presidente dell’Associazione “De humanitate Sanctae Annae” e Donato Bragatto, Presidente Associazione Culturale di Ricerche Storiche “Pico Cavalieri”. A seguire, Daniele Ravenna, Direttore Generale del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (MIBACT), presenterà due saggi: “Gaetano Boschi – Sviluppo della psichiatria di Guerra” di Leonardo Raito (Carrocci Editore, 2010) e “Zaino di Sanità”, di Corrado Tumiati (Gaspari Editore, 2009). La conferenza vedrà la presenza di Leonardo Raito, mentre sarà Anna Quarzi, Presidente dell’Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara, a presiedere l’incontro.

La Villa del Seminario nel 1915 venne concessa in uso gratuito alla Sanità Militare dal Cardinale Giulio Boschi, Arcivescovo di Ferrara e trasformata in ospedale militare di riserva per malati nervosi, ospitando, tra gli altri, Giorgio De Chirico e Carlo Carrà. Il libro di Raito parla della figura di Gaetano Boschi, neurologo, docente,  vicedirettore del Manicomio provinciale di Ferrara e fondatore dell’ospedale militare. Il testo di Tumiati (morto a Firenze nel ’67), invece, è una preziosa testimonianza sulla vita di un medico in prima linea durante la Grande Guerra.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara l’08 novembre 2014

All’Ariostea “Uno sguardo al cielo” durante la Grande Guerra

9 Nov

pubblico presenteAll’aeroscalo più importante d’Italia ai tempi della Grande Guerra è dedicata la mostra “Ferrara 1915-1918, uno sguardo al cielo. L’aeroscalo Dirigibili di Ferrara nella Grande Guerra”, inaugurata giovedì presso la Sala Ariosto della Biblioteca Comunale Ariostea, in via Scienze, 17.

Più di un centinaio di persone si sono radunate per assistere alla presentazione svoltasi alla presenza di Paolo Mazzi, Generale di Brigata Aerea, Enrico Spinelli, Dirigente del Servizio Biblioteche e Archivi, Massimo Maisto, Vice Sindaco del Comune di Ferrara ed Enrico Trevisani, del Servizio Biblioteche e Archivi e curatore della mostra.

Ferrara ebbe un ruolo fondamentale durante il conflitto, rappresentando, tra l’altro, il primo esempio di cooperazione di forze internazionale. I lavori di costruzione dell’aeroscalo, pensato e voluto dalla Regia Marina, iniziarono nel gennaio ’12, e già dalla prima notte di guerra, quella del 23-24 maggio ’14, l’aeroscalo risultava già del tutto attivo.

La mostra si divide in tre sezioni: la prima raccoglie numerosi documenti originali dall’ ’11 al ’18, tra i quali il  volantino che il Comandante Ponzio gettò dal dirigibile per salutare la cittadinanza, e alcuni manifesti con le norme da rispettare in caso di bombardamento. La seconda sezione comprende alcuni pannelli con molte fotografie inedite o poco note, oltre a modelli di caccia, dirigibili, tra cui il V-1 (“Città di Jesi”), dell’hangar dell’aeroscalo, realizzato senza disegno da Trevisani ed Enrico Tumiati, e due divise originali. L’ultima sezione è un omaggio a due piloti ferraresi, Pico Cavalieri e Luigi Rizzati, il primo più celebre, il secondo, invece, emerso nelle ultime settimane di ricerca. Di un certo interesse anche i giornali dell’epoca, dall’archivio del collezionista Francesco Maggi.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara l’08 novembre 2014

Ferrara 1915-1918, il ruolo dell’aeroscalo dirigibili durante la Grande Guerra

6 Nov

Palazzo Paradiso AriosteaOggi alle 17.30 presso la Sala Ariosto della Biblioteca Comunale Ariostea, in via Scienze, 17 inaugura la mostra dal titolo “Ferrara 1915-1918, uno sguardo al cielo. L’aeroscalo Dirigibili di Ferrara nella Grande Guerra”.  L’esposizione, curata da Enrico Trevisani del Servizio Biblioteche e Archivi del Comune di Ferrara, vede la partecipazione di Marina Militare Italiana-Museo Storico Navale di Venezia, Museo Tecnico Navale della Spezia e Aeronautica Militare Italiana-Comando operazioni Aeree Poggio Renatico.

In occasione del centenario dell’inizio della Grande Guerra, il Servizio Biblioteche cittadino propone quest’esposizione che intende raccontare le vicende legate all’aeroscalo di Ferrara, uno dei più importanti d’Italia, attraverso foto, documenti, giornali d’epoca, pubblicazioni, un punto video e diversi modelli di dirigibili. La mostra sarà visitabile fino al 21 febbraio prossimo.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 06 novembre 2014

Ferrara importante aeroscalo per i dirigibili nel 1915-1918

31 Ott

Uno sguardo al cielo - dirigibili“Ferrara 1915-1918, uno sguardo al cielo. L’aeroscalo Dirigibili di Ferrara nella Grande Guerra”: così s’intitola la mostra che inaugura giovedì 6 novembre alle 17.30 presso la Sala Ariosto della Biblioteca Comunale Ariostea, in via Scienze, 17. L’esposizione, curata da Enrico Trevisani del Servizio Biblioteche e Archivi del Comune di Ferrara, vede la partecipazione di Marina Militare Italiana-Museo Storico Navale di Venezia, Museo Tecnico Navale della Spezia e Aeronautica Militare Italiana-Comando operazioni Aeree Poggio Renatico.

