Un ulteriore strumento per permettere agli studenti, e non solo, di “navigare” tra i numerosi documenti del periodo della Grande Guerra conservati al Museo del Risorgimento e della Resistenza. Ieri alle 10.30 nella Sala mostre/aula didattica del Museo – in C.so Ercole I d’Este, 19 – si è svolta la presentazione della “Guida ai documenti della Prima Guerra Mondiale presenti nel Museo del Risorgimento e della Resistenza”, a cura dei docenti del Laboratorio di didattica della Storia dell’Istituto di Storia Contemporanea (ISCO) di Ferrara.
Antonella Guarnieri, Responsabile Comunicazione e Didattica del MRR, ha spiegato come questa e altre guide, “permettono di rendere più accessibili i numerosi documenti dei quali è ricco il Museo, e sono uno strumento fondamentale, ottimale per giovani, turisti e per tutti i cittadini”.
Anna Quarzi dell’ISCO ha invece parlato del Laboratorio di storia dell’Istituto cittadino, attivo da venticinque anni, e formato da dodici donne e tre uomini, tutti docenti o ex docenti.
Ha dunque preso la parola Daniele Ravenna, Direttore Generale del MIBACT, il quale ha parlato della legge 78 del 2001, promulgata dal Parlamento per difendere lo sterminato patrimonio nazionale della Prima Guerra Mondiale. Inoltre, ha proseguito Ravenna, il Ministero ha avviato un censimento dei monumenti della Grande Guerra, per selezionarne un centinaio da recuperare.
Carlo Torlontano, Vice Prefetto di Ferrara e Massimo Maisto, Vice Sindaco e Assessore alla Cultura del Comune di Ferrara, hanno, dunque, portato i saluti delle rispettive Istituzioni.
La guida presentata è stata divisa in quattro percorsi, per rendere più agevole il suo utilizzo: neutralisti e interventisti, scuola, cultura e vita quotidiana.
Di particolare interesse quest’ultimo, il quale comprende, tra l’altro, documenti sul ruolo delle donne, l’accoglienza dei profughi e le norme da rispettare in caso di incursione aerea.
Verranno, inoltre, proposti alcuni fascicoli esplicativi, basati sugli stessi percorsi, che saranno disponibili, insieme alla guida, in rete, presso il Museo e presso l’ISCO.
Infine, fino a oggi presso il Museo è possibile visitabile la mostra “Sui muri di Ferrara. La prima guerra mondiale attraverso i manifesti”, a cura di Dolores Daghìa ed Enrica Licci, inaugurata lo scorso 25 ottobre.
Andrea Musacci
Pubblicato su la Nuova Ferrara il 09 novembre 2014
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