Durante la Grande Guerra Ferrara ospitò uno degli aeroscali per dirigibili più importanti d’Italia. La mostra intende raccontare questo attraverso foto, documenti originali, giornali d’epoca, pubblicazioni e un punto video. Vi sarà, tra l’altro, esposto un modello in scala dell’hangar di Ferrara e del dirigibile V1 Città di Jesi, nonché di alcuni aerei che stazionavano all’aeroscalo e all’aeroporto di Poggio Renatico.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 31 ottobre 2014

Inaugurata la mostra sui manifesti ferraresi della Grande Guerra

26 Ott

Pubblico e curatrici mostraIeri alle 11 presso il Museo del Risorgimento e della Resistenza in C.so Ercole I d’Este, 19 a Ferrara si è svolta l’inaugurazione della mostra “Sui muri di Ferrara. La prima guerra mondiale attraverso i manifesti”. L’esposizione è curata da Enrica Licci e Dolores Daghìa del Laboratorio per la Didattica della Storia dell’Istituto di Storia Contemporanea cittadino. Licci e Daghìa hanno accompagnato i visitatori lungo il percorso nella Sala didattica del Museo, composto da circa trenta pannelli, più diverse fotografie dell’epoca e una vetrina con riviste (“La guerra illustrata”, mensile del ’18) e medaglie dell’epoca.

I numerosi manifesti raccontano in modo esaustivo quegli anni nei quali Ferrara fu collocata fin da subito all’interno della “Zona di guerra”, che partiva dal Veneto, Friuli e Provincia di Sondrio e arrivava fino alle coste dell’Adriatico. I numerosi manifesti sono firmati da Re Vittorio Emanuele, dalla Giunta Municipale cittadina, oppure portano l’appello dell’Unione Socialisti rivolto ai lavoratori italiani contro la guerra, o anche da un anonimo cittadino in difesa della pace e per una giusta punizione ai tedeschi. Le due curatrici hanno, inoltre, sottolineato anche i diversi ruoli assunti dalle donne durante il periodo bellico.

Altri manifesti emblematici sono quello del Ministero dell’Agricoltura, rivolto agli agricoltori e alle loro responsabilità per l’approvvigionamento, o quelli nei quali è forte il collegamento ideale tra la Grande Guerra e il Risorgimento, con ad esempio il ricordo dei martiri Succi, Parmeggiani e Malagutti.

Infine, vi si trova anche un messaggio firmato Fascio Italiano di Propaganda Nazionale, titolato “Il Decalogo Italiano” nel quale si elogia l’Italia come “il campo che Dio mi ha destinato per vivere, amare, vincere, morire”. La mostra è visitabile fino a domenica 9 novembre, da martedì a domenica dalle 9.30 alle 13 e dalle 15 alle 18.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 26 ottobre 2014

La Prima Guerra Mondiale rivive nei manifesti dell’epoca

24 Ott

Mostra Grande Guerra MRR“Sui muri di Ferrara. La Prima Guerra Mondiale attraverso i manifesti” è il titolo della mostra storico-documentaria a cura di Enrica Licci e Dolores Daghìa, che verrà inaugurata domani alle 11 presso la Sala didattica del Museo del Risorgimento e della Resistenza in C.so Ercole I d’Este, 19.

La mostra documenta un percorso didattico svolto attraverso il copioso materiale storico-documentario originale conservato presso il Museo. I manifesti esposti consentono al pubblico di spaziare attraverso i molti aspetti che la Grande guerra produsse a livello locale, evidenziando come la popolazione della città, dichiarata “zona di guerra”, abbia vissuto questo evento drammatico ed epocale.

La mostra sarà visitabile fino al 9 novembre dal martedì alla domenica dalle 9.30 alle 13 e dalle 15 alle 18.

Sarà inoltre possibile effettuare una visita guidata con le curatrici, che fanno parte del Laboratorio per la Didattica dell’Istituto di Storia Contemporanea.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 24 ottobre 2014

Domani la ‘misteriosa’ pellicola “Amore tra le rovine” di Massimo Alì Mohammad

14 Ott

foto del filmÈ un vero e proprio amore quello che lega Massimo Alì Mohammad con la città di Ferrara. Dopo l’enorme successo di pubblico per “Mignon”, dedicato al noto cinema a luci rosse in via Porta S. Pietro, il giovane regista, nato a Napoli nel 1983 da madre italiana e padre pakistano, ma residente nella nostra città dal 2010, presenta domani sera alla Sala Boldini la sua nuova opera, “Amore tra le rovine (Love Among the Ruins)”. Nel cinema di via Previati, 18 appuntamento alle 21 per scoprire il “mistero” legato al ritrovamento, avvenuto a Ferrara durante il terremoto del 2012, di un film muto dato per perso, e successivamente restaurato. Sempre sul crinale tra realtà e immaginazione, tra passato e presente, tra gioco e ricerca, “Amore tra le rovine” narra la storia di questo film ambientato a Ferrara durante la Grande Guerra, partendo con un’introduzione finto-documentaristica. I protagonisti del film muto sono Stefano Muroni, Mary Di Tommaso, Edoardo Siravo, Filippo Parma e Massimo Malucelli, oltre a circa venti comparse, mentre tra i vari esperti interverrà Paolo Mereghetti. La proiezione è privata e a ingresso libero, inviare il proprio nominativo via mail all’indirizzo latrmovie@gmail.com.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 14 ottobre 2014